Questa è la bozza dell'itinerario che abbiamo fatto domenica 30.
Prima di pubblicarlo su www.gumasio.it attendo che Aleador mi invii la traccia GPS ed intanto lo metto al vaglio di chi conosce il luogo meglio di me, per eventuali correzioni/suggerimenti
LUNGHEZZA Km 28 ca.
DISLIVELLO mt. 1050 ca.
TEMPO PERCORRENZA h 3,00 effettive
PERIODO CONSIGLIATO Tutto l’anno (salvo innevamento)
QUOTA MASSIMA mt.818 (Monte Cantagrilli)
EFFETTUATO IL: 12/02/2005
CARTOGRAFIA: Appennino Pratese e Mugello
1:25.000 ed. Multigraphic
LUOGO DI PARTENZA: La Chiusa. Sulla strada che da Prato porta alle Croci di Calenzano e Barberino di Mugello. Troviamo sulla dx un parcheggio di fronte un piccolo negozio di alimentari
ITINERARIO La Chiusa – Secciano – Valibona – M.Cantagrilli – La Retaia – Casa Bastone – I Bifolchi – Casa Rossa – Travalle – La Chiusa
Partiamo dalla località La Chiusa e prendiamo la strada asfaltata in direzione delle Croci di Calenzano. Al km.3,6, nei pressi di una cava, si gira a sx per Secciano e cominciamo a salire lievemente su asfalto. Dopo circa un km. la pendenza aumenta e, a parte qualche tratto di recupero, si manterrà sostenuta per tutta la salita. Proseguiamo sempre sulla principale asfaltata fino a Secciano (mt.302; km.6,70 ) dove la strada diviene finalmente sterrata. Successivamente troviamo un bivio (mt.405; km.7,35) in una zona disboscata dove manteniamo ancora la principale a sx. Al km 8,0 incrociamo la strada che proviene da Regina del Bosco e proseguiamo a sx in salita. Adesso la pendenza si è fatta un po’ più lieve, ma qualche duro strappo ci fa ricordare che la salita è ancora lunga e dura. Dopo un breve tratto in discesa, continuiamo a salire ed arriviamo ad unpoco evidente bivio (km.10,5) dove teniamo ancora la sx e passiamo subito dopo tra alcune case diroccate in località Valibona (mt620). Ancora un po’ di salita ed al km.11,2 attingiamo il crinale in località Crocicchio, dove si congiungono più strade. Noi prendiamo a sx il sentiero segnato 20 che, con faticosisssima salita inizialmente su sterrata, (che deve essere abbandonata subito dopo) poi fra praterie, rocce e gradoni, ci porterà in vetta al M.Cantagrilli (km.13; mt.818), caratterizzato da una piccola croce. Inizia da qui un percorso di crinale molto panoramico e divertente, che con vari saliscendi, passa da Poggio Cocolla (km.14,7) ed arriva alla cima della Retaia (mt.768; km.16,2), caratterizzata da una grossa croce, dove nelle giornate limpide possiamo godere di un panorama unico su gran parte della Toscana Settentrionale. Inizia qui un fantastico percorso di discesa piuttosto tecnico che, sempre seguendo la linea di crinale, porta ad un quadrivio (km.17,3). Qui esistono più alternative per scendere a Travalle.
Opzione A – (Freeride). Scendiamo a dx verso Casa Bastone, che raggiungiamo al km 17,9 appena superato un bivio dove teniamo la sx in discesa. Proseguiamo in discesa scorrevole fino alla località I Bifolchi (km.20,0), preceduta da un trivio dove noi ci teniamo bassi per aggirare il caseggiato da sotto. Giungiamo così sulla strada asfaltata che sale da Prato, un vialetto contornato da cipressi, lo percorriamo per un centinaio di mt. ed imbocchiamo a sx una sterrata che sale decisamente (km.20,4). Dopo 1 km di salita impegnativa giungiamo alla Casa Rossa (che rossa non è….), riattingendo la strada di crinale prendendola a sx ancora in leggera salita. Dopo 100 mt. troviamo sulla dx una recinzione ed un cancello in legno con il segnale CAI n° 24. Scavalchiamo ed imbocchiamo la sterrata in discesa fino ad uno spiazzo (km.22,25) caratterizzato da pietroni squadrati dove ritroviamo il sentiero in netta discesa. Ancora sul principale, teniamo la sx ad un bivio, raggiungiamo subito un altro spiazzo dove proseguiamo svoltando seccamente a sx. Un altro spiazzo erboso ed entriamo nel bosco dove piano piano il sentiero diviene più ripido, arriva a Casa Villanova, un rudere con un grosso albero da fico accanto, dove teniamo la sx (a dx si va a Poggio Castiglioni) e cominciamo a scendere decisamente per un lungo tratto tecnico con grosse pietre e scaloni(Pietraia “Secco/Mmass”). Giungiamo al km 24,4 su una sterrata più ampia che prendiamo a dx, arrivando in breve al fondovalle. Proseguiamo su sterrata pianeggiante fino all’asfalto in località Travalle (km.25,45), la superiamo e poco dopo facciamo attenzione a girare a sx in leggera salita in Via dei Prati (km.26 - sterrata). Dopo 100 mt, ad un bivio, teniamo la dx in decisa salita, per proseguire subito dopo in leggera discesa fino ad arrivare nuovamente in località La Chiusa da dove eravamo partiti (km.28).
Opzione B – (light freeride). Al quadrivio giriamo a sx per uno stretto sentiero che brevemente ci porta ad un gruppo di case (km.17,8 loc. Cavagliano) dove proseguiamo dritto a mezza costa superando un cancello di legno (chiudere). Dopo un altro cancello prendiamo a dx ad un bivio e procediamo lungo un muro a secco che ci troviamo sulla nostra sx. Dopo poco che questo è terminato (km.18,5) giriamo a dx ad un bivio e continuiamo a scendere su un sentiero reso insidioso dalla vegetazione che frusta costantemente i nostri arti. (Qui proseguendo invece a dritto arriveremo in breve ad una sterrata più ampia in loc. Ciarlico che ci conduce più agevolmente a valle) Continuiamo ancora a scendere, adesso su vegetazione più aperta, ma facendo ancora molta attenzione al fondo disseminato di grossi pietroni e che presenta frequentemente qualche piccolo salto, fino ad arrivare in piano in località Travalle (km.21,5) dove ritroviamo l’asfalto che seguiamo brevemente in direzione Prato, quando ad un incrocio, prendiamo la sterrata a sx in leggera salita (Via dei Prati). Dopo poco, ad un bivio, teniamo la dx in decisa salita, per proseguire subito dopo in leggera discesa fino ad arrivare nuovamente in località La Chiusa da dove eravamo partiti.
Opzione C – (cross-country). Dal quadrivio proseguiamo dritto (segnato CAI n° 20) dove il sentiero si trasforma in sterrata, transita sopra la Casa Rossa e prosegue fino a Poggio Castiglioni, da qui è possibile scender in 3 km di asfalto a Travalle e poi a La Chiusa seguendo le indicazioni precedenti.
Prima di pubblicarlo su www.gumasio.it attendo che Aleador mi invii la traccia GPS ed intanto lo metto al vaglio di chi conosce il luogo meglio di me, per eventuali correzioni/suggerimenti
LA CALVANA
Sul brullo crinale con discesa freeride
LUNGHEZZA Km 28 ca.
DISLIVELLO mt. 1050 ca.
TEMPO PERCORRENZA h 3,00 effettive
PERIODO CONSIGLIATO Tutto l’anno (salvo innevamento)
QUOTA MASSIMA mt.818 (Monte Cantagrilli)
EFFETTUATO IL: 12/02/2005
CARTOGRAFIA: Appennino Pratese e Mugello
1:25.000 ed. Multigraphic
LUOGO DI PARTENZA: La Chiusa. Sulla strada che da Prato porta alle Croci di Calenzano e Barberino di Mugello. Troviamo sulla dx un parcheggio di fronte un piccolo negozio di alimentari
ITINERARIO La Chiusa – Secciano – Valibona – M.Cantagrilli – La Retaia – Casa Bastone – I Bifolchi – Casa Rossa – Travalle – La Chiusa
Partiamo dalla località La Chiusa e prendiamo la strada asfaltata in direzione delle Croci di Calenzano. Al km.3,6, nei pressi di una cava, si gira a sx per Secciano e cominciamo a salire lievemente su asfalto. Dopo circa un km. la pendenza aumenta e, a parte qualche tratto di recupero, si manterrà sostenuta per tutta la salita. Proseguiamo sempre sulla principale asfaltata fino a Secciano (mt.302; km.6,70 ) dove la strada diviene finalmente sterrata. Successivamente troviamo un bivio (mt.405; km.7,35) in una zona disboscata dove manteniamo ancora la principale a sx. Al km 8,0 incrociamo la strada che proviene da Regina del Bosco e proseguiamo a sx in salita. Adesso la pendenza si è fatta un po’ più lieve, ma qualche duro strappo ci fa ricordare che la salita è ancora lunga e dura. Dopo un breve tratto in discesa, continuiamo a salire ed arriviamo ad unpoco evidente bivio (km.10,5) dove teniamo ancora la sx e passiamo subito dopo tra alcune case diroccate in località Valibona (mt620). Ancora un po’ di salita ed al km.11,2 attingiamo il crinale in località Crocicchio, dove si congiungono più strade. Noi prendiamo a sx il sentiero segnato 20 che, con faticosisssima salita inizialmente su sterrata, (che deve essere abbandonata subito dopo) poi fra praterie, rocce e gradoni, ci porterà in vetta al M.Cantagrilli (km.13; mt.818), caratterizzato da una piccola croce. Inizia da qui un percorso di crinale molto panoramico e divertente, che con vari saliscendi, passa da Poggio Cocolla (km.14,7) ed arriva alla cima della Retaia (mt.768; km.16,2), caratterizzata da una grossa croce, dove nelle giornate limpide possiamo godere di un panorama unico su gran parte della Toscana Settentrionale. Inizia qui un fantastico percorso di discesa piuttosto tecnico che, sempre seguendo la linea di crinale, porta ad un quadrivio (km.17,3). Qui esistono più alternative per scendere a Travalle.
Opzione A – (Freeride). Scendiamo a dx verso Casa Bastone, che raggiungiamo al km 17,9 appena superato un bivio dove teniamo la sx in discesa. Proseguiamo in discesa scorrevole fino alla località I Bifolchi (km.20,0), preceduta da un trivio dove noi ci teniamo bassi per aggirare il caseggiato da sotto. Giungiamo così sulla strada asfaltata che sale da Prato, un vialetto contornato da cipressi, lo percorriamo per un centinaio di mt. ed imbocchiamo a sx una sterrata che sale decisamente (km.20,4). Dopo 1 km di salita impegnativa giungiamo alla Casa Rossa (che rossa non è….), riattingendo la strada di crinale prendendola a sx ancora in leggera salita. Dopo 100 mt. troviamo sulla dx una recinzione ed un cancello in legno con il segnale CAI n° 24. Scavalchiamo ed imbocchiamo la sterrata in discesa fino ad uno spiazzo (km.22,25) caratterizzato da pietroni squadrati dove ritroviamo il sentiero in netta discesa. Ancora sul principale, teniamo la sx ad un bivio, raggiungiamo subito un altro spiazzo dove proseguiamo svoltando seccamente a sx. Un altro spiazzo erboso ed entriamo nel bosco dove piano piano il sentiero diviene più ripido, arriva a Casa Villanova, un rudere con un grosso albero da fico accanto, dove teniamo la sx (a dx si va a Poggio Castiglioni) e cominciamo a scendere decisamente per un lungo tratto tecnico con grosse pietre e scaloni(Pietraia “Secco/Mmass”). Giungiamo al km 24,4 su una sterrata più ampia che prendiamo a dx, arrivando in breve al fondovalle. Proseguiamo su sterrata pianeggiante fino all’asfalto in località Travalle (km.25,45), la superiamo e poco dopo facciamo attenzione a girare a sx in leggera salita in Via dei Prati (km.26 - sterrata). Dopo 100 mt, ad un bivio, teniamo la dx in decisa salita, per proseguire subito dopo in leggera discesa fino ad arrivare nuovamente in località La Chiusa da dove eravamo partiti (km.28).
Opzione B – (light freeride). Al quadrivio giriamo a sx per uno stretto sentiero che brevemente ci porta ad un gruppo di case (km.17,8 loc. Cavagliano) dove proseguiamo dritto a mezza costa superando un cancello di legno (chiudere). Dopo un altro cancello prendiamo a dx ad un bivio e procediamo lungo un muro a secco che ci troviamo sulla nostra sx. Dopo poco che questo è terminato (km.18,5) giriamo a dx ad un bivio e continuiamo a scendere su un sentiero reso insidioso dalla vegetazione che frusta costantemente i nostri arti. (Qui proseguendo invece a dritto arriveremo in breve ad una sterrata più ampia in loc. Ciarlico che ci conduce più agevolmente a valle) Continuiamo ancora a scendere, adesso su vegetazione più aperta, ma facendo ancora molta attenzione al fondo disseminato di grossi pietroni e che presenta frequentemente qualche piccolo salto, fino ad arrivare in piano in località Travalle (km.21,5) dove ritroviamo l’asfalto che seguiamo brevemente in direzione Prato, quando ad un incrocio, prendiamo la sterrata a sx in leggera salita (Via dei Prati). Dopo poco, ad un bivio, teniamo la dx in decisa salita, per proseguire subito dopo in leggera discesa fino ad arrivare nuovamente in località La Chiusa da dove eravamo partiti.
Opzione C – (cross-country). Dal quadrivio proseguiamo dritto (segnato CAI n° 20) dove il sentiero si trasforma in sterrata, transita sopra la Casa Rossa e prosegue fino a Poggio Castiglioni, da qui è possibile scender in 3 km di asfalto a Travalle e poi a La Chiusa seguendo le indicazioni precedenti.
and continue to sx in climb. Now the slope has made a po' more light, but some hard tear makes us to remember that the climb is still long and hard . After a short feature in reduction, we continue to go up and we arrive to a little obvious crossroad (km.10,4) where we still hold the sx and we pass endured after between some houses diroccate in Valibona locality (mt.620) . Still a little climb and to the km.11,1 we reach the crinale in locality Cross road , where more roads are combined. We take sx to marked path 20 that, with most laborious gone up, initially on sterrata (that he must be abandoned endured after), then between praterie, cliffs and gradoni , small cross will carry us in summit to the M.Cantagrilli, characterized from one (km.13,0; mt.818) . It begins from here a crinale distance much panoramic one and amusing , than with several saliscendi, it passes from Cocolla Hill 