Mi sono trovato in un altro mondo ieri 11 settembre a Campo Ligure.
L'appuntamento per il raduno era alle 9.00 nel parcheggio del palaz_
zetto dello sport.
Sono arrivato alle 8.15, non c'era ancora nessuno, intanto ho scaricato la biga .
Le mie precedenti esperienze con raduni, cicloturistche ecc..... che si tengono
dalle mie parti in cui trovi dal bambino con il cancello da supermercato alla signora
con il cestino sulla olandese mi dicevano che magari anche questa volta si sarebbe trattato di una manifestazione analoga e con (almeno da me) scarsa partecipazione.
Dopo poco il parcheggio ha cominciato a riempirsi e dalle auto scaricavano bici
toste ( santa cruz, commencal, ibis ed altro).Caschi integrali e protezioni.
Eppure sul forum avevo letto di un raduno aperto a tutti. Speriamo, mi sono detto.
Saremmo stati un centinaio, il paese era invaso da bikers superattrezzati,
anche i bambini avevano bici niente male, insomma una festa, l'atmosfera
mi ha caricato parecchio.
Per farla breve, il primo giro di 20 km è stato una figata, la discesa a dispetto della
preparazione iniziale (indossare protezioni, casco integrale, sgonfiare gomme)
che, devo dirlo mi ha fatto temere, mi ha eccitato di brutto, ha volte ho corso
al di sopra delle mie capacità, ma fortunatamente le sospensioni mi hanno
perdonato molti errori.
Il secondo giro che ho voluto fare sulla scia della scimmia che mi aveva assalito
durante il primo, è stato (almeno per le mie capacità) UN INCUBO.
Pietraie, salti su radici in sequenza ravvicanata, il tutto su pendenze marcate e su sentieri stretti, scavati che non ti permettevano il minimo errore, sono stati troppo
per me, ed infatti ho fatto il famosissimo salto del manubrio.
Comunque, bellissima esperienza nell'altro mondo dell'appennino.
Un saluto ed un ringraziamento ai ragazzi del bike cafè.
Enrico, Muto2
L'appuntamento per il raduno era alle 9.00 nel parcheggio del palaz_
zetto dello sport.
Sono arrivato alle 8.15, non c'era ancora nessuno, intanto ho scaricato la biga .
Le mie precedenti esperienze con raduni, cicloturistche ecc..... che si tengono
dalle mie parti in cui trovi dal bambino con il cancello da supermercato alla signora
con il cestino sulla olandese mi dicevano che magari anche questa volta si sarebbe trattato di una manifestazione analoga e con (almeno da me) scarsa partecipazione.
Dopo poco il parcheggio ha cominciato a riempirsi e dalle auto scaricavano bici
toste ( santa cruz, commencal, ibis ed altro).Caschi integrali e protezioni.
Eppure sul forum avevo letto di un raduno aperto a tutti. Speriamo, mi sono detto.
Saremmo stati un centinaio, il paese era invaso da bikers superattrezzati,
anche i bambini avevano bici niente male, insomma una festa, l'atmosfera
mi ha caricato parecchio.
Per farla breve, il primo giro di 20 km è stato una figata, la discesa a dispetto della
preparazione iniziale (indossare protezioni, casco integrale, sgonfiare gomme)
che, devo dirlo mi ha fatto temere, mi ha eccitato di brutto, ha volte ho corso
al di sopra delle mie capacità, ma fortunatamente le sospensioni mi hanno
perdonato molti errori.
Il secondo giro che ho voluto fare sulla scia della scimmia che mi aveva assalito
durante il primo, è stato (almeno per le mie capacità) UN INCUBO.
Pietraie, salti su radici in sequenza ravvicanata, il tutto su pendenze marcate e su sentieri stretti, scavati che non ti permettevano il minimo errore, sono stati troppo
per me, ed infatti ho fatto il famosissimo salto del manubrio.
Comunque, bellissima esperienza nell'altro mondo dell'appennino.
Un saluto ed un ringraziamento ai ragazzi del bike cafè.
Enrico, Muto2