Una bella mattina di metà agosto:
ti svegli alle 05.30, sistemi la bici sull'auto, prepari lo zaino, casco, scarpe...
controlli che non manchi proprio nulla e VIA!
Una grandissima avventura sulle più alte creste dei Sibillini ti attende con gli amici pronti ad aspettarti in un fornitissimo bar della Valnerina...:magna:
e intanto pensi a Forca Viola, a quelle creste superlative affrontante tante volte a piedi ma MAI in mtb...una sorta di avventura nuova e di sfida anche personale...che bello osservare il mondo da lassù tra poche ore!!!
Tutto sembra perfetto, zero traffico per strada che ti permette di recuperare quei pochi minuti di ritardo che avevi, telefonata di rito agli amici per dire che entro 45 minuti saresti al punto di ritrovo come da programma...
Macchina lanciatissima, motore roboante...quando all'improvviso...un rumore sinistro si ode nell'abitacolo e il motore pian piano perde colpi...
caz, si accende la spia della pompa del diesel !!!
La macchina non ne vuol proprio sapere di ripartire, sono fermo alle 07.00 di mattina in superstrada mentre decine di macchine mi sfilano accanto a "bassa" velocità...
faccio in tempo ad accostare sulla corsia di decelerazione di un'uscita poco prima di Perugia, avverto el Vence che stenta a crederci e che mi dice se deve venire in mio soccorso...
impossibilie rispondo, Geppo caro era venuto sù apposta da Roma per gustarsi le vette sibilline ed è giusto che l'escursione debba essere fatta!!!
Così cerco di riprendermi dallo "shock" della situazione e ripenso che la polizza assicurativa dell'auto FORSE comprendeva la copertura per questo tipo di situazioni...
ritrovo un numero verde dentro il cassettino e provo...toccando gli zebedei!
Dopo tanta miseria almeno una notizia buona: entro 40 minuti interverrà sul posto un carroattrezzi!!!
E allora, risolto il problema auto, inizio a fantasticare sul come tornare a casa adesso:
1. Chiamo a casa e mi faccio venire a prendere?
2. Torno per la statale su orrido asfalto tra fetide auto e immondi camion?
3. Improvviso un avventuroso giro tra rigogliosi boschi e ridenti colline affacciate sul Lago Trasimeno per sconosciuti sentieri?
Vuoi che:
l'avventura è il mio mestiere;
amo la natura con tutto me stesso;
al contrario ripudio l'asfalto e i suoi "trafficanti";
l'idea di chiamare a casa mi faceva sentire uno sconfitto;
ormai avevo preso ferie per andare in mtb;
da tempo stavo progettando con le varie carte topografiche la traversata Paciano-Perugia;
opto in modo "inconsueto" per la 3
Carico tutta la roba che avevo nella borsa (che dovrò lasciare in auto) sullo zainone da 30L (un macigno, a casa lo peso=13 kg!) e via...l'avventura ha inizio!!!!!
I primi 300 metri in superstrada ve li lascio immaginare...
Ridevo come un matto, un pò per la paura di rimanere schiacciato dalle auto un pò alla visione delle facce degli automobilisti che mi guardavano dal finestrino...
Uscito finalmente dalla 4 corsie, mi "perdo" nella putrida zona industriale di Ellera di Corciano...un labirinto immondo di stradine contorte senza uscita...
dopo 5 km sono al punto di prima, proprio all'uscita della superstrada!
E allora mi dico che è il momento dell'AVENTURA, il mitico strumento GPS by Compe che mi aiuta nell'esplorativo ritorno a casa!
Mi costruisco al momento una traccia con sotto la carta igm/ortofoto e il gioco è fatto!
Per stradine campestri arrivo a Montesperello, felice borgo medievale abbarbicato su di un colle che guarda il Lago;
da qui tutta via di crinale per la vetta del monte Penna, quindi monte Castiglionaccio, Monte Buono, Marzolana...
sentieri bellissimi, irte salite e goduriosi single track, panorama splendido con ampie vedute sul lago e le sue isole!
ma ancora non sono a casa: dal monte Marzolana mi aspetta ancora un veloce single verso Casalini, quindi sentiero della Lupaia, Panicale e rientro nel bel paesello di Paciano ore 12.00 in punto!
QUANTA BELLEZZA HO SCOPERTO non lontano da casa!!!
Non saran i Sibillini ma questi posti son carini !
cantavo come un pazzo in discesa!!!
Totale: 45 km, 1500 mt di dilsivello, tanta tanta avventura e natura incontaminata, bei paesaggi...
da una giornata sfortunata alla fine è riuscita una bella impresa che mi ha permesso di vivere la mtb come tanto piace a me, intrisa di avventura, scoperta, fascino...
doppiamente contento perchè nel frattempo Vence mi comunicava che l'opera sibillina era stata degnamente portata a termine con tanta fatica ma con tanta, tantissima soddisfazione e appagazione!
e ci credo!!! grandissimi CHIROCEFALI!!!
le avventure continuano...
ti svegli alle 05.30, sistemi la bici sull'auto, prepari lo zaino, casco, scarpe...
controlli che non manchi proprio nulla e VIA!
Una grandissima avventura sulle più alte creste dei Sibillini ti attende con gli amici pronti ad aspettarti in un fornitissimo bar della Valnerina...:magna:
e intanto pensi a Forca Viola, a quelle creste superlative affrontante tante volte a piedi ma MAI in mtb...una sorta di avventura nuova e di sfida anche personale...che bello osservare il mondo da lassù tra poche ore!!!
Tutto sembra perfetto, zero traffico per strada che ti permette di recuperare quei pochi minuti di ritardo che avevi, telefonata di rito agli amici per dire che entro 45 minuti saresti al punto di ritrovo come da programma...
Macchina lanciatissima, motore roboante...quando all'improvviso...un rumore sinistro si ode nell'abitacolo e il motore pian piano perde colpi...
caz, si accende la spia della pompa del diesel !!!
La macchina non ne vuol proprio sapere di ripartire, sono fermo alle 07.00 di mattina in superstrada mentre decine di macchine mi sfilano accanto a "bassa" velocità...
faccio in tempo ad accostare sulla corsia di decelerazione di un'uscita poco prima di Perugia, avverto el Vence che stenta a crederci e che mi dice se deve venire in mio soccorso...
impossibilie rispondo, Geppo caro era venuto sù apposta da Roma per gustarsi le vette sibilline ed è giusto che l'escursione debba essere fatta!!!
Così cerco di riprendermi dallo "shock" della situazione e ripenso che la polizza assicurativa dell'auto FORSE comprendeva la copertura per questo tipo di situazioni...
ritrovo un numero verde dentro il cassettino e provo...toccando gli zebedei!
Dopo tanta miseria almeno una notizia buona: entro 40 minuti interverrà sul posto un carroattrezzi!!!
E allora, risolto il problema auto, inizio a fantasticare sul come tornare a casa adesso:
1. Chiamo a casa e mi faccio venire a prendere?
2. Torno per la statale su orrido asfalto tra fetide auto e immondi camion?
3. Improvviso un avventuroso giro tra rigogliosi boschi e ridenti colline affacciate sul Lago Trasimeno per sconosciuti sentieri?
Vuoi che:
l'avventura è il mio mestiere;
amo la natura con tutto me stesso;
al contrario ripudio l'asfalto e i suoi "trafficanti";
l'idea di chiamare a casa mi faceva sentire uno sconfitto;
ormai avevo preso ferie per andare in mtb;
da tempo stavo progettando con le varie carte topografiche la traversata Paciano-Perugia;
opto in modo "inconsueto" per la 3
Carico tutta la roba che avevo nella borsa (che dovrò lasciare in auto) sullo zainone da 30L (un macigno, a casa lo peso=13 kg!) e via...l'avventura ha inizio!!!!!
I primi 300 metri in superstrada ve li lascio immaginare...
Ridevo come un matto, un pò per la paura di rimanere schiacciato dalle auto un pò alla visione delle facce degli automobilisti che mi guardavano dal finestrino...
Uscito finalmente dalla 4 corsie, mi "perdo" nella putrida zona industriale di Ellera di Corciano...un labirinto immondo di stradine contorte senza uscita...
dopo 5 km sono al punto di prima, proprio all'uscita della superstrada!
E allora mi dico che è il momento dell'AVENTURA, il mitico strumento GPS by Compe che mi aiuta nell'esplorativo ritorno a casa!
Mi costruisco al momento una traccia con sotto la carta igm/ortofoto e il gioco è fatto!
Per stradine campestri arrivo a Montesperello, felice borgo medievale abbarbicato su di un colle che guarda il Lago;
da qui tutta via di crinale per la vetta del monte Penna, quindi monte Castiglionaccio, Monte Buono, Marzolana...
sentieri bellissimi, irte salite e goduriosi single track, panorama splendido con ampie vedute sul lago e le sue isole!
ma ancora non sono a casa: dal monte Marzolana mi aspetta ancora un veloce single verso Casalini, quindi sentiero della Lupaia, Panicale e rientro nel bel paesello di Paciano ore 12.00 in punto!
QUANTA BELLEZZA HO SCOPERTO non lontano da casa!!!
Non saran i Sibillini ma questi posti son carini !
cantavo come un pazzo in discesa!!!
Totale: 45 km, 1500 mt di dilsivello, tanta tanta avventura e natura incontaminata, bei paesaggi...
da una giornata sfortunata alla fine è riuscita una bella impresa che mi ha permesso di vivere la mtb come tanto piace a me, intrisa di avventura, scoperta, fascino...
doppiamente contento perchè nel frattempo Vence mi comunicava che l'opera sibillina era stata degnamente portata a termine con tanta fatica ma con tanta, tantissima soddisfazione e appagazione!
e ci credo!!! grandissimi CHIROCEFALI!!!
le avventure continuano...