Si , l'ultima 26 se ne era andata poco tempo fà : una yeti 575 , bici fantastica,che mi ha scarrozzato un pò dappertutto per più di 4 anni. Se ne è andata un pò a malincuore ma forse era inevitabile. Le mie uscite con la Marin Nail trail erano sempre più frequenti , poi l'arrivo dell'Inbred full rigid SS , avevano relegato la fata turchina alle uscite più tecniche , sempre più sporadiche e che mi trovavano sempre più impacciato. Poi il test della Zaskar 100 29 mi ricordava che esiste anche il piacere di pedalare e che il piacere in discesa diminuiva di poco , che le mie uscite erano sempre di meno causa lavoro , che il mio stato di forma scadeva mano mano a livelli scandalosi...
Da qualche giorno poi è arrivata anche questa.Oggi primo giro e primo impatto + che positivo.
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Secondo piccolo test ( anche se alla fine sono una 30ina di Km) per la Turner.
Di primo acchito ero rimasto impressionato dall'ottima pedalabilità della bici e oggi ne ho avuto ulteriore conferma. Il DW link di tutte le bici che ho avuto è il sistema che pù mi ha colpito positivamente in pedalata! Sag generoso : la bici è una poltrona e nonostante questo il carro lavora solo quando serve. La resa è eccellente ed'è gratificante spingere più del dovuto in salita visto che la resa è ottima Insomma ci si muove veloci...almeno così mi sembra anche se il mio stato di forma è a dir poco scandaloso e il cronometro dice il contrario : prima salita 5 km medio sassosa divorati in un tempo dignitoso per i miei standards. Ancora salita con rampe molto ripide e la bici resta incollata nonostante che l'attacco montato molto corto non faciliti la cosa . Poi solo singletracks tecnici , stretti , molto stretti...ma in barba a quel che si dice delle 29 (ancora..?) la Sultan è agile e si disimpegna molto bene nello stretto !! Poi ancora un pò di salita e sono andato a testare la bici su un breve rock-garden , qui ho mollato poco , per precauzione e perchè non conosco la bici che in ogni caso mi dà sicurezza . Il sentiero è molto sporco : foglie , sassi smossi ecc. e le ruote grandi fanno comodo quando affondano nelle foglie e sotto non si sà che cosa c'è... Il sentiero dopo la prima parte smossa procede co la parte sassosa ma molto fattibile : gli scalini non sono mai troppo alti e le rocce ben fisse al terreno , asciutto e con ottimo grip.
Qui la bici mi dà confidenza , la sella abbassata , il grande standover e l'attacco corto contribuiscono a questa sensazione. La Ardent all'anteriore mi è sembrata buona , idem la racing ralph dietro , bella scorrevole e leggera , magari da rivedere su percorsi più tosti. La forcella , con tutti i suoi limiti , mi è sembrata onesta nel comportamento , scorrevole e ben regolata , ma qui c'è lo zampino di yoda Insomma la Sultan , ad una prima impressione mi sembra un'ottima tuttofare che se la cava bene nel 90 % delle situazioni. Il restante 10 % riguarda i percorsi più tecnici , ma avrò modo di provarla e vi dirò in seguito.
Ah dimenticavo : rientro molto veloce su discesa scassata , medio tecnica : insomma classico discesone xc . La bici si piega molto bene e le curve si fanno a velocità "fotonica"...insomma rispetto ai miei limiti !!
P.S. : rispetto alla foto ho sostituito l'attacco con uno di 80mm ( 2cm in +) e inclinazione meno accentuata. C'è stato un ulteriore miglioramento della guidabilità in salita ( ma questo era scontato..) ma anche in discesa medio tecnica , da provare invece sul ripido, ma penso che non si sentano differenze.