Bellissimo itinerario di alta montagna, su una delle salite della leggenda, peccato appunto la lunga parte su asfalto per risalire l'Izoard, conoscendo meglio la zona si possono utilizzare le piste forestali che tagliano alcuni tornanti.
Lasciare la macchina a Cervieres (m. 1636), prendere la strada che porta al Col d'Izoard in circa 10 km, arrivati al colle (m. 2360) foto di rito e poi giù sull'altro versante, se ci tenete fermatevi a rendere omaggio a Coppi e Bobet, dopo circa 2 km di discesa si attraversa la Caisse Desertes caratteristica zona con guglie rocciose e sovrastanti ghiaioni, dopo una breve risalita sulla dx c'è un piccolo parcheggio con punto panoramico, di fronte sulla sx parte il sentiero con indicazioni per il Col du Tronchet (GR 58), in un magnifico bosco e in costante ascesa si arriva al bivio per il Lac Soulier tenersi a dx per il Colle (volendo il Lago si può fare come variante) dal Col du Tronchet (m. 2347) bellissima la prima parte di sentiero con fondo liscio sembra che passino a spazzolarlo! arrivati nel fondo valle si prosegue sempre in discesa fino al paesino di Souliers (m.1830) passata la chiesina tenersi a sx al primo bivio passando dietro le prima case e seguire le indicazioni per il Col de Peas (sempre GR 58) il sentiero si inerpica subito nel bosco con un susseguirsi di tornanti, alcuni dalla pendenza meno impervia che ci tentano a pedalare, arrivati in cima al costone un ultima impegnativa rampa sabbiosa ci porta al lungo traverso sul vallone che conduce al col del Peas. Con lunghi tratti ciclabili e seguendo sempre le indicazioni per il colle arriviamo all'ultimo bivio dove la ciclabilità cessa definitivamente, salvo alcuni brevi tratti e l'erta finale del colle, dove si puo' improvvisare con tecnica scialpinistica una traccia zizzagante per le praterie che portano al colle (m. 2629), la discesa è abbastanza scorrevole tranne un tratto centrale molto ghiaioso e ripido che ci induce ad una più cauta discesa a piedi. Con un'ultima picchiata atteriamo a Les Fond (m. 2040), dove ci sono fontane ed anche un locale dove eventualmente mangiare qualcosa. Ora la strada diventa asfaltata e attraversa una serie di incantevoli borgate e verdi prati tuttora falciati. In costante leggera discesa arriviamo all'utimo tratto di strada, inspiegabilmente sterrato, ma dalla pendenza accentuata che in un paio di km e qualche tornante ci riporta a Cervieres.
Foto su: http://www.necarnenepesce.it/foto/mtb_20070816_rochebrune/index.html
La traccia purtroppo è priva della partenza, il mio GPS memorizza massimo 3000 punti traccia, ma facendo la route national è impossibile sbagliare.
Lasciare la macchina a Cervieres (m. 1636), prendere la strada che porta al Col d'Izoard in circa 10 km, arrivati al colle (m. 2360) foto di rito e poi giù sull'altro versante, se ci tenete fermatevi a rendere omaggio a Coppi e Bobet, dopo circa 2 km di discesa si attraversa la Caisse Desertes caratteristica zona con guglie rocciose e sovrastanti ghiaioni, dopo una breve risalita sulla dx c'è un piccolo parcheggio con punto panoramico, di fronte sulla sx parte il sentiero con indicazioni per il Col du Tronchet (GR 58), in un magnifico bosco e in costante ascesa si arriva al bivio per il Lac Soulier tenersi a dx per il Colle (volendo il Lago si può fare come variante) dal Col du Tronchet (m. 2347) bellissima la prima parte di sentiero con fondo liscio sembra che passino a spazzolarlo! arrivati nel fondo valle si prosegue sempre in discesa fino al paesino di Souliers (m.1830) passata la chiesina tenersi a sx al primo bivio passando dietro le prima case e seguire le indicazioni per il Col de Peas (sempre GR 58) il sentiero si inerpica subito nel bosco con un susseguirsi di tornanti, alcuni dalla pendenza meno impervia che ci tentano a pedalare, arrivati in cima al costone un ultima impegnativa rampa sabbiosa ci porta al lungo traverso sul vallone che conduce al col del Peas. Con lunghi tratti ciclabili e seguendo sempre le indicazioni per il colle arriviamo all'ultimo bivio dove la ciclabilità cessa definitivamente, salvo alcuni brevi tratti e l'erta finale del colle, dove si puo' improvvisare con tecnica scialpinistica una traccia zizzagante per le praterie che portano al colle (m. 2629), la discesa è abbastanza scorrevole tranne un tratto centrale molto ghiaioso e ripido che ci induce ad una più cauta discesa a piedi. Con un'ultima picchiata atteriamo a Les Fond (m. 2040), dove ci sono fontane ed anche un locale dove eventualmente mangiare qualcosa. Ora la strada diventa asfaltata e attraversa una serie di incantevoli borgate e verdi prati tuttora falciati. In costante leggera discesa arriviamo all'utimo tratto di strada, inspiegabilmente sterrato, ma dalla pendenza accentuata che in un paio di km e qualche tornante ci riporta a Cervieres.
Foto su: http://www.necarnenepesce.it/foto/mtb_20070816_rochebrune/index.html
La traccia purtroppo è priva della partenza, il mio GPS memorizza massimo 3000 punti traccia, ma facendo la route national è impossibile sbagliare.