Ciao a tutti,
pian piano pubblico i vari tracciati gravel che creo per rendere più divertente i giri che faccio. Li trovate in mezzo agli itinerari sempre con la dicitura "[gravel]" nel titolo. Cerco di creare tracciati che valorizzino le caratteristiche di queste bici.
Come scrivevo in uno di questi itinerari cerco di valorizzare questa visione..
Cosa caratterizza una bici gravel se dovessimo dirlo in modo veramente sintetico? Non parlo di telai, geometrie etc, ma di cosa la differenzia una volta che ci siete saliti in sella. A mio avviso le cose che più di tutte si sentono sono il cambio che è sostanzialmente un cambio da MTB (2x10 o recentemente 1x11), la comodità sulla sella e la relativa stabilità, almeno rispetto alle normali bici da corsa, su sterrati leggeri.
Ebbene questo vuole dire per chi pedala una bici gravel percorsi lunghi, con grandi salite (con pendenze tipicamente anche poderose) e sterrati. Ho quindi cercato di mettere assieme tutte queste cose in un unico giro che mi permettesse di capire i limiti della bici, ma sopratutto i miei. [...] Strade secondarie poco trafficate, poco o male asfaltate, con sali e scendi alle volte anche poderosi (cementate) e sterrate al limite della gravel (nelle quali qualche volta occorre prendersi la bici in spalla), ma senza disdegnare lunghi pezzi di asfalto normale quando serve ed anche per rilassare le braccia.
pian piano pubblico i vari tracciati gravel che creo per rendere più divertente i giri che faccio. Li trovate in mezzo agli itinerari sempre con la dicitura "[gravel]" nel titolo. Cerco di creare tracciati che valorizzino le caratteristiche di queste bici.
Come scrivevo in uno di questi itinerari cerco di valorizzare questa visione..
Cosa caratterizza una bici gravel se dovessimo dirlo in modo veramente sintetico? Non parlo di telai, geometrie etc, ma di cosa la differenzia una volta che ci siete saliti in sella. A mio avviso le cose che più di tutte si sentono sono il cambio che è sostanzialmente un cambio da MTB (2x10 o recentemente 1x11), la comodità sulla sella e la relativa stabilità, almeno rispetto alle normali bici da corsa, su sterrati leggeri.
Ebbene questo vuole dire per chi pedala una bici gravel percorsi lunghi, con grandi salite (con pendenze tipicamente anche poderose) e sterrati. Ho quindi cercato di mettere assieme tutte queste cose in un unico giro che mi permettesse di capire i limiti della bici, ma sopratutto i miei. [...] Strade secondarie poco trafficate, poco o male asfaltate, con sali e scendi alle volte anche poderosi (cementate) e sterrate al limite della gravel (nelle quali qualche volta occorre prendersi la bici in spalla), ma senza disdegnare lunghi pezzi di asfalto normale quando serve ed anche per rilassare le braccia.