se a qualcuno interessa al link che posto sotto corrisponde una Tesi della Luiss che mi sono scaricato e a cui ho appena dato un occhiata, posto un copia/incolla di una parte interessante per il discorso OT appena nato ;)
"Quindi analizzando e confrontando la situazione fiscale italiana degli anni ottanta con quella di altri
Paesi europei, si nota come la spesa pubblica italiana e spesa corrente (al netto degli interessi) risulti
il 39% del PIL mentre in Francia risulta del 47% e in Germania dl 45%, quindi dato che questi Paesi
avevano dei rapporti debito/PIL ragionevolmente più bassi, sarebbe illogico accollare la colpa del
nostro debito alla spesa pubblica eccessiva.
Infatti il dato che appare eclatante è che le entrate fiscali in Italia nello stesso periodo si assestavano
sul 34% del PIL ovvero circa dieci punti in meno rispetto a Germania e Francia, e tutto questo
nonostante il livello di tassazione non fosse inferiore agli altri due Paesi presi in considerazione.
L’eccezione tutta italiana quindi dipende dalla diffusione del fenomeno dell’evasione che si
caratterizza in immense somme non recepite dallo Stato.
Quindi le cause principali dell’esplosione del debito pubblico italiano negli anni ottanta possono
essere ascrivibili soprattutto all’evasione fiscale e gli oneri sugli interessi.
Infatti l’Italia dovette offrire tassi d’interesse superiori rispetto agli altri paesi europei."