Tutto nasce sabato (19/06) alle 19:00 circa.......il mio cellulare squilla.......
rispondo ed è il mio presidente che invita me ed il mio amico enzo a fare una bella trasferta sul gargano (circa 200-250 km solo andata).....lo spirito era quello di fare una sorpresa agli altri del team che si erano recati sul posto per la granfondo....
subito io ed il mio amico confermiamo......
Il giorno dopo sveglia presto alle 5:40, il tempo di fare la solita routine mattutina + qualche imprevisto e mi reco all'appuntamento alle 6:20.....
Carichiamo le mtb e i nostri corpi ancora dormienti sulla jeep e partiamo verso la meta.....
E' un'ottima giornata.........c'e' un po' di sole ed il viaggio è tranquillo.......ci fermiamo con la jeep a 30 km dall'arrivo della gara con l'intento di arrivarci in mtb tramite strade "alternative"...
Appena usciti dal crd notiamo la prima "botta di fortuna".......tanta fortuna........le 4 ruote motrici avevano schizzato un po' di carico intestinale bovino sulle nostre ruote.........poco male.....
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Precisamente noi eravamo al gtg5 (poco prima del centro della foresta umbra) e l'arrivo era a vico del gargano.
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Per iniziare scegliamo proprio la strada "segnalata" gtg5
Pochi metri dopo la partenza incontriamo un cancello fatto di paletti e ferro filato su una strada demaniale registrata come itinerario cicloturistico........il nostro presidente ci spiega che sono cancelli fatti per non far mischiare o sfuggire il bestiame........poco dopo infatti ci imbattiamo in varie mandrie di pecore, mucche, agnelli ecc.......
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Dopo 20 min di cammino e 4-5 cancelletti.......alcuni apribili , altri scavalcabili tramite apposite scale
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arriviamo in una sotto-specie di fattoria.............o avevamo sbagliato strada oppure il percorso si interrompeva in un terreno occupato......
qui abbiamo un'amara sorpresa, appena entrati oltre ai soliti innocui bovini ci ritroviamo vicini ad un bel esemplare di toro abbastanza imponente che ci sbuffa a 2mt di distanza......
Rimaniamo pietrificati per qualche frazione di secondo, non potevamo tornare indietro (era troppo vicino), ne scappare........la strada era in lieve salita e lui certamente piu' veloce di noi.....(ah avrete notato che i nostri completini son anche rossi in parte )
nonostante tutto proseguiamo...........il toro ci lascia andare via mentre ci tiene d'occhio....
La nostra gita continua......altri 20 min di cammino e il sentiero si interrompe in una fittisima boscaglia di spine ed altre piante (siamo tutt'ora pieni di raschi)......
proviamo a trovarci qualche traiettoria, a volte usando le bici come machete altre alzandole in aria per cercare qualche passaggio stretto........sembra volessimo alternarci a loro per soffrire un po' ciascuno.......o meglio io proseguivo così, mentre i miei compagni d'avventura selezionavano altri metodi......chi cercando di proseguire in sella aprendo sentieri e chi aspettando dietro gli altri in modo da avere sentieri piu' puliti
Dopo 1h circa di stradine strette, numerosi rovi, vicoli ciechi e qualche foratura torniamo vistosamente indietro per cercare un'altra strada......
ah.......mentre cercavamo un sentiero troviamo un corno di toro-mucca..........poco dopo lo rilasciamo al terreno un po' perchè ci dava fastidio, un po' perchè ironicamente iniziamo a pensare portasse sfiga....
La nostra avventura continua..........siamo circa a mezzogiorno e stiamo pedalando da piu' o meno 2 ore.....
troviamo un nuovo sentiero.......sembra una strada creata dalla forestale per la vigilanza del posto........ma sicuramente non viene percorsa da molti anni.....è completamente disastrata e a mala pena si riesce ad andare dritti.......anzi bisogna selezionare le traiettorie per non cadere......
la stradina ci fa' scendere fino a valle........e poco dopo una discesa c'e' una bella salita......... tutta sterrata a tornanti......
sembrava non finisse mai per noi che non siamo abituati a molta altimetria.......ad occhio direi che ci ha fatto salire di piu' o meno 700 mt di quota di colpo.....
in cima alla salita io ero davanti........allungo lo sguardo e vedo una mandria di cavalli selvatici bellissimi.........inchiodo di colpo, alcuni erano enormi (mai visti così grandi, erano 3 volte me e la bici).......
poco dopo mi raggiunge e supera il mio presidente che esclama : ma come non sai che i cavalli sono tra gli animali piu' paurosi?? (naturalmente lui se la rideva visto che io avevo paura)
ed io ancora piu' ironicamente : mi spiace ma prima dei cavalli ci son io..........
non appena ci avviciniamo i cavalli iniziano a trottare sulla cima della montagna........noi proseguiamo sul sentiero costeggiandola........poco dopo ci accorgiamo che alcuni di questi cavalli ci stavano spiando incuriositi........vi assicuro che sul posto rendava molto, ed io esclamo :
CAVALLI CURIOSI
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Proseguiamo il nostro giro, dopo qualche km e qualche foratura (i miei amici giravano a camere d'aria) , 2 piccoli di cinghiale "paffuti" ci tagliano la strada......escono da un lato per raggiungere l'altro......
noi 3 ci blocchiamo con la scusa di ammirarli.........in realtà ognuno di noi aveva paura di incontrare anche la mamma dei piccoli.....sapevam benissimo quanto sono pericolose le cariche dei cinghiali....
Proseguiamo ancora........ormai abbiamo camminato parecchio e vie d'uscita nemmeno all'orrizzonte.........questo percorso sembra infinito.......sono le 14:00 ed iniziamo ad avere un pochino fame....ci fermiamo all'ombra di una quercia e qualche altro albero piu' alto per gustare la colazione a sacco......qui sostiamo per 20 min.......finchè non mi accorgo che qualcuno ci spiava......
alzo lo sguardo e vedo un rapace sull'albero, non faccio a tempo ad indicarlo che si alza in volo e scappa via........non siamo riusciti ed identificarlo, ma era bello grande....
qualche altro minuto di relax e ripartiamo, ormai è troppo tardi per fare la sorpresa ai nostri amici, ma abbiamo un'altro obbiettivo.......tornare all'auto, non sapevamo dove eravamo, non avevamo certo risorse illimitate e non potevamo scoraggiarci.........eravamo un'ottimo trio.....
oltretutto approfittando di questa circostanza il nostro presidente ci insegnava qualche trucchetto (muschio che cresce a nord, sole, ecc ecc)
noi invece cercavamo di tener d'occhio il gps.....ma ci trovavamo precisamente al centro di una vasta zona verde.........strade asfaltate zero.
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Dopo un lungo cammino (naturalmente a pedali), discesa mozzafiato e salite lunghissime ..........iniziamo a percorrere sentieri battuti......qui era evidente che da poco c'era passato per forza qualcuno........nei nostri volti riemerge il sorriso.......finalmente abbiam trovato dei sentiero decente e sicuramente qui vicino troveremo delle strade e delle indicazioni.
Qui incontriamo un'altro stupendo animale............UN CERBIATTO!
L'incontro dura pochissimo, il "canguro nostrano" scappa subito saltellando in salita......
Poco dopo arriviamo in cima all'ennesima montagnetta.......qui ci accorgiamo finalmente che eravam arrivati in tutt'altra zona............eravamo vicini al lago di varano!
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Eravamo lontani dall'auto, avevamo forato numero volte.......e la stanchezza iniziava a comparire.....
Iniziamo a tornare a casa, seguiamo un percorso poco cicloturistico ma così segnalato lungo le cime dei monti.......
l'acqua inizia a scarseggiare, le forature aumentano e cade anche qualche goccia di pioggia che per fortuna cessa dopo poco......
Ormai manca poco all'auto (10 km circa) e ci troviamo davanti una base militare della difesa..........chiediamo indicazioni per l'auto, e sopratutto per un po' d'acqua........
il militare che sorvegliava l'entrata si dimostra gentilissimo, ci fa' portare 2 belle bottiglie d'acqua........in pochi secondi le mandiamo giu', lo ringraziamo infinitamente e continuiamo la nostra gita, ormai manca pochissimo e siamo super contenti........
pochi km ancora e siamo all'auto.........un'escursione favolosa ed indimenticabile............a presto gargano!
Qualche dato :
km percorsi : 52 naturalmente sterrati
altimetria: tanta per le nostre zone, cumulativa direi piu' di 2500mt, non riuscivamo ad andare in pianura......
velocità massima raggiunta : 63,7 km/h (naturalmente su sterrato)
Gabriele
rispondo ed è il mio presidente che invita me ed il mio amico enzo a fare una bella trasferta sul gargano (circa 200-250 km solo andata).....lo spirito era quello di fare una sorpresa agli altri del team che si erano recati sul posto per la granfondo....
subito io ed il mio amico confermiamo......
Il giorno dopo sveglia presto alle 5:40, il tempo di fare la solita routine mattutina + qualche imprevisto e mi reco all'appuntamento alle 6:20.....
Carichiamo le mtb e i nostri corpi ancora dormienti sulla jeep e partiamo verso la meta.....
E' un'ottima giornata.........c'e' un po' di sole ed il viaggio è tranquillo.......ci fermiamo con la jeep a 30 km dall'arrivo della gara con l'intento di arrivarci in mtb tramite strade "alternative"...
Appena usciti dal crd notiamo la prima "botta di fortuna".......tanta fortuna........le 4 ruote motrici avevano schizzato un po' di carico intestinale bovino sulle nostre ruote.........poco male.....
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Precisamente noi eravamo al gtg5 (poco prima del centro della foresta umbra) e l'arrivo era a vico del gargano.
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Per iniziare scegliamo proprio la strada "segnalata" gtg5
Pochi metri dopo la partenza incontriamo un cancello fatto di paletti e ferro filato su una strada demaniale registrata come itinerario cicloturistico........il nostro presidente ci spiega che sono cancelli fatti per non far mischiare o sfuggire il bestiame........poco dopo infatti ci imbattiamo in varie mandrie di pecore, mucche, agnelli ecc.......
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Dopo 20 min di cammino e 4-5 cancelletti.......alcuni apribili , altri scavalcabili tramite apposite scale
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arriviamo in una sotto-specie di fattoria.............o avevamo sbagliato strada oppure il percorso si interrompeva in un terreno occupato......
qui abbiamo un'amara sorpresa, appena entrati oltre ai soliti innocui bovini ci ritroviamo vicini ad un bel esemplare di toro abbastanza imponente che ci sbuffa a 2mt di distanza......
Rimaniamo pietrificati per qualche frazione di secondo, non potevamo tornare indietro (era troppo vicino), ne scappare........la strada era in lieve salita e lui certamente piu' veloce di noi.....(ah avrete notato che i nostri completini son anche rossi in parte )
nonostante tutto proseguiamo...........il toro ci lascia andare via mentre ci tiene d'occhio....
La nostra gita continua......altri 20 min di cammino e il sentiero si interrompe in una fittisima boscaglia di spine ed altre piante (siamo tutt'ora pieni di raschi)......
proviamo a trovarci qualche traiettoria, a volte usando le bici come machete altre alzandole in aria per cercare qualche passaggio stretto........sembra volessimo alternarci a loro per soffrire un po' ciascuno.......o meglio io proseguivo così, mentre i miei compagni d'avventura selezionavano altri metodi......chi cercando di proseguire in sella aprendo sentieri e chi aspettando dietro gli altri in modo da avere sentieri piu' puliti
Dopo 1h circa di stradine strette, numerosi rovi, vicoli ciechi e qualche foratura torniamo vistosamente indietro per cercare un'altra strada......
ah.......mentre cercavamo un sentiero troviamo un corno di toro-mucca..........poco dopo lo rilasciamo al terreno un po' perchè ci dava fastidio, un po' perchè ironicamente iniziamo a pensare portasse sfiga....
La nostra avventura continua..........siamo circa a mezzogiorno e stiamo pedalando da piu' o meno 2 ore.....
troviamo un nuovo sentiero.......sembra una strada creata dalla forestale per la vigilanza del posto........ma sicuramente non viene percorsa da molti anni.....è completamente disastrata e a mala pena si riesce ad andare dritti.......anzi bisogna selezionare le traiettorie per non cadere......
la stradina ci fa' scendere fino a valle........e poco dopo una discesa c'e' una bella salita......... tutta sterrata a tornanti......
sembrava non finisse mai per noi che non siamo abituati a molta altimetria.......ad occhio direi che ci ha fatto salire di piu' o meno 700 mt di quota di colpo.....
in cima alla salita io ero davanti........allungo lo sguardo e vedo una mandria di cavalli selvatici bellissimi.........inchiodo di colpo, alcuni erano enormi (mai visti così grandi, erano 3 volte me e la bici).......
poco dopo mi raggiunge e supera il mio presidente che esclama : ma come non sai che i cavalli sono tra gli animali piu' paurosi?? (naturalmente lui se la rideva visto che io avevo paura)
ed io ancora piu' ironicamente : mi spiace ma prima dei cavalli ci son io..........
non appena ci avviciniamo i cavalli iniziano a trottare sulla cima della montagna........noi proseguiamo sul sentiero costeggiandola........poco dopo ci accorgiamo che alcuni di questi cavalli ci stavano spiando incuriositi........vi assicuro che sul posto rendava molto, ed io esclamo :
CAVALLI CURIOSI
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Proseguiamo il nostro giro, dopo qualche km e qualche foratura (i miei amici giravano a camere d'aria) , 2 piccoli di cinghiale "paffuti" ci tagliano la strada......escono da un lato per raggiungere l'altro......
noi 3 ci blocchiamo con la scusa di ammirarli.........in realtà ognuno di noi aveva paura di incontrare anche la mamma dei piccoli.....sapevam benissimo quanto sono pericolose le cariche dei cinghiali....
Proseguiamo ancora........ormai abbiamo camminato parecchio e vie d'uscita nemmeno all'orrizzonte.........questo percorso sembra infinito.......sono le 14:00 ed iniziamo ad avere un pochino fame....ci fermiamo all'ombra di una quercia e qualche altro albero piu' alto per gustare la colazione a sacco......qui sostiamo per 20 min.......finchè non mi accorgo che qualcuno ci spiava......
alzo lo sguardo e vedo un rapace sull'albero, non faccio a tempo ad indicarlo che si alza in volo e scappa via........non siamo riusciti ed identificarlo, ma era bello grande....
qualche altro minuto di relax e ripartiamo, ormai è troppo tardi per fare la sorpresa ai nostri amici, ma abbiamo un'altro obbiettivo.......tornare all'auto, non sapevamo dove eravamo, non avevamo certo risorse illimitate e non potevamo scoraggiarci.........eravamo un'ottimo trio.....
oltretutto approfittando di questa circostanza il nostro presidente ci insegnava qualche trucchetto (muschio che cresce a nord, sole, ecc ecc)
noi invece cercavamo di tener d'occhio il gps.....ma ci trovavamo precisamente al centro di una vasta zona verde.........strade asfaltate zero.
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Dopo un lungo cammino (naturalmente a pedali), discesa mozzafiato e salite lunghissime ..........iniziamo a percorrere sentieri battuti......qui era evidente che da poco c'era passato per forza qualcuno........nei nostri volti riemerge il sorriso.......finalmente abbiam trovato dei sentiero decente e sicuramente qui vicino troveremo delle strade e delle indicazioni.
Qui incontriamo un'altro stupendo animale............UN CERBIATTO!
L'incontro dura pochissimo, il "canguro nostrano" scappa subito saltellando in salita......
Poco dopo arriviamo in cima all'ennesima montagnetta.......qui ci accorgiamo finalmente che eravam arrivati in tutt'altra zona............eravamo vicini al lago di varano!
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Eravamo lontani dall'auto, avevamo forato numero volte.......e la stanchezza iniziava a comparire.....
Iniziamo a tornare a casa, seguiamo un percorso poco cicloturistico ma così segnalato lungo le cime dei monti.......
l'acqua inizia a scarseggiare, le forature aumentano e cade anche qualche goccia di pioggia che per fortuna cessa dopo poco......
Ormai manca poco all'auto (10 km circa) e ci troviamo davanti una base militare della difesa..........chiediamo indicazioni per l'auto, e sopratutto per un po' d'acqua........
il militare che sorvegliava l'entrata si dimostra gentilissimo, ci fa' portare 2 belle bottiglie d'acqua........in pochi secondi le mandiamo giu', lo ringraziamo infinitamente e continuiamo la nostra gita, ormai manca pochissimo e siamo super contenti........
pochi km ancora e siamo all'auto.........un'escursione favolosa ed indimenticabile............a presto gargano!
Qualche dato :
km percorsi : 52 naturalmente sterrati
altimetria: tanta per le nostre zone, cumulativa direi piu' di 2500mt, non riuscivamo ad andare in pianura......
velocità massima raggiunta : 63,7 km/h (naturalmente su sterrato)
Gabriele