Una domenica come tante...

sigcarlo

Biker serius
Parto alle 14.30 da casa mia in sella; direzione Caselette, pista tagliafuoco, Pilone della Costa, e se ce la faccio, Madonna della Bassa.
Il sole picchia ma non c'è l'umidità dei giorni scorsi, sono solo e non ho nessuna voglia di trainarmi dietro il solito amico che parla tanto e poi alla prima salita si ferma per prendere fiato. Dice sempre: "dai andiamo, voglio fare cose estreme, scendo giù per le discese come un disperato", eccetera, eccetera, eccetera. Luca, mi hai rotto i C.......i :cassius: Una volta almeno nella tua vita, smettila di dare fiato alle corde vocali senza usare quel pò di cervello che ti è rimasto!
La decina di chilometri di asfalto passa in fretta, faccio femata alla solita fontana che si trova vicino al campo sportivo, mentre riempio le borracce, sento due voci provenire da una salita che si avvicinano, vedo i loro volti e ne riconosco uno, ma non ne sono certo. Ci guardiamo in faccia e parte il saluto sincronizzato: "ciao! Come stai?". Andrea, non lo vedevo da circa un paio di anni; ci mettiamo a parlare e scopro che questa domenica è la giornata degli incontri, anche lui, mentre scendeva, ha incontrato un suo amico e così hanno fatto la strada del ritorno assieme.
Continuiamo a parlare e alla fine il discorso va a finire un'altro nostro amico comune. Luca. E' un pò che non si sentono e da quello che mi racconta credo proprio che ha rotto i C......i anche a lui!
Luca, cambia carattere o cambia Stato, stai facendo terra bruciata intorno a te! :sad:
Ci salutiamo dopo aver aggiornato le nostre rubrice telefoniche, oramai si cambia il numero del proprio telefono con la stessa frequenza dei telefoni!
Tutto bene fino alla pineta, passo la sbarra e da li a poco la salita si fa più ripida; scopro poco dopo che hanno asfaltato di recente dei tratti. Per la miseria, manca solo che facciano la corsia d'emergenza ed al posto della sbarra mettano un maledetto casello con il solito casellante assunto con contratto interinale! :???:
Più avanti la salita diventa discesa, via così fino ad un'altra sbarra; superata c'è uno spiazzale con delle auto parcheggiate, chiedo a due bikers che avevano appena scaricato i loro cancelli (dei veri ferri con le ruote! ma non importa, l'importante è divertirsi) dov'è la direzione per il Pilone della Costa. Mi risponde uno con l'aria di uno che sa ma non vuol dire, e appunto mi dice che non lo sa! Guardo la faccia del suo amico che ride e rispondo: "guarda l'altro che ride! Dai, dov'è sta strada per sto Pilone?". ...Continua a fare l'indiano. ...Mi giro attorno, e mi accorgo che dietro la folta vegetazione c'è un cartello che mi indica la strada! (una pulitina ai sentieri al comune di Rubiana costa troppo?).
Faccio l'inizio della salita assieme ai due bikers che fingevano di non sapere la strada...
Fanno gli sboroni e mi superano (sempre in salita), ad un certo punto il più spiritoso fa all'altro: "vedi?! i professionisti non si tolgono mai la maglietta!". Per la cronaca, loro erano a petto nudo ed il professionista con la maglietta dovrei essere stato io...
Rido assieme a loro ma non troppo...
Quei due simpaticoni erano appena partiti e non sapevano che io mi ero già fatto i miei bei 30Km...Belli freschi mi staccano un pò dietro...
Piano piano li raggiungo, ne supero uno e poi anche l'altro, vado avanti, salgo, salgo...Poi mi fermo a prendere un pò di fiato (non ho mica un motore a scoppio che mi traina!), mi giro per vedere i due spiritosoni e...spariti! Cacchio, non li vedo più!
Continuo fino al Pilone della Costa, scendo dalla bici, contemplo il panorama, scatto delle foto e preparo una foto panoramica ruotando su me stesso e scattando di volta in volta (poi incollerò con il software specifico).
Finite le foto, mi siedo in uno di quei tavolini da pic-nic, tiro furi due panini con le melanzane (...non è esattamente da biker "professionista" ma toglie ugualmente la fame!), quattro pere minuscole e la mia bella barretta di cioccolatto.
Finisco il mio spuntino pomeridiano (se non mangiavo non ci tornavo a casa con le mie gambe!) e vedo una sagoma in lontananza. "Vuoi vedere che sono i due bikers che mi prendevano in giro?" ...io ne ho visto solo uno; o l'altro è schiattato su per la salita o sarà un'altro tizio. Booh!
Continua a salire e non fa tappa al Pilone... (cavolo, ti sei guadagnato la salita, goditi almeno per un minuto il panorama e poi prosegui!).
Mangio il mio cioccolato e si materializza un'altro bikers, questo viene verso di me, ci salutiamo come dovrebbero fare tutti quelli che condividono la passione per questa disciplina e chiacchieriamo cordialmente di salite, discese e sentieri. Gli offro un pezzo di cioccolatto ma lui rifiuta cortesemente. Giusto, mai accettare caramelle dagli sconosciuti :-o
Gli racconto dei due bikers spiritosi e ci facciamo una risata, poi gli confesso quali erano le mie intenzioni sul giro domenicale dicendogli che Madonna della Bassa, per questa volta, non la vado a trovare, ero bello stanco e non sarei riuscito a rincasare con la luce del sole. Infatti, sono rientrato giusto giusto verso le 21.30!
Ci salutiamo, e mi butto giù per la sudata salita, che ora è DISCESAAA!!!!
Tutto bene, mi diverto come un matto ma in due occasioni rischio di uscire di strada ma fortunatamente riesco a correggere la traiettoria.
Sono quasi alla fine della discesa e quasi arrivato alla fontana dove ho incontrato Andrea...
Tornante, troppo veloce, cerco di frenare con tutto quello che ho, sono al limite del bloccaggio dell'anteriore e...Porca pupazza quanto pungono ste spine!!! :scassat:
Sono andato lungo la tangente del tornante e mi sono infrascato! Non sono caduto fortunatamente, sono in piedi, giro lo sguardo dietro di me e mi accorgo che ho fatto un dritto da paura, una cappella micidiale! Pensando che sarà stata colpa della stanchezza rido come un'ebete! :-P
Una risata ci vuole dopo un lungo del genere senza caduta!
Arrivo fino alla fontana e saluto un tizio che passa di li correndo a piedi, nuovo rifornimento d'acqua e via per la strada di casa.
Lungo la strada del ritorno penso alla splendida domenica pomeriggio che se ne sta andando via con la luce gialla dei lampioni....
Sono solo, in compagnia della mia bici e del bagaglio di emozioni acquisite durante il pomeriggio.
Certe esperienze vanno vissute in solitudine per apprezzarle profondamente.

Carlo.
 

sigcarlo

Biker serius
monorotula ha scritto:
Come fai ad esser certo che Luca non possa frequentare il forum?
Ehhehe, ogniuno conosce i suoi polli :smile:
Non è appassionato fino a questo punto, è poco più di un domenichino con la bici.
"Sicuro è morto", l'unica certezza è che non ci sono certezze.
Se arrivasse a leggere il racconto sinceramente non mi dispiacerebbe, è un pò di tempo che ho una questione con lui di cui non ne abbiamo mai discusso faccia a faccia in maniera approfondita.
Comunque il soggetto del racconto non era di certo lui...

CIAO! :prost:
 

sigcarlo

Biker serius
Kosso ha scritto:
bel racconto :-o
Capisco ... anche io talvolta giro da solo e mi piace, ma anche con gli amici che mi aspettano o che aspetto mi piace ugualmente.
A Luca un bel doping di :prost: così prende velocità in salita :smile:

ciauz
Grazie :-o
Facciamo doppia :prost: :prost: così vediamo se gli basta anche per le occasioni successive :-P

Ciao!
 

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