Tonde vs Quadre. gomme.

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30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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Torino
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non e' una domanda sulla scorrevolezza :-)

esistono o potrebbero esistere carcasse mtb aventi una forma particolare? oppure a pari cerchio tutte le carcasse della stessa dimensione assumerano la stessa forma e sara' solo l'altezza dei tasselli centrali e laterali a determinare la forma piu' tonda o piu' piatta?
detta in altro modo, avete esempi di gomme dal profilo piu' piatto che rendono la bici particolarmente stabile in rettilineo oppure molto tondeggiante che la rendono particolarmente instabile?
 

mezzo

Biker cesareus
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Delta del Po
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Scott Scale Custom/R Raymon Fullray 150E
Non penso che le ruote dal profilo piatto su una mtb la rendano particolarmente stabile.... se fosse vero allora sulle motogp potrebbero mettere le ruote della panda.
 
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Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Il profilo della gomma dipende molto dal cerchio che la ospita, più è largo più la squadra.
Tuttavia vi sono gomme, tipicamente da xc, che anche su cerchi larghi tendono a rimanere tondeggianti perchè è una caratteristica voluta, che rende la bici più scorrevole e rapida in curva, allo stesso modo ci sono gomme, tipicamente da dh o trail spinto, che anche su cerchi stretti restano squadrate, perchè anche in questo caso, è una cosa voluta per avere un'ampia impronta a terra, trazione e frenata, alle curve ci pensano i generosi tasselli laterali che sulle gomme da xc sono invece molto più ridotti.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Reggio Emilia
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Per fare degli esempi in casa Maxxis, possiamo dire che le gomme tipo dhr-f, aggressor, high roller, ecc. sono tutte piuttosto piatte e squadrate.
Modelli tipo aspen, ikon, rekon, forekaster sono tondeggianti.
Però c'erano gomme xc come l'advantage e l'ignitor, che erano squadrate e in effetti avevano gran grip e scarsa scorrevolezza.
Il wild grip michelin è tondeggiante.
Il fast track di specy tondissimo, anche su cerchi da 25 e oltre.
Anche le schwable che ho usato erano abbastanza squadrate, nobby e racing ralf ad es., tondeggiante invece il rocket ron
Si insomma è una caratteristica non casuale, dipende da come deve lavorare la gomma.
Certo se uno prende cerchi da 40 e monta gomme di 2.3 tutte saranno un quadrello, cmq siano state concepite, e allo stesso modo se uno monta gomme da 2.3 su cerchio da 17 diventeranno puntute.
Parlo di range larghezza gomma/cerchio accoppiabili.
 
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fafnir

Biker meravigliosus
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Se si cerca il massimo grip non credo abbiano senso gomme troppo tondeggianti in MTB, le velocità sono ridotte e spesso le curve spondate.
Nelle curve non spondate essendo la velocità ridotta la curva si affronta girando lo sterzo verso la direzione voluta e non contro sterzando come avviene in moto o ad esempio in bdc in alcuni casi di curve veloci.
La spalla non lavorerebbe abbastanza, sarebbe poco sfruttata, funzionano meglio gomme più squadrate almeno secondo me.

Penso di non aver mai affrontato una curva contro sterzando in MTB su sentiero, che io ricordi. O forse si su asfalto.
 

mezzo

Biker cesareus
1/4/13
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Delta del Po
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Scott Scale Custom/R Raymon Fullray 150E
ma il profilo piatto in curva sul fango come andrebbe? :loll:
Forse, c'è più stabilità se non si va troppo forte, sicuramente il copertone più squadrato ha una maggiore impronta a terra, ed è meno scorrevole, magari in certe condizioni la cosa può cambiare. Comunque, come diceva Boro il cerchio influenza questo comportamento e penso che la cosa migliore stia nel mezzo.
 

bostik

Biker serius
19/6/04
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è possibile che ci siano differenze già a livello di carcassa, che però è tanto più difficile valutare quanto più i tasselli sono pronunciati e fitti.
Poi per il comportamento subentra la deformabilità della carcassa, oltre alla pressione di utilizzo, e quindi le variabili iniziano a essere tante.
Riguardo alla deformabilità, ricordo che già Cossalter diceva essere la caratteristica fondamentale di uno pneumatico, ma a volte ho l'impressione che nelle varie discussioni/opinioni/recensioni venga poco considerata.
 

pk71

Biker velocissimus
15/12/08
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Vicopisano
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Nicolai G16
Non per fare lo scienziato ma la stabilità della bici, in rettilineo come diceva @30x26, è data dall'effetto giroscopico delle ruote a prescindere dal piatto o rotondo influisce la velocità di rotazione, il peso della massa periferica e la sua distanza dall'asse di rotazione.
Per sentirne la forza basta prendere una ruota tra le mani e mentre gira provare a cambiare l'inclinazione dell'asse.
 

bostik

Biker serius
19/6/04
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Non per fare lo scienziato ma la stabilità della bici, in rettilineo come diceva @30x26, è data dall'effetto giroscopico delle ruote a prescindere dal piatto o rotondo influisce la velocità di rotazione, il peso della massa periferica e la sua distanza dall'asse di rotazione.
Per sentirne la forza basta prendere una ruota tra le mani e mentre gira provare a cambiare l'inclinazione dell'asse.
in minima parte
infatti tramite esperimenti è stato dimostrato che è possibile mantenere l'equilibrio anche annullando l'effetto giroscopico.
 
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MagicTartaruga

Biker grossissimus
19/4/20
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Lynskey M240
Argomento interessante e (molto) complesso quello del profilo che assume lo pneumatico e dipende moltissimo dal rapporto sez. pneumatico/larghezza canale ma anche da come sono disposti i tasselli centrali, transizione (se presenti) e laterali (per esempio il Kenda Slant Six tende a cadere in piega molto facilmente anche con canali larghi)

Facendo cicloturismo su asfalto/strade bianche o notato che man mano la gomma si consuma appiattendosi aumenta un poco la direzionalità a scapito della scorrevolezza.
 

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Biker marathonensis
23/1/03
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Facendo cicloturismo su asfalto/strade bianche o notato che man mano la gomma si consuma appiattendosi aumenta un poco la direzionalità a scapito della scorrevolezza.

passando da una gomma usurata ad una uguale ma nuova su bdc o moto da strada chiunque nota una maggior reattivita' del mezzo. mi chiedevo quanto questo effetto sia presente nel mondo mtb e se possa essere volontariamente riprodotto/ricercato ricorrendo ad una forma particolare di carcassa o altezza tasselli.
mi e' venuta la curiosita' dopo aver letto su un forum straniero che due utenti dopo aver montato la medesima gomma anteriore denunciavano un maneggevolezza "anomala".

ragionandoci sopra io direi che le ns basse pressioni e carcasse morbide dovrebbero annullare queste differenze quasi totalmente , se non forse in caso di disegni con enormi canali di transizione, quelli per cui la genete lamenta una caduta in piega incontrollata.
bisognerebbe trovare qualche cosa sull'impronta a terra al variare dell'angolo di inclinazione di una mtb. dubito che esista.
 

MagicTartaruga

Biker grossissimus
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Lynskey M240
passando da una gomma usurata ad una uguale ma nuova su bdc o moto da strada chiunque nota una maggior reattivita' del mezzo. mi chiedevo quanto questo effetto sia presente nel mondo mtb e se possa essere volontariamente riprodotto/ricercato ricorrendo ad una forma particolare di carcassa o altezza tasselli.
mi e' venuta la curiosita' dopo aver letto su un forum straniero che due utenti dopo aver montato la medesima gomma anteriore denunciavano un maneggevolezza "anomala".

ragionandoci sopra io direi che le ns basse pressioni e carcasse morbide dovrebbero annullare queste differenze quasi totalmente , se non forse in caso di disegni con enormi canali di transizione, quelli per cui la genete lamenta una caduta in piega incontrollata.
bisognerebbe trovare qualche cosa sull'impronta a terra al variare dell'angolo di inclinazione di una mtb. dubito che esista.
E' vero ciò che dici, personalmente quando son passato a canali più larghi montando la stessa sez. di pneumatico la sensazione stabilità sul dritto è aumentata ma fino ad un certo rapporto sezione/canale migliora sia la stabilità che la tenuta in piega, oltre vi sono perdite d'aderenza repentine

Interessante sarebbe riuscire ad avere dei test comparativi con risultati oggettivi ma il problema* è talmente complesso* da risultare molto difficile verificarlo per un normale utente.
*canale cerchio, carcassa, sezione, mescole, pressione, disposizione e forma tasselli, ecc.. un vero rebus! :nunsacci:
 

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