….prima Scipione e per fortuna ero al mare…poi Caronte e con questo non si scherzava…ora Minosse…ma sinceramente non mi sembra che oggi faccia paura
…tornato da Verona verso le 11.44 vedo che il termometro segna 25/26 gradi
…comincia a sorgere una strana voglia di quota e di qualcosa di inedito
…ricevo il solito OK dalla moglie…che santa donna anche questa volta… .....e parto con la mia solita bike per i giri particolari…
…salgo verso il mio solito giro serale…ovvero Costa Violina ma non mi fermo ai soliti sentieri…quest’oggi si sale di quota e si arriva fin sulla croce dei Coni Zugna passando dal parco dedicato alla prima guerra mondiale
…giornata limpida e si riesce anche ad intravedere l’Adriatico ed è pure quasi freschetto.....
…ora scendo dalla parte della val d’Adige su una nuova traccia che hanno fatto l’anno scorso…alcuni bei scorci verso la valle ma a mio giudizio hanno fatto un mezzo scempio…
...vabbè in poco sono al rifugio Coni Zugna e qua prendo il 118 ...tempo fa me ne aveva parlato rinomania...che dopo un brevissimo tratto a piedi e un tratto nel sottobosco sbuca sulla Vallarsa…è un vero spettacolo…incute anche rispetto e timore…
la prima parte del sentiero scende con parecchi passaggi al limite e bisogna fare molta attenzione a non finire qualche metro più sotto
…si scende con cautela e attenzione…la bike va guidata con attenzione e bisogna tenere i nervi saldi…poco sotto si arriva ad un capitello con una madonnina…
…ora incomincia a diminuire anche la difficoltà del sentiero…ma bisogna stare sempre concentrati…la traccia è ancora sottile e lo sguardo non riesce ad andare molto lontano a valutare le difficoltà
…ora si allarga e comincia a scendere con passaggi più semplici…mi stò divertendo dopo il primo pezzo in cui dubitavo di riuscire a chiuderlo ora la guida diventa più fluida…vorrei non finisse più questo tratto ma arrivo a Matassone purtroppo forse anche troppo in fretta
…una breve visita al forte … ....ne vale la pena andate a fare un giro….riprendo la provinciale in direzione di Rovereto…ad Albaredo risalgo per poi scendere da uno dei tanti che alla fine mi porta al piazzale della Campana dei Caduti e da qui giù fino alla chiesa di Santa Maria per poi arrivare a casa…incontro pure rovermtb a cui racconto il mio giro…sono ancora tutto come dicono i BdB infregolato…mi son proprio divertito…anche se poi a casa mi accorgo che il mio etrex mi ha tirato un brutto scherzo…la parte del 118 ha rifiutato di registrarla ed allora mi tocca crearla la traccia di questo pezzo a tavolino…ma poco importa mi son divertito pure oggi…. ..... ......
Zugna e 118
....o-o....
…tornato da Verona verso le 11.44 vedo che il termometro segna 25/26 gradi
…comincia a sorgere una strana voglia di quota e di qualcosa di inedito
…ricevo il solito OK dalla moglie…che santa donna anche questa volta…
…salgo verso il mio solito giro serale…ovvero Costa Violina ma non mi fermo ai soliti sentieri…quest’oggi si sale di quota e si arriva fin sulla croce dei Coni Zugna passando dal parco dedicato alla prima guerra mondiale
…giornata limpida e si riesce anche ad intravedere l’Adriatico ed è pure quasi freschetto.....
…ora scendo dalla parte della val d’Adige su una nuova traccia che hanno fatto l’anno scorso…alcuni bei scorci verso la valle ma a mio giudizio hanno fatto un mezzo scempio…
...vabbè in poco sono al rifugio Coni Zugna e qua prendo il 118 ...tempo fa me ne aveva parlato rinomania...che dopo un brevissimo tratto a piedi e un tratto nel sottobosco sbuca sulla Vallarsa…è un vero spettacolo…incute anche rispetto e timore…
la prima parte del sentiero scende con parecchi passaggi al limite e bisogna fare molta attenzione a non finire qualche metro più sotto
…si scende con cautela e attenzione…la bike va guidata con attenzione e bisogna tenere i nervi saldi…poco sotto si arriva ad un capitello con una madonnina…
…ora incomincia a diminuire anche la difficoltà del sentiero…ma bisogna stare sempre concentrati…la traccia è ancora sottile e lo sguardo non riesce ad andare molto lontano a valutare le difficoltà
…ora si allarga e comincia a scendere con passaggi più semplici…mi stò divertendo dopo il primo pezzo in cui dubitavo di riuscire a chiuderlo ora la guida diventa più fluida…vorrei non finisse più questo tratto ma arrivo a Matassone purtroppo forse anche troppo in fretta
…una breve visita al forte …
Zugna e 118
....o-o....