Giro superbo con un'altra salita della leggenda, il Galibier questa volta però su sterrato!
Si parte da Pont de l'Alp (m. 1710) una ventina di km da Briancon in direzione del Col Du Lautaret, ci sono parecchi parcheggi lungo la strada.
Dalla strada principale si scende al sottostante paese di Le Lauzet (m. 1668), lo si attrversa in direzione del colle del Lautaret, seguendo le indicazioni per il medesimo, si prende la sterrata dalle pendenze modeste ottima per scaldare la gamba, in vista della sovrastante paravalanghe dello stradone si prende a dx al bivio, indicazione Galibier, si attraversa la strada asfaltata e si prosegue in salita per l'ancien route du Galibier, il fondo ottimo e la pendenza costante ci portano ad arrivare fino all'ingresso dell galleria sottostante il passo del Galibier, evitiamo così di fare l'asfalto dove il traffico è veramente notevole. Giunti alla galleria facciamo gli ultimi 3 tornanti su asfalto per pervenire al colle (m. 2642) dove la vista spazia dal Monte Bianco alla massiccio della Meje.
Ci buttiamo giu per 8km circa sull'asfalto fino a Plan Lachat (m.1962) dove sulla dx parte una sterrata in salitaè facile individuarlo già dall'alto per le numerose auto parcheggiate e per la presenza di un bar/ristorante. Anche questa strada, essendo una strada militare ha una pendenza costante, mentre il fondo e abbastanza ghiaioso e di un bianco accecante nelle giornate di sole come abbiamo trovato noi. Senza possibilià di errori sia arriva al Camp de Rochilles (m. 2412), piccolo pianoro incastonato tra pareti verticali dove si trovano una serie di caserme tuttora utilizzate dall'esercito francese per le esercitazioni. Passate le caserme proseguiamo sulla strada diventata ormai mulattiera per arrivare al Col des Rochilles (m. 2496), da dove possiamo veder i due laghi Grand Ban e Rond. Dal colle ci sono 2 possibilità per giungere al Col des Cerces, costeggiare a sx il primo lago per poi girare a dx e passare in mezzo ai 2 laghi per evidenti tracce oppure dal colle salire direttamente il dosso a dx e con un traverso + ciclabile congiungersi con il sentiero precedente, da dove con la bicicletta a fianco a spalle o vedete un po' voi si giunge al Col des Cerces (m.2574). Da qui in sella alla bici si scende veloci verso il Lac des Cerces (m.2410) poco prima di giungere al lago si giunge ad un bivio a sx si va verso il lago a dx si giunge ad un ulteriore bivio con cartello e si prende a sx seguendo le indicazioni per il colle della Ponsonniere che sivede in lontanaza verso sud. La ciclabilità da qui al colle è migliore di quanto non sembri alla prima vista, alternando brevi tratti a piedi a tratti + lunghi in bici in base al proprio allenamento e doti tecniche ovviamente, si arriva all'ultima asperità della giornata il Col de la Ponsonniere (m. 2613). Prendere a sx la traccia più bassa facendo attenzione alla notevole esposizione del sentiero fino a giungere al Lago della Ponsonniere, con un lungo traverso in discesa si giunge ad una baita, con la vista sempre magnifica sul sottostante Grand Lac. (prestate attenzione ai cani che accudiscono ai greggi di pecore) Sotto la baita tenersi a sx al successivo bivio e con discesa in alcuni tratti molto tecnica (seguendo le tacche bianche e rosse) si ritorna a Pon de l'Alp, nell'ultimissimo tratto si può seguire anche la larga sterrata che con un tornante ci riporta sullo stradone.
Foto su: http://www.necarnenepesce.it/foto/mtb_20070818_cerces/index.html
C'è una variante che si può fare, allungando il chilometraggio e aggiungendo 200 mt. di dislivello, scendendo dal Galibier si prende ad un certo punto la mulattiera che percorre il vallone di sx l'asfalto piega decisamente a dx verso Plan Lachat, si arriva nuovamente sull'asfalto da dove risalendo per 3 km scarsi verso il Galibier si arriva a Plan Lachat, allego la traccia della variante fatta dai colleghi francesi.
Si parte da Pont de l'Alp (m. 1710) una ventina di km da Briancon in direzione del Col Du Lautaret, ci sono parecchi parcheggi lungo la strada.
Dalla strada principale si scende al sottostante paese di Le Lauzet (m. 1668), lo si attrversa in direzione del colle del Lautaret, seguendo le indicazioni per il medesimo, si prende la sterrata dalle pendenze modeste ottima per scaldare la gamba, in vista della sovrastante paravalanghe dello stradone si prende a dx al bivio, indicazione Galibier, si attraversa la strada asfaltata e si prosegue in salita per l'ancien route du Galibier, il fondo ottimo e la pendenza costante ci portano ad arrivare fino all'ingresso dell galleria sottostante il passo del Galibier, evitiamo così di fare l'asfalto dove il traffico è veramente notevole. Giunti alla galleria facciamo gli ultimi 3 tornanti su asfalto per pervenire al colle (m. 2642) dove la vista spazia dal Monte Bianco alla massiccio della Meje.
Ci buttiamo giu per 8km circa sull'asfalto fino a Plan Lachat (m.1962) dove sulla dx parte una sterrata in salitaè facile individuarlo già dall'alto per le numerose auto parcheggiate e per la presenza di un bar/ristorante. Anche questa strada, essendo una strada militare ha una pendenza costante, mentre il fondo e abbastanza ghiaioso e di un bianco accecante nelle giornate di sole come abbiamo trovato noi. Senza possibilià di errori sia arriva al Camp de Rochilles (m. 2412), piccolo pianoro incastonato tra pareti verticali dove si trovano una serie di caserme tuttora utilizzate dall'esercito francese per le esercitazioni. Passate le caserme proseguiamo sulla strada diventata ormai mulattiera per arrivare al Col des Rochilles (m. 2496), da dove possiamo veder i due laghi Grand Ban e Rond. Dal colle ci sono 2 possibilità per giungere al Col des Cerces, costeggiare a sx il primo lago per poi girare a dx e passare in mezzo ai 2 laghi per evidenti tracce oppure dal colle salire direttamente il dosso a dx e con un traverso + ciclabile congiungersi con il sentiero precedente, da dove con la bicicletta a fianco a spalle o vedete un po' voi si giunge al Col des Cerces (m.2574). Da qui in sella alla bici si scende veloci verso il Lac des Cerces (m.2410) poco prima di giungere al lago si giunge ad un bivio a sx si va verso il lago a dx si giunge ad un ulteriore bivio con cartello e si prende a sx seguendo le indicazioni per il colle della Ponsonniere che sivede in lontanaza verso sud. La ciclabilità da qui al colle è migliore di quanto non sembri alla prima vista, alternando brevi tratti a piedi a tratti + lunghi in bici in base al proprio allenamento e doti tecniche ovviamente, si arriva all'ultima asperità della giornata il Col de la Ponsonniere (m. 2613). Prendere a sx la traccia più bassa facendo attenzione alla notevole esposizione del sentiero fino a giungere al Lago della Ponsonniere, con un lungo traverso in discesa si giunge ad una baita, con la vista sempre magnifica sul sottostante Grand Lac. (prestate attenzione ai cani che accudiscono ai greggi di pecore) Sotto la baita tenersi a sx al successivo bivio e con discesa in alcuni tratti molto tecnica (seguendo le tacche bianche e rosse) si ritorna a Pon de l'Alp, nell'ultimissimo tratto si può seguire anche la larga sterrata che con un tornante ci riporta sullo stradone.
Foto su: http://www.necarnenepesce.it/foto/mtb_20070818_cerces/index.html
C'è una variante che si può fare, allungando il chilometraggio e aggiungendo 200 mt. di dislivello, scendendo dal Galibier si prende ad un certo punto la mulattiera che percorre il vallone di sx l'asfalto piega decisamente a dx verso Plan Lachat, si arriva nuovamente sull'asfalto da dove risalendo per 3 km scarsi verso il Galibier si arriva a Plan Lachat, allego la traccia della variante fatta dai colleghi francesi.