Salve a tutti/e
una cosa che mi capita abbastanza spesso è il fatto che alcuni giorni proprio non vado, ed altri in cui sembro inesauribile.
Sono portato per la salita, uso spesso rapporti duretti con cadenza di pedalata relativamente bassa, anche per periodi prolungati e lunghe salite. La mia settimana di allenamento tipica è la seguente:
- Lunedi: riposo (faccio un pò di ginnastica a corpo libero)
- Martedi: SFR su rullo (un allenamento di 40-50 minuti)
- Mercoledi: corsa (10 km a passo medio)
- Giovedi: uscita in mtb di (40 km, 1000 mt d+) oppure una seduta di rullo (tipo 50-60 minuti, simulando una salita del 12%)
- Venerdi: corsa (10 km a passo medio-lento)
- Sabato: riposo o corsa (12-18 km a passo lento)
- Domenica: uscita in mtb lunga (4-5 ore, 1500-2000 mt d+)
Domenica 4 ottobre ho fatto una bella uscita, con 25 km di sterrato in salita fino a 1800 mt d+; andavo una bellezza, le gambe sembravano non esaurirsi mai, riuscivo a spingere forte quasi senza sosta. Ieri uscita di 17 km in salita, 1200 mt di d+, dopo un'ora ero cotto, le gambe non spingevano, erano come esaurite. Sono arrivato in cima davvero stanco, dovendo ricorrere ai rapporti più leggeri con molta frequenza; sentivo le gambe come senza energie, non parevano le mie.
Non riesco a capire da cosa dipenda questa variabilità nella prestazione. L'unica cosa che mi viene in mente è l'alimentazione: la settimana prima di domenica 4 ottobre sono riuscito a mangiare molti carboidrati (pasta, pane, riso, patate) e un pò di proteine. La settimana scorsa ho mangiato in modo irregolare, mangiando pochi carboidrati e molte proteine. Possibile sia soltanto questo? E' così importante l'alimentazione? Ci possono essere altre cause? ci sono sessioni di allenamento specifiche che possono aiutarmi a migliorare la resistenza ed evitare i giorni di "crisi"?