Tornante a sinistra con scalino.

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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orione

Biker popularis
26/3/09
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saluzzo
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Vorrei chiedere un consiglio.
Mi é capitato di affrontare una stradina sterrata, in discesa, in un parco in collina della mia città. Incontro un tornante con la sede stradale che si riduce ad un raggio di circa 120 cm. Dove si inizia a curvare per affrontare il tornante, a sinistra, vi è uno scalino in pietra di circa 15 cm di altezza. Non so come affrontarlo senza scendere. Se lo supero con la ruota davanti, non riesco a girare; mettermi di traverso prima non è possibile, almeno per me, perché in quel punto il sentiero è ripido e vi è del brecciolino, pertanto ho paura di scivolare. Ho la possibilità di bloccare dal manubrio la forcella davanti, l’unica ammortizzata. Che faccio, la sblocco, la tengo bloccata? Come posso fare la curva senza entrare nella palizzata che delimita la curva? Oltre quest’ultima, vi è un salto di circa tre metri. Ho la testa dura e indosso sempre il casco, ma non esageriamo!
Grazie per l’attenzione.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Guarda ci sono due possibilità. Una è il nose press, ma è una manovra avanzata, l'altrà è la seguente:
- allarghi bene in entrata
- porti le pedivelle in modo che il piede esterno (in quasto caso il DX) sia in basso.
- stai morbido di braccia e gambe e inizi ad affrontare la curva
- ti avvicini allo scalino e lo prendi di traverso. Molto importante è lavorare correttamente di braccia per evitare che l'anteriore perda grip o scivoli sulla ghiaia. Schiaccia la ruota davanti mentre affronti lo scalino in modo che rimaga il più possibili attaccata a terra e che non salti. Tieni comunque in conto che un minimo di spostamento laterale della ruota ci può essere, tieniti pronto ad eventuali correzioni. Comunque braccia flesse peso abbastanza caricato in avanti (da 15cm non impunti e il peso in avanti migliora il grip sull'anteriore). Ovviamente non da stare seduto sul manubrio, considera che comunque un certo arretramento di peso ci dev'essere per via della pendenza. Braccia flesse, le riestendi accompagnando l'anteriore mentre scende dal gradino.
- ora è sceso l'anteriore. Rimanendo sempre con il piede DX in basso e caricando il peso sulla pedivella DX, fai scendere il posteriore. Anche qui sii pronto ad un eventuale spostamento, da correggere aumentando il carico sulla pedivella esterna (DX).

Poi come detto c'è il nose press (sollevare il posteriore e far ruotare la bici facendo perno sull'anteriore), ma presuppone una certa esperienza e un buon feeling con la bici.
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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Guarda ci sono due possibilità. Una è il nose press, ma è una manovra avanzata, l'altrà è la seguente:
- allarghi bene in entrata
- porti le pedivelle in modo che il piede esterno (in quasto caso il DX) sia in basso.
- stai morbido di braccia e gambe e inizi ad affrontare la curva
- ti avvicini allo scalino e lo prendi di traverso. Molto importante è lavorare correttamente di braccia per evitare che l'anteriore perda grip o scivoli sulla ghiaia. Schiaccia la ruota davanti mentre affronti lo scalino in modo che rimaga il più possibili attaccata a terra e che non salti. Tieni comunque in conto che un minimo di spostamento laterale della ruota ci può essere, tieniti pronto ad eventuali correzioni. Comunque braccia flesse peso abbastanza caricato in avanti (da 15cm non impunti e il peso in avanti migliora il grip sull'anteriore). Ovviamente non da stare seduto sul manubrio, considera che comunque un certo arretramento di peso ci dev'essere per via della pendenza. Braccia flesse, le riestendi accompagnando l'anteriore mentre scende dal gradino.
- ora è sceso l'anteriore. Rimanendo sempre con il piede DX in basso e caricando il peso sulla pedivella DX, fai scendere il posteriore. Anche qui sii pronto ad un eventuale spostamento, da correggere aumentando il carico sulla pedivella esterna (DX).

Poi come detto c'è il nose press (sollevare il posteriore e far ruotare la bici facendo perno sull'anteriore), ma presuppone una certa esperienza e un buon feeling con la bici.

tutto giusto dal punto di vista tecnico non c'è altro da aggiungere o-o

aggiungo solo ke con un po' di esperienza ti sembrerà tutto molto + facile...

alla base delle cose "ben riuscite" in bike, c'è:

-la concentrazione
-un po' di "lasciarsi andare" (e quindi essere belli fluidi e non di legno)
-la sicurezza ke caccia via la paura (se guardi un punto pericoloso ci vai a sbattere contro o-o, fidati di te stesso o-o)

-molto importante è seguire qualkuno ke sa andare in bike meglio di te... se hai amici ke sanno andare meglio in bike, kiedi loro di affrontare questo pezzetto sterrato e tu osserva bene come ci riescono (magari non fanno tutto correttamente, ma tu acquisterai quel minimo di esperienza in + ke ti permetterà di provare, poi ognuno affina il suo metodo o-o)

alex
 

orione

Biker popularis
26/3/09
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saluzzo
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Grazie. Domani vado dal notaio, faccio testamento e poi, appena posso, riprovo, seguendo le Vostre indicazioni. Il maltempo pare che imperseverà nel weekend, ma prima di sabato 18 c.m. sicuramente affronterò l'ostacolo. Se non ricevete dopo la data indicata mie notizie, non preoccupateVi: sono donatore di sangue e di organi.
Viva la Mtb ed anche la Federazione Italiana Giovani Atleti.
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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Grazie. Domani vado dal notaio, faccio testamento e poi, appena posso, riprovo, seguendo le Vostre indicazioni. Il maltempo pare che imperseverà nel weekend, ma prima di sabato 18 c.m. sicuramente affronterò l'ostacolo. Se non ricevete dopo la data indicata mie notizie, non preoccupateVi: sono donatore di sangue e di organi.
Viva la Mtb ed anche la Federazione Italiana Giovani Atleti.

:smile:ma non la fare tragica :sborone:


o-o
 

MEDAMAX

Biker tremendus
25/6/08
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ITALIA-sicilia
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tutto giusto dal punto di vista tecnico non c'è altro da aggiungere o-o

aggiungo solo ke con un po' di esperienza ti sembrerà tutto molto + facile...

alla base delle cose "ben riuscite" in bike, c'è:

-la concentrazione
-un po' di "lasciarsi andare" (e quindi essere belli fluidi e non di legno)
-la sicurezza ke caccia via la paura (se guardi un punto pericoloso ci vai a sbattere contro o-o, fidati di te stesso o-o)

-molto importante è seguire qualkuno ke sa andare in bike meglio di te... se hai amici ke sanno andare meglio in bike, kiedi loro di affrontare questo pezzetto sterrato e tu osserva bene come ci riescono (magari non fanno tutto correttamente, ma tu acquisterai quel minimo di esperienza in + ke ti permetterà di provare, poi ognuno affina il suo metodo o-o)

alex


quoto alla grande :celopiùg:

e poi anche il fatto che ci sono giornate in cui ti senti in grado di superare ogni ostacolo e altre dove ti spaventi anche a far scalini...
 

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