Arrivano i componenti 2012 di Truvativ. In due parole i manubri sono un po' più larghi ed hanno grafiche nuove per accompagnare meglio pipe, reggisella ed in alcuni casi la trasmissione SRAM. Il lancio ufficiale è atteso alla Sea Otter.
Ma siccome due parole non bastano, entriamo un po' nel dettaglio.
Manubri: in foto c'è lo stylo T40, largo 70 cm e pesante 256 se anodizzato nero e 2 grammi in più se bianco. Il rise sarà a scelta tra 15 e 25mm. In truvativ non si scordano dei 29ers e pensando a loro hanno disegnato un T40 anche con 10° di sweep e flat, sempre bello largo (70cm); per xc invece c'è una versione più stretta (58/60cm) con 5° di sweep.
Con le stesse misure ci sono i T30: più economici e più pesanti di circa 17-20 grammi, a causa di una lega diversa utilizzata. Non sono disponibili in bianco. Ancora più in basso nella gamma, i T20 possono essere flat o riser, ma non oversize, quindi con diametro di accoppiamento alla pipa da un pollice.
Sempre nella linea Stylo, vediamo pipe e reggisella. Come dicevo sopra, le grafiche si assomigliano. Lo stem T40 può essere bianco o ano black, mentre il reggisella solo nero (forse perchè i reggisella verniciati si graffiano prima? Perccato però non poter avere un trittico bianco con componenti della stessa linea). Il T30 è la stessa cosa: cambiano solo grafiche e viti. Il T40 usa infatti viti in titanio per risparmiare la bellezza di 5 grammi. Anche per gli attacchi manubrio esiste il T20, anch'esso comunque in lega forgiata come i fratelli più cari.
Similmente, per quanto riguarda i reggisella, T40 e T30 differiscono nelle viti e - per 10 grammi - nel peso; il T20 usa una lega più economica ma pesa come il T30.
A chi gareggia o cerca componenti di alto livello è nota la linea Noir. Anche in questo caso nuove grafiche.
Il manubrio T40 è disponibile nelle versioni 118g 580mm flat e 190g 640mm/700mm riser, entrambi con le grafiche che vedete in foto. Adottano fibre unidirezionali SL ed una finitura che migliora l'accoppiamento con l'attacco manubrio.
Per il T30 c'è qualche variazione sul tema. I flat sono sempre in fibra UD SL ma lunghi 600mm o 700mm (quest'ultimo pesa 180g). I riser invece usano fibre unidirectional ma non SL: larghezza 680/700mm e peso 205g. C'è anche un noir riser T20 largo 68 cm e pesante 188g.
Per i reggisella noir, come per Stylo, la differenza tra T40 e T30 sta nelle viti: titanio contro CrMo.Niente stem nella linea Noir, mentre le guarniture restano quelle dell'anno scorso.
Per allmountain c'è la linea AKA. Il manubrio riser misura 710mm, ha 25mm di rise e pesa 264grammi. Le pipe sono forgiate (3D) e poi lavorate a CNC per togliere qualche altro grammo.
Quest'anno chi ama i manubri larghi può dare un'occhiata al Boobar, nato dalle richieste dei pro di misure più spinte, cioè 78cm nin questo caso.
La linea Holzfeller ha grafiche riviste, un manubrio largo 730mm, pipe direct mount o classiche. Pedali e guarniture restano invariati.
Anche per Hussefelt le modifiche riguardano principalmente le grafiche.
Per le specifiche dei componenti cliccate sulle immagini qui sotto:
fonte: bikerumor.com
Ma siccome due parole non bastano, entriamo un po' nel dettaglio.
Manubri: in foto c'è lo stylo T40, largo 70 cm e pesante 256 se anodizzato nero e 2 grammi in più se bianco. Il rise sarà a scelta tra 15 e 25mm. In truvativ non si scordano dei 29ers e pensando a loro hanno disegnato un T40 anche con 10° di sweep e flat, sempre bello largo (70cm); per xc invece c'è una versione più stretta (58/60cm) con 5° di sweep.
Con le stesse misure ci sono i T30: più economici e più pesanti di circa 17-20 grammi, a causa di una lega diversa utilizzata. Non sono disponibili in bianco. Ancora più in basso nella gamma, i T20 possono essere flat o riser, ma non oversize, quindi con diametro di accoppiamento alla pipa da un pollice.
Sempre nella linea Stylo, vediamo pipe e reggisella. Come dicevo sopra, le grafiche si assomigliano. Lo stem T40 può essere bianco o ano black, mentre il reggisella solo nero (forse perchè i reggisella verniciati si graffiano prima? Perccato però non poter avere un trittico bianco con componenti della stessa linea). Il T30 è la stessa cosa: cambiano solo grafiche e viti. Il T40 usa infatti viti in titanio per risparmiare la bellezza di 5 grammi. Anche per gli attacchi manubrio esiste il T20, anch'esso comunque in lega forgiata come i fratelli più cari.
Similmente, per quanto riguarda i reggisella, T40 e T30 differiscono nelle viti e - per 10 grammi - nel peso; il T20 usa una lega più economica ma pesa come il T30.
A chi gareggia o cerca componenti di alto livello è nota la linea Noir. Anche in questo caso nuove grafiche.
Il manubrio T40 è disponibile nelle versioni 118g 580mm flat e 190g 640mm/700mm riser, entrambi con le grafiche che vedete in foto. Adottano fibre unidirezionali SL ed una finitura che migliora l'accoppiamento con l'attacco manubrio.
Per il T30 c'è qualche variazione sul tema. I flat sono sempre in fibra UD SL ma lunghi 600mm o 700mm (quest'ultimo pesa 180g). I riser invece usano fibre unidirectional ma non SL: larghezza 680/700mm e peso 205g. C'è anche un noir riser T20 largo 68 cm e pesante 188g.
Per i reggisella noir, come per Stylo, la differenza tra T40 e T30 sta nelle viti: titanio contro CrMo.Niente stem nella linea Noir, mentre le guarniture restano quelle dell'anno scorso.
Per allmountain c'è la linea AKA. Il manubrio riser misura 710mm, ha 25mm di rise e pesa 264grammi. Le pipe sono forgiate (3D) e poi lavorate a CNC per togliere qualche altro grammo.
Quest'anno chi ama i manubri larghi può dare un'occhiata al Boobar, nato dalle richieste dei pro di misure più spinte, cioè 78cm nin questo caso.
La linea Holzfeller ha grafiche riviste, un manubrio largo 730mm, pipe direct mount o classiche. Pedali e guarniture restano invariati.
Anche per Hussefelt le modifiche riguardano principalmente le grafiche.
Per le specifiche dei componenti cliccate sulle immagini qui sotto:
fonte: bikerumor.com