Apro questo topic giusto per valutare e raggruppare insieme a voi esperienze e consigli utili a chi per le prime volte si mette in sella alla bicicletta e si avventura nei meandri dei boschi.
Spesso e volentieri mi capita di incontrare ciclisti vip con super vestiti e super biciclette che con tutti i soldi spesi per le belle cose non hanno minimamente idea di cosa vuol dire pedalare.
Questo non vuole essere né un insulto a tutti i neofiti né tanto meno una critica, solo un help dalle esperienze e consigli dettati dagli anziani che ho ereditato e fatto tesoro, cosi da poterle condividere con voi e perché no? imparare ancora di più dalle vostre, quindi..
Cosa controllare prima di partire:
Come comportarsi durante luscita:
Ok ragazzi, finita la pappardella di papiro vorrei avere indicazioni e commenti (anche critiche) da voi per correggere questo topic e migliorarlo per permettere a chi come me qualche anno ha iniziato a pedalare inconsapevole di tutto ciò.
Probabilmente girovagando nel forum troveremo discorsi simili se non identici, volevo solo per l'ennesima volta riassumere il tutto.
Spesso e volentieri mi capita di incontrare ciclisti vip con super vestiti e super biciclette che con tutti i soldi spesi per le belle cose non hanno minimamente idea di cosa vuol dire pedalare.
Questo non vuole essere né un insulto a tutti i neofiti né tanto meno una critica, solo un help dalle esperienze e consigli dettati dagli anziani che ho ereditato e fatto tesoro, cosi da poterle condividere con voi e perché no? imparare ancora di più dalle vostre, quindi..
Cosa controllare prima di partire:
- Ruote: Controllo pressione pneumatici, sembra banale ma spesso ci si dimentica soprattutto le prime volte, da mantenere a piacimento (personalmente con la mia trail la tengo tra ant-post 1.8-2.0 se prediligo sterrato o 2.2-2.5 se prediligo asfalto o salite)
- Cibo/Acqua: Quantificare l'acqua nella/e borracce a seconda del tragitto stabilito e della temperatura (stagionale, d'estate ovviamente servirà più acqua). Non servono zuccherini o droghe naturali, non siamo professionisti. Porto sempre un fruttino o una caramella in caso ho cali di zuccheri. Valutate la possibilità di usare una sola borraccia se sapete della presenza di fontanelle potabili (1litro=1kg in più). se l'uscita supera l'ora è utile portare qualche barretta di semplice assimilazione, tipo cerali da mangiare ogni ora di uscita.
- Attrezzi: Attrezzi per forature e una camera d'aria, anche se ruote tubeless, vige la regola non si sa mai. Ricordatevi n°3/4 leverini.
- Vestiario: Regolatevi a seconda delle esigenze di temperatura, considerate che il pantaloncino corto è sempre meglio rispetto ai lunghi. Inutile vestirsi come un pupazzo se dopo schiattate di caldo.
- Fascia cardio: se ne avete una aiuta a regolarvi sul ritmo da tenere, con il tempo a lutilizzo si imparerà a capire il cardio che potete mantenere.
- Casco: "Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!" così cita Nico Cereghini ed è una sacro santa regola. fatto salvo delle luci, il casco è sempre molto importante.
Come comportarsi durante luscita:
- Riscaldamento: I professionisti anche in bdc non saltano sulla bicicletta e partono a tutta, effettuato adeguato riscaldamento e stretching, non per passione ma per evitare lesioni o strappi muscolari. Bastano 5-10 minuti in totale.
- Partenza: Si deve partire con un ritmo tranquillo, usare il kaioken i primi metri non ti farà arrivare prima ma avrà leffetto contrario.
- Salita: Stessa cosa, mantenere ritmo costante, respirare con naso a polmoni pieni, evitare di andare in apnea.
- Discesa: Grazie alla forza di gravità in discesa anche i sassi rotolando scendono, quindi non ci sono considerazione primarie da fare se non quelle di considerare le vostre possibilità e quelle della vostra bike onde evitare sfondamenti. Ditino sempre pronto sul freno, frenare equilibrato senza scompensare troppo fronte/retro con il rischi di bloccaggio della ruota. Non si frena in curva ma prima.
- Soste: Inutile come detto prima spararsi una salita da tour se quando si arriva in cima ci si ferma due ore a riprendere fiato, meglio avere un ritmo costante e averne ancora per continuare la pedalata (sapete quanti ne vedo che lo fanno, e non per allenarsi). La sosta può essere fatta tranquillamente ma breve da non bloccare le gambe.
- Rispetto: Ultima se non forse la più fondamentale delle regole, rispetto dei luoghi che visitate, non si sporca e non si rovina. Si saluta tutte le persone che si incontrano anche se sembrano antipatici o hanno la bike più bella della vostra.
- Pulizia: Lavaggio bicicletta e se necessario ingrassare catena (ci sono guide sul forum per farlo in maniera intelligente). Entrambi vanno fatti a fine uscita, basta una sciacquata per togliere il grosso.
- Massaggio: alle gambe se luscita è stata lunga magari accompagnato da un bel bagno caldo con Sali che dovrebbero aiutare a disinfiammare.
- Il segreto: Mio zio ultra70enne a fine di ogni uscita con la schiena a terra appoggiava le gambe per 10-15 minuti sul muro tenendole verso lalto. Non ho mai osato chiedere a cosa servisse ma è una pratica che dopo le lunghe uscite svolgo anche io. Non chiedetemi perché e se funziona ma come si sa se vai con lo zoppo impari a zoppicare.
- Borraccia: Importate anche mantenere pulita la borraccia e più possibilmente evitare la formazione di muffe a causa di acqua rimasta all'interno. Primo metodo un pò casereccio, svuotarla bene e infilarla nel congelatore (Rischio di crepe e fessure su alcune tipologie e non totale disinfetto, quindi sconsiglio). Secondo metodo, svuotare la borraccia e lasciarla asciugare bene, dopo 2 o 3 uscite utilizzare dell'amuchina secondo le indicazioni riportate sul flacone.
- Mangiare almeno 1 ora prima di ogni uscita POCO ma possibilmente carboidrati. Se non avete tempo portate una barretta ai cereali dietro e mangiatela durante il percorso. E' importante non esagerare.
- Se trovate cani di fronte a voi (Capitato e se non ancora capiterà) ricordate che: se il cane non è nei pressi o all'interno del proprio territorio raramente attacca, ma è sempre bene andare cauti o cambiare strada anche tornando indietro; se il cane è accompagnato da padrone raramente attacca; se ci sono più cani l'uno può scatenare la reazione di tutti gli altri (Già capitato, attenzione).
- Le leggi stradali sono uguali per tutti, anche per le biciclette. Semafori e sensi unici compresi.
- Programmate i percorsi con modalità e intelligenza, non esagerate le prime volte altrimenti sarete costretti a chiedere l'aiuto da casa.
- Se trovate persone che possano mostrare segni di malore o che sono caduti o quant'altro anche all'interno dei boschi ci si ferma e li si soccorre. Un pò di buonsenso.
- La testa sempre collegata al corpo, altrimenti succedono episodi imbarazzanti come quelli che sono stati descritti nei post qui sotto.
Ok ragazzi, finita la pappardella di papiro vorrei avere indicazioni e commenti (anche critiche) da voi per correggere questo topic e migliorarlo per permettere a chi come me qualche anno ha iniziato a pedalare inconsapevole di tutto ciò.
Probabilmente girovagando nel forum troveremo discorsi simili se non identici, volevo solo per l'ennesima volta riassumere il tutto.