TURANO ASCREA-PAGANICO da...Scatenati

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frate

Biker tremendus
14/7/09
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Roma
www.garman2000.it
Con fare autoritario il sergente Uzzi (o generale GheddafUZZI?) imponeva al gruppo un nuovo giro (per variare, giustamente) che prevedeva di percorrere i giri n.18 e n.30 dei mitici Paola&Gino. All'appello Mariuccio, Max, Lollo, Fabietto, Sandrino, Marco, Rory e Frate. Anche qui ormai la salita è stata in gran parte asfaltata, facilitando si la salita ma stravolgendo il paesaggio naturale. Il giro è per noi un incognita e il generale tenta di rassicurare tutti guardando e riguardando le mappe che ha stampato. Ogni tentativo di consiglio viene bruscamente interrotto con pubblica umiliazione :smile::smile::arrabbiat:.
La discesa del giro n.30 purtroppo non si rivela all'altezza della solita discesa del nostro giro, tuttavia presenta un paesaggio immerso nel bosco molto bello. Se fosse stato pulito sarebbe stato un bel passaggio, ma tra rami, foglie, e canaloni vari risultava a tratti difficilmente pedalabile. Finito il 30 ci rimaneva da affrontare la vera incognita del giro, il 18!!! Vista la brevità del primo si decide :arrabbiat: "democraticamente" :arrabbiat: di risalire più in alto per percorrere una parte più lunga dell'ipotetico percorso 18 che avrebbe dovuto costeggiare per lunga parte il ruscelletto a valle e riportarci su a Paganico. I dubbi espressi da Sandrino venivano anche stavolta repressi nel sangue e il grupo si accingeva "allegro e fischiettante" ad affrontare il massacro del giorno. La discesa verso il ruscello spariva ben presto nel fitto bosco e iniziava qui un continuo sali scendi dalla bici per riuscire a passare tra rami, rocce e passaggi impossibili. Marco inizia ad avere le visioni, ma siamo solo all'inizio. Fortunatamente il generale azzecca tutte le interpretazioni della mappa e riusciamo a non perderci. Ma tra salite su sassi e discese su sassoni con qualche attraversamento del fiumiciattolo e soprattutto la rampa finale di oltre un chilometro a spinta attapirano anche il più otimista del gruppo di scatenati. Rimane sempre bellissimo passare ore nei boschi in compagnia degli amici anche nei momenti di sofferenza...però la discesa panoramica del nostro solito giro oggi ci è proprio mancata. Cartellino giallo per Lollo che negli stretti viali del paesino derapava rumorosamente e pericolosamente vicino alle porte dei paesani:rosik:. A fine giro il gruppo si separa tra pizzettari e pastasciuttari, con questi ultimi purgati da un conto di ben 25 euri per un antipastino e un piatto di pasta!!!
Ringraziamo Paola&Gino per la descrizione del giro n.18!!!:smile:

Frate
 

tostarello

Moderatur ologrammaticus
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Moderatur
15/11/05
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68
roma
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Bike
Stereo hybrid One55 slx
chissà come mai pur attirandomi l'idea di "esplorare" le gole dell'Obito poi quell'itinerario non mi aveva mai convito :mrgreen:

grazie agli scatenati per aver verificato il 18 di P&G :smile::smile:

yo brò o-o

ot - io ho rifatto la Monna foto
 

officialsm

Biker tremendus
10/6/09
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Milano
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Che bel giro.
Io l'ho fatto in autunno e i colori erano fantastici.
Sono salito da Ascrea fino al Navegna e poi sono ridisceso per le gole dell'Obito.
La parte verso il monte Navegna era piena di fango. Il single-track dell'obito era PIENISSIMO di fango e pieno di tronchi abbattuti, quasi impedalabile.
Però bellissimoooo
 

mariuccio

Biker poeticus
27/7/07
3.697
-1
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roma
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effettivamente il contesto è splendido, peccato per il pessimo stato dei sentieri che essendo segnalati ed "ufficiali" (almeno il 18) potrebbero essere più curati :celopiùg:
 

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Classifica mensile dislivello positivo