Scrivo con le gonadi che frullano, perchè ho il dubbio, ma solo il dubbio eh... di esser stato vittima di un tentativo di truffa da parte dell'azienda in oggetto, ma chiedo pareri raccontandovi brevemente l'accaduto.
1. verso metà settembre sono in ferie in Trentino, per boschi, e la forcella non risponde come vorrei su un sentiero decisamente scassato e tecnico, di quelli lenti e trialistici. Mi fermo per aggiustare il rebound ma la ghiera è inchiodata, e appena provo a sforzare leggermente per ruotarla, mi rimane in mano.
2. rientrato a casa contatto il negozio dove ho acquistato online la bici, Quadrio Bike di Sondrio (rivenditore autorizzato Cube, ho una Stereo 160), il quale molto gentilmente mi manda a casa un corriere a sue spese con invio diretto della forca in Vittoria S.p.a., che gestisce la garanzia ufficiale Fox in Italia.
3. Ricevo settimana scorsa una telefonata dal negozio, il quale mi dice che sono stati contattati da Vittoria, la quale ovviamente procederà alla riparazione della ghiera del rebound in garanzia, ma che propone altresì una manutenzione ordinaria della forcella, al costo di 110 euro,
alla luce che il parapolvere sinistro perde olio.
Ora, io che sono un maniaco della manutenzione e pulizia so perfettamente che il mio paraolio non perde, e non do il consenso alla revisione.
4. Tempo una settimana mi torna a casa la forcella, che funziona perfettamente, e a un'ispezione dei parapolvere tutto mi sembra ok. Nel pacco però c'è una lettera di Vittoria S.p.a. dove c'è scritto, cito letteralmente: "come da accordi telefonici proposta di revisione non confermata, non rispondiamo di garanzia visto che perde olio dal parapolvere sinistro".
Ma dove!? In questi due giorni ho fatto delle prove:
1. ieri mattina ho lasciato la forca a testa in giù con delle sorta di bendaggi di scottex attaccati ai parapolvere, per vedere se perdevano olio (che è verde/blu scuro, e dovrebbe vedersi bene), ma niente, pulitissimi.
2. stanotte ho mandato la forcella in compressione attraverso una di quelle fasce per legare i carichi, sempre a testa in giù e con lo scottex a contatto coi paraoli. Niente, lindi e pinti.
Ora, al di là che la reviisone vada fatta entro un tot di ore o almeno una volta l'anno, quello che mi fa girare gli ammeniccoli è che qui si palesa una perdita che all'atto pratico non riesco a rilevare, e ho la sensazione che il tutto sia stato fatto per tentare di spillarmi 110 euro.
Come comportarsi? Secondo voi le prove che ho fatto avrebbero dovuto mostrare la perdita che loro dicono di aver rilevato?
E soprattutto: ci sono gli estremi per una querela?
Ho telefonate registrate, mail, e video fatti da me di tutta la procedura...