Tornantini in discesa

[WILDERNESS MAN]

Scusate la curiosità sulle vostre tecniche di guida, ma voi nei tornantini quelli stretti in discesa belli ripidi e in mezzo al bosco, derrapate con il posteriore o alzate tirando sui pedali cercando di indirizzare il kulo nel senso della curva??

grazie

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[snowrider]

dipende dall'entità del tornantino.....và bene sia la derapata (se è abbastanza agevole)...fino ad arrivare a quello super tecnico molto stretto con super pendenza che ci vuole la tecnica del "punto e virgola" !!(sulla quale stò cercando di lavorare...)

 

[WILDERNESS MAN]

dipende dall'entità del tornantino.....và bene sia la derapata (se è abbastanza agevole)...fino ad arrivare a quello super tecnico molto stretto con super pendenza che ci vuole la tecnica del "punto e virgola" !!(sulla quale stò cercando di lavorare...)

quello supertecnico intendevo, cosa intendi per tecnica del ; (freno ant e sposti il k alzando i pedali?)

 

[biker_simone]

La derapata può andare ma non è il massimo. Poi se sei lento o se la curva è veramente stretta non riesci a farla.
Allora ci sono due modi:
-Ti fermi in surplace sull'esterno della curva e sposti l'anteriore sollevandolo verso l'interno della curva.
-In movimento freni con l'anteriore (e ti fermi quasi del tutto), sollevi la ruota posteriore e sposti il tuo baricentro dalla parte opposta a quella dove devi curvare.


Ci sarebbe anche il nose wheelie, ma è difficile e funziona solo su terreni belli lisci.

 

[sembola]

E' un bel po' che volevo chiedere lumi proprio sui tornantini. Dalle mie parti proprio non ce ne sono, così non riesco ad imparare a farli: tutte le volte che in montagna ne incontro ho grosse difficoltà a superarli, ovviamente più sono stretti e ripidi più mi resta difficile. Con la sella abbassata ho trovato un po' di miglioramento, ma mi chiedo se ci sia qualche altro dettaglio tecnico (immagino nel bilanciamento del corpo) che aiuti.

 

[bacarozzo]

In generale se arrivo alla velocità giusta tendo a derapare leggermente con il posteriore per indirizzare meglio la traiettoria. Quando però il terreno è troppo ripido spesso mi capita di fare movimenti in stile trial per trovare la traiettoria giusta.

 

[zoorlen]

E' un bel po' che volevo chiedere lumi proprio sui tornantini. Dalle mie parti proprio non ce ne sono, così non riesco ad imparare a farli: tutte le volte che in montagna ne incontro ho grosse difficoltà a superarli, ovviamente più sono stretti e ripidi più mi resta difficile. Con la sella abbassata ho trovato un po' di miglioramento, ma mi chiedo se ci sia qualche altro dettaglio tecnico (immagino nel bilanciamento del corpo) che aiuti.

http://www.teamestrogen.com/articles/asa_trackstand.asp

L'articolo è focalizzato sul trackstand come punto di partenza per "rigirarsi" bene nello stretto. Dagli un'occhiata, secondo me ci sono dei buoni spunti.

 

[bacarozzo]

E' un bel po' che volevo chiedere lumi proprio sui tornantini. Dalle mie parti proprio non ce ne sono, così non riesco ad imparare a farli: tutte le volte che in montagna ne incontro ho grosse difficoltà a superarli, ovviamente più sono stretti e ripidi più mi resta difficile. Con la sella abbassata ho trovato un po' di miglioramento, ma mi chiedo se ci sia qualche altro dettaglio tecnico (immagino nel bilanciamento del corpo) che aiuti.

Io non abbasso mai la sella. Cerco solo di bilanciare il peso con il corpo spostandomi indietro e portando, dunque il baricentro sopra la ruota posteriore. Quando sono stretti e ripidi oltre a spostarmi indietro cerco anche di assecondare le curve con il corpo...mi spiego meglio....mi sposto a destra o a sinistra portandomi dietro il manubrio in base alla curva, cercando cioè di avvantaggiarmi la traiettoria con il corpo. Credo sia un pò una questione di abitudine...si impara facendole le cose, e si migliora continuando a farle!

 

[tostarello]

io li affronto a velocità molto ridotta ed in piedi sui pedali così da poter meglio giocare sullo spostamento del peso sia in senso longitudinale che laterale; così riesco a fare curve anche molto strette, a volte riesco anche a sollevare la ruota posteriore per spostarla più esternamente

 

[lele 71]

Personalmente mi esercito abbastanza a fare "endo" e poi a spostare il posteriore quando cazzeggio su sentieri larghi, a volte mi riesce anche abbastanza bene (giro la bici di oltre 90DEG), il problema e' che non sono ancora riuscito a farlo quando c'e' la reale necessita', ho una specie di blocco psicologico (vabbe', chiamiamola col suo nome:paura... )

 

[biker_simone]

E' un bel po' che volevo chiedere lumi proprio sui tornantini. Dalle mie parti proprio non ce ne sono, così non riesco ad imparare a farli: tutte le volte che in montagna ne incontro ho grosse difficoltà a superarli, ovviamente più sono stretti e ripidi più mi resta difficile. Con la sella abbassata ho trovato un po' di miglioramento, ma mi chiedo se ci sia qualche altro dettaglio tecnico (immagino nel bilanciamento del corpo) che aiuti.

Se li affronti alzando l'anteriore, per prima cosa devi padroneggiare bene il surplace in piano. E poi devi imparare a sollevare la ruota anteriore e spostarla a dx o sx.

All'altro modo, sollevando il posteriore è più facile, soprattutto se usi pedali spd. Devi frenare con l'anteriore fino quasi a fermarti, mentre avanzi leggermente con il peso e sollevi la bici tramite i pedali.
Con i flat è più difficile, perchè sin dall'inizio devi stare con il peso spostato in avanti, in modo che i piedi non scivolino dai pedali quando sollevi la bici. Soprattutto se la curva è ripida è più difficile.

 

[sembola]

@hackaro: per "avvantaggiarti sulla traiettoria con il corpo" intendi dire di spostare il peso sull' interno della curva?

@biker_simone: per intanto mi accontenterei di riuscire a girare quelli non strettissimi, che ovviamente richiedono la manovra sulla ruota anteriore...

Proprio perchè dalle mie parti non ci sono sentieri con tornanti stretti non riesco ad impratichirmi. Il "compito a casa" per l'inverno è imparare a farli, così ho trovato dove costruirmene un paio facili ed un paio più stretti ( tranquilli, è in un terreno privato )

 

[resina65]

a mio modestissimo parere il problema non è dato tanto dal raggio di curva del tornantino, ma dalla pendenza. (fare le operazioni che dice Bikersimone in decisa pendenza è molto difficile: se mi azzardo ad alzare il posteriore capotto immediatamente)
comunque, per chi si vuole allenare consiglio:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=49043
ce ne sono di tutti i tipi e tanti.

 

[biker_simone]

a mio modestissimo parere il problema non è dato tanto dal raggio di curva del tornantino, ma dalla pendenza. (fare le operazioni che dice Bikersimone in decisa pendenza è molto difficile: se mi azzardo ad alzare il posteriore capotto immediatamente)
comunque, per chi si vuole allenare consiglio:
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=49043
ce ne sono di tutti i tipi e tanti.

Prova con l'altra tecnica. Per imparare ti metti in piano. Impari bene a stare immobile a bici ferma con i freni premuti. Poi sempre con i freni premuti, facendo perno sulla ruota posteriore, sposti l'anteriore. E' abbstanza facile imparare. Poi proverai sul campo in discesa. Con il peso ben arretrato l'anteriore lo alzi facilmente.

 

[conc]

In "senso generale" non avendo bene in chiaro se il mio stretto possa oggettivo, posso dire che li affronto arrivando all'ingresso del tornantino ad una buona velocità, freno con il posteriore modulando con l'anteriore in modo da poterlo guidare mentre mi sbilancio verso l'interno.
Il risultato è che il posteriore sbanda ma resta controllato giocando con il movimento del corpo ed eventualmente bloccado o rilasciando l'anteriore.
Dopo vari tentativi ho sviluppato questo modo e devo dire che sono soddisfatto dei risultati.
Il segreto è l'anteriore modulato e la velocità d'ingresso, poi il resto è poesia.

 

[muldox]

Prova con l'altra tecnica. Per imparare ti metti in piano. Impari bene a stare immobile a bici ferma con i freni premuti. Poi sempre con i freni premuti, facendo perno sulla ruota posteriore, sposti l'anteriore. E' abbstanza facile imparare. Poi proverai sul campo in discesa. Con il peso ben arretrato l'anteriore lo alzi facilmente.

Boh, io trovo più semplice alzare il posteriore. Sul ripido, per ovvi motivi, alzare l'anteriore non è così semplice, senza contare che la forca tende ad "assorbire" la leggera compressione che segue al movimento di distensione. In questo potrebbe però influire anche la geometria della bici, nel senso che un assetto più o meno "seduto" del mezzo potrebbe favorire una manovra piuttosto dell'altra. La maggior difficoltà nell'eseguire la manovra ( parlo di alzare il posteriore ) sul ripido credo dipenda più che altro da questioni psicologiche, perchè chiaramente più è ripido il terreno e più facilmente la bici si alza. Ultima considerazione: gli SPD aiutano moltissimo, ma anche con i flat ce la si fa tranquillamente.

 

[muldox]

...Proprio perchè dalle mie parti non ci sono sentieri con tornanti stretti non riesco ad impratichirmi....

Secondo me hai bisogno di una gita qui .

 

[resina65]

visto l'argomento proporrei un Raduno pro tornantini. Il tracciato da me proposto è ottimo per vedere e testare tutte le tecniche. Capisco che io e Bikersimone siamo più vicini, ma vederci tutti all'opera sarebbe interessante, anche perché arrivarci e fare un minimo di derapata la vedo veramente dura e la poesia poi...
Garantisco il percorso con almeno 40 tornantini su pietre, rocce, terra con radici, stretti, strettissimi ecc. da soddisfare chiunque.

 

[sembola]

Secondo me hai bisogno di una gita qui .

Prima il campo scuola, poi la pista nera

 

[resina65]

considerato che anche Muldox ha proposto un suo itinerario (non a tutti comodo) vediamo se riusciamo comunque a organizzare degli aggiornamenti sulla "tecnica per affrontare i tornantini" ?
Certo Bikersimone non deve lucrarci (in quanto futuro maestro).