IMER TOTOGA MONTE VEDERNA E RITORNO
Distanza: km 49 circa
Tempo ciclo: circa ore 4
Partenza da Imer. Si consiglia di parcheggiare l'auto in prossimita' dei campi da tennis di Imer dove parte la famosissima gara di mtb, la Rampikissima. E’ presente una bellissima fontana molto utile sia in partenza che all'arrivo.L’itinerario forma un ipotetico “8”. Il punto di raccordo è la statale del Primiero con le sue ultime due gallerie (attenzione!).
Dal parcheggio si risale la SS50 in direzione Feltre. Si percorrono due gallerie semiaperte e quindi luminose. Si perviene alla centrale idroelettrica in localita' Pontet e si prosegue sino all'entrata della terza e lunga galleria. Essa è evitabile con la vecchia strada che scorre sulla destra. All’intersezione con la statale, proprio alla fine della galleria, si effettua un’inversione ad “U” sulla dx per imboccare la vecchia strada detta val Cortella.
Dopo circa 1km si nota sulla dx un sbarra verde che segna l’inizione della strada foresta del Monte Totoga. Con 48 tornanti in parte scavati nella roccia e circa 1000m di dslivello si raggiunge il Rifugio Forestale S. Guadalberto a quota (1570slm)
La doverosa sosta viene appagata dai panorami e dalle gallerie della guerra (stoli). Dai finestroni aperti sulla roccia immense visioni sui Lagorai e sulla valle del Vanoi con Canal S.Bovo in primo piano.
Riparti si ritorna in discesa fino al tornante 46 e poco dopo si inbocca il sentiero cai 345 che indica San Silvestro e che porta direttamente fino al Passo della Gobbera La discesa e da prima molto difficile e porta i più scendere di sella, poi il sentiero diventa più agevole ma sempre insidiosola per via del fogliame che nasconde il fondo roccioso e friabile.
Si perviene così prima ad un punto panoramico sulla statale del Primiero e poi all’itersezione con una forestale carrabile (che porta alla chiesetta di San Silvestro). Teniamo la sinistra e dopo qualche km veloce una fornace in pietra ci indica la prossimità del Passo Gobbera. Al passo qui è possibile far acqua.
Si scende per la statale della Gobbera per circa 2 km ed attenzione a destra ad un bellissimo sentiero che ci evita il bitume. Lo si trova subito dopo una curva sulla destra con a sx una casetta in legno chi ci fa da indicatore
All'inizio il sentiero è un po' distrutto, ma scendendo ci si diverte moltissimo su un toboga in single trak scalinato che ci fa' divertire fino alla fine del sentiero. Ci si immette su una stradina asfaltata che ci porta sulla statale s.s.50 in località Masi di Imer
Si ripercorre il tratto di SS con le due gallerie fino alla centrale idroelettrica di Pontet con a dx il lago Schener. Si attraversa la SS ed ha inizio così la seconda salita di giornata: in circa 11km e 800m di dislivello ci condurrà al Vederna (1300slm).
La strada sterrata sale “tosta” fino all'ottavo km e poi spiana nel finale per farci respirare (il Totoga ha lasciato il segno); verso la fine ci aiuta anche una piccola cascatella di acqua (l'abbiamo bevuta…)
Si perviene così al secondo GPM di giornata, una bellissima borgata tra i prati con la chiesetta e la fontana ristoratrice. Nelle vicinanze il rifugio Vederna
Dopo il ristoro si riparte con mezzo km in piano e poi la “temibile” discesa verso Capuccetto Rosso”.
Attenzione in caso di bagnato: è molto ripida e con fondo alternato tra ciottolato, sterrato e cemento. In circa la metà della distanza percorsa in salita fa perdere la quota guadagnata. Pendenze quindi rilevanti e alcuni tornanti con gallerie scavati nella roccia completano le difficoltà di giornata.
foto su: http://picasaweb.google.it/thefast64/TotogaVederna
Distanza: km 49 circa
Tempo ciclo: circa ore 4
Partenza da Imer. Si consiglia di parcheggiare l'auto in prossimita' dei campi da tennis di Imer dove parte la famosissima gara di mtb, la Rampikissima. E’ presente una bellissima fontana molto utile sia in partenza che all'arrivo.L’itinerario forma un ipotetico “8”. Il punto di raccordo è la statale del Primiero con le sue ultime due gallerie (attenzione!).
Dal parcheggio si risale la SS50 in direzione Feltre. Si percorrono due gallerie semiaperte e quindi luminose. Si perviene alla centrale idroelettrica in localita' Pontet e si prosegue sino all'entrata della terza e lunga galleria. Essa è evitabile con la vecchia strada che scorre sulla destra. All’intersezione con la statale, proprio alla fine della galleria, si effettua un’inversione ad “U” sulla dx per imboccare la vecchia strada detta val Cortella.
Dopo circa 1km si nota sulla dx un sbarra verde che segna l’inizione della strada foresta del Monte Totoga. Con 48 tornanti in parte scavati nella roccia e circa 1000m di dslivello si raggiunge il Rifugio Forestale S. Guadalberto a quota (1570slm)
La doverosa sosta viene appagata dai panorami e dalle gallerie della guerra (stoli). Dai finestroni aperti sulla roccia immense visioni sui Lagorai e sulla valle del Vanoi con Canal S.Bovo in primo piano.
Riparti si ritorna in discesa fino al tornante 46 e poco dopo si inbocca il sentiero cai 345 che indica San Silvestro e che porta direttamente fino al Passo della Gobbera La discesa e da prima molto difficile e porta i più scendere di sella, poi il sentiero diventa più agevole ma sempre insidiosola per via del fogliame che nasconde il fondo roccioso e friabile.
Si perviene così prima ad un punto panoramico sulla statale del Primiero e poi all’itersezione con una forestale carrabile (che porta alla chiesetta di San Silvestro). Teniamo la sinistra e dopo qualche km veloce una fornace in pietra ci indica la prossimità del Passo Gobbera. Al passo qui è possibile far acqua.
Si scende per la statale della Gobbera per circa 2 km ed attenzione a destra ad un bellissimo sentiero che ci evita il bitume. Lo si trova subito dopo una curva sulla destra con a sx una casetta in legno chi ci fa da indicatore
All'inizio il sentiero è un po' distrutto, ma scendendo ci si diverte moltissimo su un toboga in single trak scalinato che ci fa' divertire fino alla fine del sentiero. Ci si immette su una stradina asfaltata che ci porta sulla statale s.s.50 in località Masi di Imer
Si ripercorre il tratto di SS con le due gallerie fino alla centrale idroelettrica di Pontet con a dx il lago Schener. Si attraversa la SS ed ha inizio così la seconda salita di giornata: in circa 11km e 800m di dislivello ci condurrà al Vederna (1300slm).
La strada sterrata sale “tosta” fino all'ottavo km e poi spiana nel finale per farci respirare (il Totoga ha lasciato il segno); verso la fine ci aiuta anche una piccola cascatella di acqua (l'abbiamo bevuta…)
Si perviene così al secondo GPM di giornata, una bellissima borgata tra i prati con la chiesetta e la fontana ristoratrice. Nelle vicinanze il rifugio Vederna
Dopo il ristoro si riparte con mezzo km in piano e poi la “temibile” discesa verso Capuccetto Rosso”.
Attenzione in caso di bagnato: è molto ripida e con fondo alternato tra ciottolato, sterrato e cemento. In circa la metà della distanza percorsa in salita fa perdere la quota guadagnata. Pendenze quindi rilevanti e alcuni tornanti con gallerie scavati nella roccia completano le difficoltà di giornata.
foto su: http://picasaweb.google.it/thefast64/TotogaVederna