Ormai ce ne sta una collezione in questo thread... una più o una meno...
Truffa su bici in vendita online da parte di "Giandomenico Esposito"
- Creatore Discussione penaxc
- Data di inizio
Ancora con sti errori nel 2020.
Comunque qualcuno di marcio in gls c'è e sono sicuramente in grado di risalire a chi ha consegnato il pacco al destinatario sbagliato.
Per me in qualche modo potresti arrivare ad essere risarcito
Comunque qualcuno di marcio in gls c'è e sono sicuramente in grado di risalire a chi ha consegnato il pacco al destinatario sbagliato.
Per me in qualche modo potresti arrivare ad essere risarcito
Cerchiamo di non erigerci a dei, può capitare a tutti, anche con tutte le precauzioni e informazioni del caso.
Ovvio che c'è da fare attenzione, ma non facciamo i perfettini
Spedire senza aver ricevuto i soldi è su un altro livello rispetto all'essere perfettini o meno, se non proprio su un altro pianeta.
E parliamo di bici no di un manubrio o un freno
Anche chiedersi il perché un negozio acquisti da un privato potrebbe essere un campanello d'allarme, ma esordire sempre così dando praticamente del c......e, permetti, fa girare le scatole
Se racconto a mio padre di essermi fatto fregare cosi un "c......e" è il minimo che mi posso aspettare.
È proprio il voler addolcire sempre tutte le brutte situazioni della vita che permette ai futuri truffati di proliferare, per poi essere ributtati sul mondo reale con un calcio nel culo, a me è il buonismo che fa girare le scatole.
Comunque ha aperto lui il topic, si deve aspettare qualunque risposta possibile entro i limiti del regolamento e in tema.
Condivico ed aggiungo :
@penaxc , appare dal suo profilo un utente del forum dal lontano 2004 , si desume che sia persona che legge e navighi in rete , dico , non ha mai letto delle truffe perpretate in rete ?
Ora invece si va' a fidare senza attenderne la materializzazione dell'accredito in conto di un bonifico dimostrato solo con una ricevuta .
Resta il fatto che poi il corriere abbia consegnato a persona diversa dal destinatario in una opzione di fermo deposito che non si capisce ancora chi lo abbia disposto e che costituisce unico fattore da discuterne .
Alla fine , ammesso che l'utente proceda Legalmente , nella querela ,vanno indicati tutti i nomi delle persone coinvolte ,e cioe' il venditore, l'acquirente che risulta a tutti gli effetti il negoziante ,il ricevente destinatario della spedizione e la persona che ha effettuato il ritiro dal fermo deposito, il fattorino ed il corriere , poi dovranno ognuno di loro giustificare e rendicontare soggettivamente davanti all'inquirente le reciproche responsabilita' per permettere di individuare il colpevole.
Resta comunque il fatto , che il venditore ,ingenuamente, ha offerto troppa fiducia ed alla fine si e' trovato ad essere truffato .
No, per me i truffatori, come tutti gli altri delinquenti dovrebbero essere eliminati dalla faccia della terra.
Però, come detto precedentemente, chiediamoci il perché un'azienda fa delle deroghe al regolamento nazionale, incentivando in questo modo possibili truffe come nel caso
iaco70
Biker paradisiacus
te lo dico io che molte volte faccio lasciare il pacco al deposito GLS appena mi arriva la comunicazione di prossima consegna.
anche io ho ritirato presso il loro deposito invece di farmi consegnare a casa il pacco.
ma il pacco era indirizzato a me personalmente e comunque mi hanno chiesto il documento e hanno registrato che avevo ritirato io.
Adesso sappiamo che il pacco era indirizzato al negozio e non a questo fantomatico personaggio per cui c'è da chiedersi come è possibile che la filiale gls abbia consegnato ad uno che non centrava niente. Secondo me dovrebbero spiegare alcune cose.
ma il pacco era indirizzato a me personalmente e comunque mi hanno chiesto il documento e hanno registrato che avevo ritirato io.
Adesso sappiamo che il pacco era indirizzato al negozio e non a questo fantomatico personaggio per cui c'è da chiedersi come è possibile che la filiale gls abbia consegnato ad uno che non centrava niente. Secondo me dovrebbero spiegare alcune cose.
Dico la mia. Mi dispiace per l'accaduto. Vero però che molte delle raccomandazioni classiche per le vendite in rete non sono state seguite. Si potrebbe anche dire, però, che pure l'acquirente avrebbe pagato in anticipo qualcosa senza essete certo che gli sarebbe stata spedita. Molte truffe avvengono anche al contrario, quundi, secondo i rischi che ci sono, non dovrebbero avvenire mai compravendite a distanza.
Molti di voi sostengono ci sia responsabilità e qualcosa di marcio nell'operato del corriere, la complicità di qualcuno all'interno. Ma chiedo, chi ha scelto GLS per la spedizione?
Molti di voi sostengono ci sia responsabilità e qualcosa di marcio nell'operato del corriere, la complicità di qualcuno all'interno. Ma chiedo, chi ha scelto GLS per la spedizione?
Ma il fatto di avere scelto un corriere, tra l'altro uno ben conosciuto, equivale a giustificare di essere stato truffato?
Non capisco dove porta questo ragionamento
Big Steak One
Big Stairs One
- 10/7/18
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- Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
Ricordato solo ora dopo che ho letto questo messaggio sulle raccomandazioni classiche...c'ho proprio la capa di mè...
Ho spedito una giacca a un ragazzo che mi ha contattato su subito.it. Voleva la spedizione tramite BRT. Gli ho fotografato la ricevuta col tracking e lui è andato a farmi la ricarica postpay il giorno dopo perchè convalescente per un febbrone da cavallo.
Se fosse stato in forma mi avrebbe pagato prima che io avessi avuto tempo per andare da BRT.
Con questo cosa voglio dire...che nessuno dei due ha rispettato le regole di un antitruffa.
Qualche giorno tra telefonate e messaggi per conoscerci a vicenda e da parte mia si capisce subito che tipo sono per il mio modo di pormi.
Dall'altro lato uguale...una persona di 52 anni patito per le moto, affabile e socievole. È stato un fidarsi a primo "orecchio". Nessuno dei due ha mai avuto un sentore o un prurito al naso, cosa poi confessata durante le varie conversazioni che abbiamo avuto e che abbiamo tutt'ora. Si continuiamo a sentirci come amici di vecchia data con una passione in comune.
Fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. C'è a chi va male, malissimo o benissimo.
Ah l'importo era di 80€ e io avrei pagato max 10€ di spedizione postale per un ricavato di 70€.
La spedizione con BRT è venuta 18,22 (se ricordo bene). Guardate quanto mi ha caricato...
EDIT: Ho inviato senza completare.
Se l'importo fosse stato molto maggiore sarebbe stato diverso. Lui conosce PayPal ma non ha mai attivato un'account ed essendo un "montanaro" sarebbe stato troppo uno sbattimento.
L'opzione era il bonifico bancario (lasciato stare dato il basso costo e quindi postepay)...
Come avremmo mai potuto fare questo scambio su un importo maggiore se avessimo dovuto affidarci alle "classiche regole" per non essere truffati?
Lui poteva ritirare il bonifico all'atto dell'invio ricevuta spedizione.
Io avrei potuto aspettare l'accredito e non spedire mai.
Quindi alla fine una cosa sola ci avrebbe potuto salvare (entrambi) oltre il fidarci...la croce.
Così come grazie alla "croce" e alla fiducia reciproca ho fatto acquisti da alcuni utenti sul forum fidandoci l'uno dell'altro dai vari messaggi e post sparpagliati qui.
Fiducia...ah dannata fiducia che viene a mancare e si resta scottati.
Ultima modifica:
Cimpy_Babbano
Mascotte da cavalletto
- 3/8/18
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- Rockrider 340 come prima MTB. Per sbaglio Riverside 900 e ora RR520+RR560
Che poi, se in GLS per quel negozio capitava che di spedizioni ne arrivassero, e se al ritiro non andava sempre lo stesso dipendente, ci sta pure che si fossero fidati senza indagare troppo a fondo - sempre di umani parliamo.
Se c'è un complice in GLS allora il destinatario doveva ricevere il pacco da GLS. Che ha, complici presso tutti i corrieri?
Se GLS è stato scelto dal venditore, viene meno l'ipotesi del complice interno. O no?
Ciao, a tutti, visto che in questo periodo probabilmente c'è un pò più tempo per scrivere e leggere i post, faccio un breve aggiornamento su quello che è successo nell'ultimo mese, purtroppo vi anticipo già che non siamo giunti ad alcun epilogo positivo. A fine Gennaio, vedo su subito.it un annuncio di una Scalpel Carbon 3 tg.M in vendita a Taranto, la foto non è quella della mia bici ma è stata fatta al di fuori di un negozio (dagli adesivi presenti non sono però riuscito a risalire a che negozio fosse, la foto probabilmente è stata presa da qualche sito per non destare sospetti pubblicando le foto reali della bici; era pubblicata tra l'altro una sola foto difficilmente zoomabile); nei due mesi successivi, per dare un'idea, in provincia di Taranto non è stata messa in vendita nessun'altra bici dello stesso modello, segno che non è una bici così facile da trovare in quella zona. Contattato il venditore, gli dò il mio numero di telefono per farmi inviare foto dettagliate, ed un minuto dopo aver iniziato la conversazione questo mi dice che la bici è venduta (situazione alquanto dubbia); cerco di farmi inviare foto del seriale telaio ed anche qui si arrampica sugli specchi. Tra l'altro, a differenza di mie esperienza precedenti con utenti di subito, sia indirizzo mail che numero di telefono non sono visibili una volta contattato, altro indizio che mi fa aumentare il sospetto (si vede solo un generico utentexyz@subito). Contatto subito.it per segnalare il fatto, ma siccome possono fornire informazioni sull'utente
solo alle forze dell'ordine, mi reco quindi alla locale caserma dei carabinieri presso cui avevo sporto denuncia. Qui il carabiniere che mi accoglie è restìo ad agire ed ascoltare le mie rimostranze, quindi solo dopo aver insistito e parlato con un superiore riesco a fornire le informazioni aggiuntive, tutte ben dettagliate e documentate. Da quel momento non ho più sentito niente da parte loro.
Nel frattempo, contattato GLS per avere aggiornamenti, e inoltrato loro tutti i documenti richiesti, mi informano che le immagini delle telecamere non sono più disponibili e che, visto che c'è una denuncia in corso e anche loro sono "vittime" , attenderanno l'esito delle indagini. Ho inoltre girato la contabile contraffatta a tutte le (4) filiali Unicredit di Taranto sia per informarli sia per vedere se riuscivano a risalire all'autore ma nessuna di loro si è nemmeno degnata di rispondermi. Concludo con una nota ironica: i carabinieri (o loro colleghi) così restìi ad accettare la mia denuncia (la prima volta avevano anche cercato di farmi desistere dicendomi di contattare il truffatore e mettermi d'accordo con lui per la restituzione) sono gli stessi che solo un paio di giorni fa sono intervenuti celermente per far smettere di cantare una signora dal balcone di casa https://www.ilgiornaledivicenza.it/...ne-i-vicini-di-casa-chiamano-il-112-1.7991727