UCI e mofifiche regolamento XC

twenti

Biker extra
20/8/04
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verona
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Cosa ne pensate delle modifiche imposte dall'UCI che prevedono la pox di assistenza tecnica in gara? Personalmente mi mandano in BESTIA. Si riesce sempre a rovinare tutto piegandolo sulle esigenze dello show business.

Abbiamo la pox di dire la nostra?
Vogliamo farlo?
A chi ci vogliamo rivolgere e con che strumento?

Ciao e grazie a tutti.
Prodotti MTB scontati
 

Mommi

Biker assatanatus
22/5/03
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Lucca
xoomer.virgilio.it
Ho letto ieri sera un articolo su di una rivista...
Io non faccio gare o per lo meno non ne faccio costantemente con lo scopo di seguire tutto un campionato o una coppa ma ho fatto qualche gara e lo scorso anno andammo a vedere una prova della liquigas cup ed ho provato ad immaginarmi la solita gara con le nuove regole e quello che penso è che non ci siamo!
Addirittura nell' articolo diceva che solo il vincitore della coppa del mondo ha apertamente disprezzato il nuovo regolamento
Quindi anche IO DICO NO!
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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ho corso in xc una vita.....e l'assistenza in gara è quanto di più lontano ci possa essere con la vera filosofia dell'xc race (che non sono quelle gare patetiche di top class che ci sono in giro oggi). allora andiamo a fare tutti ciclocross che è meglio ,almeno li la bici la puoi cambiare ad ogni giro. che strxxxi all'UCI. che si vergognino per come trattano la mtb.
 
Z

zeronick

Biker superis
24/4/03
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Garbagnate Milanese
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Purtroppo come accade nel settore elettrico chi fa le normative sono i costruttori...e qui chi fa le regole sono le dirigenze delle squadre......hanno peso politico (intrallazzi con la dirigenza UCI) ed economico ( chi paga le affiliazioni e i tesseramenti e le sponsorizzazioni??)...perchè chiedere l'assistenza in gara??? perchè non è bello vedere il loro atleta di punta perdere una vittoria a causa di una foratura/rottura meccanica quando magari aveva tre minuti di vantaggio...Ovviamente parlo delle squadre "importanti" con atleti che fanno gare a livello nazionale-mondiale.........dietro ad ogni vittoria c'è uno sponsor che ne trae beneficio..e quindi non vuol perdere quel beneficio a causa della "sfiga" di un suo atleta...questo tipo di regolamento se verrà effettivamente applicato spero non riguardi le categorie amatoriali ma solo gli ELITE in quanto ogniuno ha dietro una squadra organizzata per prestare tale assistenza in gara...ma gli amatori no....si rischierebbe di penalizzare pesantemente tutti quegli atleti che non disponendo di squadre "ricche" non avranno nessun beneficio da questa possibilità..il rischio è di veder nascere alcune squadre di amatori che somigliano sempre più a team professionistici....col conseguente allontanamento dall'agonismo amatoriale di tutti quegli atleti che gareggiano per passione e per amore della MTB...quindi nel regolamento dovrebbero anche sancire scomparsa della dicitura "AMATORI"
Pensiero personale ma...UCI UCI SENTO ODOR DI LAMENTUCCI....... :? :? :?
 

tommi nason

Biker poeticus
26/8/03
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...la cosa grave, secondo me, è che rischiamo di ritrovarci l'anno prossimo con componentistica di classe top peggiore... tanto in gara si può cambiare, e allora meglio più leggera, magari si spende di più per fare il logo del produttore ben leggibile, ma va bene anche se dura il tempo di farsi una sveltina...
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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SCALZO ha scritto:
Stanno creando una nuova disciplina che assimila sempre piu' la MTB alla bitumiera.Ora rimane di vietare le ruote artigliate,far montare un manubrio piegato. CHE TRISTEZZA!!!
Clicca per allargare...

a proposito di manubri....anni fa Frishneckt (o come azz si scrive!), famoso biker vincitore dei mondiali di Cairns (dopo la squlifica per doping del vero vincitore), che correva tutto il mondiale di ciclocross in inverno, decise di montare un manubrio da mtb sulla sua bici da cross (addirittura una manubrio rizer se nn sbaglio), ma l'UCI dopo pochi giorni emanò un regolamento dove lo si vietava categoricamente.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
E' semplicemente inutile. In un circuito di 7/8 km (che è la norma nel XC) anche avendo la disponibilità di quattro meccanici con ricambi ed attrezzi in quattro luoghi diversi mediamente un concorrente in difficoltà dovrebbe fare fino ad 1 km prima di poter essere assistito ... tra raggiungere il meccanico e farsi mettere a posto il mezzo il tempo e la posizione sono belli che andati. Senza contare il costo per i team... Facciamocene una ragione, il XC agonistico è ormai una disciplina a parte che con la MTB ha poco in comune.
 

tommi nason

Biker poeticus
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A maggior ragione è stupido... se ti si rompe qualcosa proprio davanti al tuo meccanico hai giusto il tempo di berti un integratore che qualcuno ti rimette in sella, se sei ad un chilometro di distanza ti puoi anche ritirare e andare a pranzo, tanto la gara è persa... che vuol dire, che diventa tutto un discorso di fortuna?

Direi che questa nuova regola è arrivata con l'influenza di quest'anno, fa e
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
tommi nason ha scritto:
che vuol dire, che diventa tutto un discorso di fortuna?
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Esatto, la stessa (s)fortuna addotta come scusa per l' introduzione dell' assistenza in gara. Sono gli sponsor dei grossi team che spingono, chi sa di che cosa si tratta o si adegua perchè è pagato dagli sponsor (biker e team manager) o ciccia. Vedi Martinez che ora monta i dischi al posto dei cantilever:cos'è, ingrassato o ha meno potere contrattuale con lo sponsor dopo la non brillante esperienza su strada?

Ripeto, il XC agonistico è un qualcosa di ormai lontano dallo spirito della mtb originale.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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premetto che la regola non mi piace per niente
premetto che non so neanche chi abbia vinto la scorsa coppa del mondo, tanto seguo la mtb agonistica
premetto che non so se l' evenienza che descrivo si è mai verificata

però

ammettiamo che la persona costretta al ritiro da una rottura meccanica perda la coppa del mondo, circuito di gare importante o quello che volete per una manciata di punti....
La nuova regola credo serva ( nelle intenzioni dell' uci) soprattuttoa questo: non a salvare una gara, ma una stagione
Se infatti è vero che dovendo magari correre per un chilometro la gara è andata, è anche vero che la possibilità di finire e magari prendere punti potrebbe ancora essere a portata di mano
Inquetso modo il valore dell' atleta è un pelo tutelato

Spero che la cosa sia limitata agli elite, ma siamo sicuri che se anche fosse compresa nella rivoluzione anche la corsetta di paese le cose sarebbe tanto diverse da come sono ora, per quanto riguarda la differenza che ci possa essere tra un atleta di un top team e me?
Io non credo: già adesso, non avendo le conoscenze per tenermi la bici in ordine, ne i soldi per avere materiale al top, chi credete possa essere più soggetto a rotture? io , o una persona che la sera prima aveva un meccanico che gli ha riguardato tutto e magari sostituito parti anche solamente sospette?

Comunque una pessima regola
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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un campione del mondo xc dve sapere anche dove mettere le ruote nell'ultimo km dell'ultima gara che gli darà la coppa del mondo, deve saper scegliere le traettorie e se buca perchè pizzica su una roccia vuol dire che ha guidato male, e quindi uno più bravo di lui lo supererà. grazie a Dio la mtb non è come il ciclismo su strada: qui devi essere un campione dalla A alla Z, non solo negli ultimi 100 metri con una squadra che ti fa da mamma.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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un campione del mondo xc dve sapere anche dove mettere le ruote nell'ultimo km dell'ultima gara
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Certo, sono daccordo....
ripeto la regola non mi piace per niente...ma
sei secondo, quello davanti ti alza un sasso, non lo puoi evitare, ti distrugge il cambio.....
e comunque la regola non mi piace per niente, ma ci sono angolazioni che mi fanno (quasi) arrivare a comprendere come la possano aver concepita
 

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