Un fiume verso Capaci - 23 maggio 1992

Muhlo ha scritto:

[url]http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=902[/URL]

quanti anni sono, quanti anni sono passati, quanti invano...

con l'asd Monte Catalfano stiamo organizzano una ciclopasseggiata...in realtà vogliamo creare un fiume di bici con un unico luogo d'arrivo, Capaci.

Chiedo con la presente la vostra adesione al progetto.
Se siete liberi,
se ci credete,
se volete esserci.

Sarà una giornata bella, ci riuniremo tutti a Palermo, provenienti da tutti i comuni della zona.

Sarà un modo per stare assieme,
per non dimenticare,
per dire che c'è chi non dimentica!



Io "c'è":
1) Muhlo

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radio 100 passi da oggi eravamo pronti per partire, e questa notte puntuali ci hanno rubato tutte le attrezzature, modem incluso, per inpedire ogni forma di comunicato immediato, ma, non ci fermeranno!

“il messaggio è arrivato ma lo rispediamo al mittente” – è la risposta delle associazioni che compongono il centro delle arti e delle culture di tavola tonda: Acunamatata, ubuntu, il centro aggregativo riad (ass. Laboratori riuniti), il circolo arci tavola tonda, radio 100 passi.
Questa notte, infatti, il contenitore polifunzionale di piazza tavola tonda a palermo ha subito un gravissimo furto che ne ha compromesso le attività.
Completamente svuotata di tutte le attrezzature la regia di radio 100 passi che proprio oggi avrebbe dovuto cominciare con la programmazione del palinsesto definitivo.
Stessa “attenzione” hanno ricevuto la ludoteca multiculturale ubuntu ed il circolo arci tavola tonda ai quali sono state sottratte tutte le strumentazioni e gli alimenti destinati ai bambini dell’asilo.
Colpiti anche gli artigiani che prestavano volontariamente la propria opera all’interno dei locali, ai quali sono stati rubati tutti gli attrezzi di lavoro ....
“siamo consapevoli che ogni qual volta si cerca di costruire momenti di integrazione e di legalità in questa città si sconvolgono gli equilibri mafiosi che la regolano, soprattutto in un periodo in cui vige un totale disinteresse di una parte delle istituzioni. Disinteresse che riguarda per esempio i centri aggregativi di quartiere che in tutta la città sono fermi da oltre tre mesi per inadempienze amministrative che ne impediscono la riapertura.
Colpire una realtà come tavola tonda è un atto simbolico fortissimo in una città che vive di simboli, nel bene e nel male. E simbolicamente noi ricominciamo subito: Da domattina radio 100 passi comincerà una trasmissione non stop con mezzi di fortuna, sabato sera a piazza tavola tonda ci sarà un concerto a palco aperto per raccogliere i fondi per ricomprare tutte le attrezzature rubate”.

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L@TTiCiNo ha scritto:

Bellissima iniziativa!
se riesco ad organizzarmi vengo! sarà un pò complicatuccio, vista la distanza, ma ci proverò!

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Boscaiolo ha scritto:

A me interessa, eventualmente potremo organizzarci!

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Muhlo ha scritto:

Volevo ringraziare tutti quanti hanno creduto all'importanza di essere stati presenti.
Spero di abbracciare il pensiero di molti dicendo che abbiamo pedalato per ribadire il diritto sacro alla nostra libertà.
Un diritto che nessun uomo, nessuno stato, nessun antistato ha diritto di uccidere.
18 anni fa qui finiva il cammino "fisico" di un pugno di persone che credevano di poter cambiare lo stato, lo stato delle cose.
Noi, come tutti quelli che ci sono stati, abbiamo ribadito che quel cammino...continua!
abbiamo pedalato sotto un sole ustionante fin dove 18 anni fa la terra sotto i nostri piedi si fuse: alberi, radici, erba e lamiere si fusero con i corpi di quelli che molti definirono eroi.
Il loro sangue è sceso giù a bagnare questa terra, sempre arida e avida di sacrificio.
È nel nostro cammino di ieri, di domani, che quelle idee, esplose nel delirio di chi ha progettato questa strage, devono continuare a pulsare, a respirare, a vivere.
Idee di libertà, di rispetto, di diritti e doveri, di pace, di casa, di lavoro, di grido e di silenzio; che vanno avanti nel tempo, nello spazio, senza limiti.
"Lo straordinario vive nel cammino delle persone comuni".
Ieri c'era un silenzio profondo a Capaci, l'eco di una tragedia si sentiva a pelle; ma una cosa era chiara a tutti: nessuno era da solo: ognuno di noi con gli altri, noi con loro e loro con noi.
Grazie di esserci stati.
Come mi ha detto Enzo ieri a fine giornata: "E' stato un onore pedalare con Voi!".

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Muhlo ha scritto:

Volevo ringraziare tutti quanti hanno creduto all'importanza di essere stati presenti.
Spero di abbracciare il pensiero di molti dicendo che abbiamo pedalato per ribadire il diritto sacro alla nostra libertà.
Un diritto che nessun uomo, nessuno stato, nessun antistato ha diritto di uccidere.
18 anni fa qui finiva il cammino "fisico" di un pugno di persone che credevano di poter cambiare lo stato, lo stato delle cose.
Noi, come tutti quelli che ci sono stati, abbiamo ribadito che quel cammino...continua!
abbiamo pedalato sotto un sole ustionante fin dove 18 anni fa la terra sotto i nostri piedi si fuse: alberi, radici, erba e lamiere si fusero con i corpi di quelli che molti definirono eroi.
Il loro sangue è sceso giù a bagnare questa terra, sempre arida e avida di sacrificio.
È nel nostro cammino di ieri, di domani, che quelle idee, esplose nel delirio di chi ha progettato questa strage, devono continuare a pulsare, a respirare, a vivere.
Idee di libertà, di rispetto, di diritti e doveri, di pace, di casa, di lavoro, di grido e di silenzio; che vanno avanti nel tempo, nello spazio, senza limiti.
"Lo straordinario vive nel cammino delle persone comuni".
Ieri c'era un silenzio profondo a Capaci, l'eco di una tragedia si sentiva a pelle; ma una cosa era chiara a tutti: nessuno era da solo: ognuno di noi con gli altri, noi con loro e loro con noi.
Grazie di esserci stati.
Come mi ha detto Enzo ieri a fine giornata: "E' stato un onore pedalare con Voi!".

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