Io mi trovo bene così:
beh innanzitutto cerco di fare una distinzione sul tipo di fondo:
*se il tornante è secco e stretto come nel video ma pieno di pietre, allora opterei per un nose press, evitando cosi la possibilità che l'anteriore si pianti facendoci ribaltare (io ho una forcella da 80mm dura per evitare i fondo corsa sui saltini). Ovviamente bisogna allenare la propria capacità di tenere il mezzo in equilibrio da fermi.
Altrimenti se il fondo è scorrevole c'è da fare un'altra distinzione...
*Curva in appoggio, ossia con la presenza di un rialzo sul bordo esterno (artificiale o naturale): ci permette di eseguirla più veloce, inclinando di più la bici e caricando di più l'anteriore;
*Curva senz'appoggio: farla come il tizio nel video, quindi un po' più arretrato rispetto alla curva con appoggio (o se più larga arrivare con una derapata a 180° e ripartire
)
Diciamo che in comune col supermotard c'è il fatto che il pilota rimane sempre un po' più dritto del mezzo, perchè cosi si ha una tenuta superiore (lasciate perdere Dani Ribalta nella foto di prima, che fà pieghe mostruose e spettacolari ma quasi si ferma per farle, o Giovanni Bussei che fà il mondiale in S1) ed il fatto che si puo' usare o meno il piede vicino alla ruota anteriore (ricordate di aprire un po' la punta verso l'esterno) per avere maggior sicurezza soprattutto su sentieri che ancora non conosciamo alla perfezione o con fondo "bastasu".
NB: ricordate sempre di frenare prima dell'ingresso in curva; da lì in poi potete però ricorrere al freno posteriore per ritoccare la traiettoria. Il freno anteriore è sconsigliabile perchè tende ad allargare la traiettoria e a chiudere l'anteriore.