Totoga e Vederna (primiero / vanoi)

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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thefast

Biker infernalis
30/4/03
1.820
7
0
veneto
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Bike
Olympia F1 Limited
IMER TOTOGA MONTE VEDERNA E RITORNO
Distanza: km 49 circa
Tempo ciclo: circa ore 4

Partenza da Imer. Si consiglia di parcheggiare l'auto in prossimita' dei campi da tennis di Imer dove parte la famosissima gara di mtb, la Rampikissima. E’ presente una bellissima fontana molto utile sia in partenza che all'arrivo.L’itinerario forma un ipotetico “8”. Il punto di raccordo è la statale del Primiero con le sue ultime due gallerie (attenzione!).
Dal parcheggio si risale la SS50 in direzione Feltre. Si percorrono due gallerie semiaperte e quindi luminose. Si perviene alla centrale idroelettrica in localita' Pontet e si prosegue sino all'entrata della terza e lunga galleria. Essa è evitabile con la vecchia strada che scorre sulla destra. All’intersezione con la statale, proprio alla fine della galleria, si effettua un’inversione ad “U” sulla dx per imboccare la vecchia strada detta val Cortella.
Dopo circa 1km si nota sulla dx un sbarra verde che segna l’inizione della strada foresta del Monte Totoga. Con 48 tornanti in parte scavati nella roccia e circa 1000m di dslivello si raggiunge il Rifugio Forestale S. Guadalberto a quota (1570slm)
La doverosa sosta viene appagata dai panorami e dalle gallerie della guerra (stoli). Dai finestroni aperti sulla roccia immense visioni sui Lagorai e sulla valle del Vanoi con Canal S.Bovo in primo piano.

Riparti si ritorna in discesa fino al tornante 46 e poco dopo si inbocca il sentiero cai 345 che indica San Silvestro e che porta direttamente fino al Passo della Gobbera La discesa e da prima molto difficile e porta i più scendere di sella, poi il sentiero diventa più agevole ma sempre insidiosola per via del fogliame che nasconde il fondo roccioso e friabile.
Si perviene così prima ad un punto panoramico sulla statale del Primiero e poi all’itersezione con una forestale carrabile (che porta alla chiesetta di San Silvestro). Teniamo la sinistra e dopo qualche km veloce una fornace in pietra ci indica la prossimità del Passo Gobbera. Al passo qui è possibile far acqua.

Si scende per la statale della Gobbera per circa 2 km ed attenzione a destra ad un bellissimo sentiero che ci evita il bitume. Lo si trova subito dopo una curva sulla destra con a sx una casetta in legno chi ci fa da indicatore
All'inizio il sentiero è un po' distrutto, ma scendendo ci si diverte moltissimo su un toboga in single trak scalinato che ci fa' divertire fino alla fine del sentiero. Ci si immette su una stradina asfaltata che ci porta sulla statale s.s.50 in località Masi di Imer

Si ripercorre il tratto di SS con le due gallerie fino alla centrale idroelettrica di Pontet con a dx il lago Schener. Si attraversa la SS ed ha inizio così la seconda salita di giornata: in circa 11km e 800m di dislivello ci condurrà al Vederna (1300slm).
La strada sterrata sale “tosta” fino all'ottavo km e poi spiana nel finale per farci respirare (il Totoga ha lasciato il segno); verso la fine ci aiuta anche una piccola cascatella di acqua (l'abbiamo bevuta…)
Si perviene così al secondo GPM di giornata, una bellissima borgata tra i prati con la chiesetta e la fontana ristoratrice. Nelle vicinanze il rifugio Vederna
Dopo il ristoro si riparte con mezzo km in piano e poi la “temibile” discesa verso Capuccetto Rosso”.
Attenzione in caso di bagnato: è molto ripida e con fondo alternato tra ciottolato, sterrato e cemento. In circa la metà della distanza percorsa in salita fa perdere la quota guadagnata. Pendenze quindi rilevanti e alcuni tornanti con gallerie scavati nella roccia completano le difficoltà di giornata.

foto su: http://picasaweb.google.it/thefast64/TotogaVederna
 

rics1299

Biker novus
21/8/07
41
10
0
48
Mestre (VE)
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Bike
Canyon Nerve AM 7.0
ciao, premettendo che il giro è stupendo paesaggisticamente e anche perchè ricalca strade militari percorse molti anni fa da soldati con animali, cannoni e artiglierie varie al seguito.
Mi permetto una precisazione che può essere intesa come una variante. Arrivando da Fonzaso, nello spazio che intercorre tra due gallerie consecutive, dove si trovano indicazioni per la val Cortella, si può posteggiare l'auto e iniziare il giro. Così facendo, tempo fa, salii il Totoga scendendo fino ad Imer, per risalire dal Cappucetto Rosso fino al Vederna. So che la salita è micidiale e incredibile (il pezzo scavato nella roccia, poi....), ma permette di godersi una grandissima discesa di 11 km verso Pontet da cui, dopo 100 metri scarsi, inizia una galleria che ci riporta all'automobile. NOTA IMPORTANTE: quest'ultima galleria molto lunga, oltre 1 km, si può integralmente evitare aggirandola tramite la vecchia strada che conduceva a Feltre.

Ric
 

kennix_2

Biker novus
11/3/08
11
0
0
Sovramonte (BL)
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ciao a tutti e camplimenti per la scelta di questo fantastico giro...
devo dire che il totoga e la vederna sono due gran belle salite, le conosco molto bene, abitando in questi luoghi...
voglio solo mettervi al corrente che è in progetto la realizzazione di una strada "mulattiera" in parte esistente, ma molto imboscata, che percorrendo la val cesila mette in collegamento la strada del monte vederna con il comune di sovramonte attraverso il monte tavernazzo...
se questo progetto andrà in porto sarà possibile aprire un percorso che da imer arriva fino al rifugio dal piaz, con tratti di asfalto ridottissimi...
cmq per qualsiasi chiarimento o informazione sulla zona contattatemi!
 

thefast

Biker infernalis
30/4/03
1.820
7
0
veneto
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Olympia F1 Limited
ciao a tutti e camplimenti per la scelta di questo fantastico giro...
devo dire che il totoga e la vederna sono due gran belle salite, le conosco molto bene, abitando in questi luoghi...
voglio solo mettervi al corrente che è in progetto la realizzazione di una strada "mulattiera" in parte esistente, ma molto imboscata, che percorrendo la val cesila mette in collegamento la strada del monte vederna con il comune di sovramonte attraverso il monte tavernazzo...
se questo progetto andrà in porto sarà possibile aprire un percorso che da imer arriva fino al rifugio dal piaz, con tratti di asfalto ridottissimi...
cmq per qualsiasi chiarimento o informazione sulla zona contattatemi!

hai informazioni circa i tempi di realizzazione? Estate 2008?
 

sid

Biker superis
26/8/05
409
3
0
Trento / Oxford (UK) / Istanbul (Turchia)
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MTB Scott Scale 710 2017
IMER TOTOGA MONTE VEDERNA E RITORNO
Distanza: km 49 circa
Tempo ciclo: circa ore 4

Partenza da Imer. Si consiglia di parcheggiare l'auto in prossimita' dei campi da tennis di Imer dove parte la famosissima gara di mtb, la Rampikissima. E’ presente una bellissima fontana molto utile sia in partenza che all'arrivo.L’itinerario forma un ipotetico “8”. Il punto di raccordo è la statale del Primiero con le sue ultime due gallerie (attenzione!).
Dal parcheggio si risale la SS50 in direzione Feltre. Si percorrono due gallerie semiaperte e quindi luminose. Si perviene alla centrale idroelettrica in localita' Pontet e si prosegue sino all'entrata della terza e lunga galleria. Essa è evitabile con la vecchia strada che scorre sulla destra. All’intersezione con la statale, proprio alla fine della galleria, si effettua un’inversione ad “U” sulla dx per imboccare la vecchia strada detta val Cortella.
Dopo circa 1km si nota sulla dx un sbarra verde che segna l’inizione della strada foresta del Monte Totoga. Con 48 tornanti in parte scavati nella roccia e circa 1000m di dslivello si raggiunge il Rifugio Forestale S. Guadalberto a quota (1570slm)
La doverosa sosta viene appagata dai panorami e dalle gallerie della guerra (stoli). Dai finestroni aperti sulla roccia immense visioni sui Lagorai e sulla valle del Vanoi con Canal S.Bovo in primo piano.

Riparti si ritorna in discesa fino al tornante 46 e poco dopo si inbocca il sentiero cai 345 che indica San Silvestro e che porta direttamente fino al Passo della Gobbera La discesa e da prima molto difficile e porta i più scendere di sella, poi il sentiero diventa più agevole ma sempre insidiosola per via del fogliame che nasconde il fondo roccioso e friabile.
Si perviene così prima ad un punto panoramico sulla statale del Primiero e poi all’itersezione con una forestale carrabile (che porta alla chiesetta di San Silvestro). Teniamo la sinistra e dopo qualche km veloce una fornace in pietra ci indica la prossimità del Passo Gobbera. Al passo qui è possibile far acqua.

Si scende per la statale della Gobbera per circa 2 km ed attenzione a destra ad un bellissimo sentiero che ci evita il bitume. Lo si trova subito dopo una curva sulla destra con a sx una casetta in legno chi ci fa da indicatore
All'inizio il sentiero è un po' distrutto, ma scendendo ci si diverte moltissimo su un toboga in single trak scalinato che ci fa' divertire fino alla fine del sentiero. Ci si immette su una stradina asfaltata che ci porta sulla statale s.s.50 in località Masi di Imer

Si ripercorre il tratto di SS con le due gallerie fino alla centrale idroelettrica di Pontet con a dx il lago Schener. Si attraversa la SS ed ha inizio così la seconda salita di giornata: in circa 11km e 800m di dislivello ci condurrà al Vederna (1300slm).
La strada sterrata sale “tosta” fino all'ottavo km e poi spiana nel finale per farci respirare (il Totoga ha lasciato il segno); verso la fine ci aiuta anche una piccola cascatella di acqua (l'abbiamo bevuta…)
Si perviene così al secondo GPM di giornata, una bellissima borgata tra i prati con la chiesetta e la fontana ristoratrice. Nelle vicinanze il rifugio Vederna
Dopo il ristoro si riparte con mezzo km in piano e poi la “temibile” discesa verso Capuccetto Rosso”.
Attenzione in caso di bagnato: è molto ripida e con fondo alternato tra ciottolato, sterrato e cemento. In circa la metà della distanza percorsa in salita fa perdere la quota guadagnata. Pendenze quindi rilevanti e alcuni tornanti con gallerie scavati nella roccia completano le difficoltà di giornata.

foto su: http://picasaweb.google.it/thefast64/TotogaVederna

complimenti per la descrizione (ovviamente andrebbe nella sezione trentino):-)
tanto per fare una variante che è non male...dal vederna si può anche seguire una strada nuova sterrata che arriva fino in val noana, da li continuare fino ai fonteghi e prendere un altro sentiero per san giovanni (con alcuni pezzi in cui bisogna portare la bike in spalla). da qui si può scegliere se andar giù per un bel sentiero in mezzo al bosco che arriva direttamente a mezzano oppure se continuare per caltena lungo una bella strada bianca e poi scendere da li fino a transacqua:-) entrambe le soluzioni sono belle e molto gradevoli per il paesaggio...
 

Classifica mensile dislivello positivo