Programma:
Partenza
sabato 30 luglio 2011
Ritorno
mercoledì 3 agosto 2011
Descrizione
Giorno 1
Trasferimento in macchina da Torino a Domodossola, qui si abbandona una vettura che servirà per il recupero dei mezzi a fine giro.
Si prosegue lungo la statale fino al paese di Bognanco, in località S. Lorenzo dove si abbandonano le vetture.
S. Lorenzo (quota mt 1000/1100) - si sale su strada asfaltata sino S Bernardo (1650) poi in sterrata fino all'Alpe Monscera (1971) da qui al passo Monscera (2105) probabile pezzo di portage - dal passo si scende fino a Zwischbergen (1359) - si risale fino a Furggu (1800) il primo pezzo credo non ciclabile e poi su sterrata a mezza costa - discesa finale fino a Gabi (1229)
Dislivello
+1400
(+1650 con variante)
(alternativa alla sosta a Gabi che pare essere paesino da quattro gatti e un solo albergo potremmo continuare sulla statale del Sempione e arrivare a Simplon (1477) paese di notevoli dimensioni e maggior accoglienza turistica con un dislivello in più di 250 mt che cmq toglieremmo dal giorno successivo)
Giorno 2
Partenza da Gabi (1229) e risalita lungo la statale del Sempione fino all'omonimo passo (2006) - al passo si prende il sentiero in direzione del Nanzlicke Pass (2580) sentiero che in alcuni punti potrebbe non essere ciclabile - arrivati al passo due alternative:1 scendere a Nidristi (1714) e risalire sull'altro versante verso il Gebidumpass (2200) 2 fare un lungo traverso fino alla testa di valle dove si trovano due laghetti proprio sotto la morena e ritornare sul versante opposto fino al Gebidumpass (la prima alternativa è semplice e con dislivello chiaro, ma meno spettacolare paesaggisticamente, la seconda pur rimanendo sempre in quota Nanzlicke 2580, laghetti 2546, Gebidummpass 2200 chiaramente non è in piano e sicuramente comporta tratti in portage) - dal Gebidummpass di scende fino a Brig (750) dove si dorme.
Dislivello
+ 1800 in versione 1
variabile in versione 2 ma difficilmente con un dislivello superiore all'ipotesi 1
Giorno 3
IL GHIACCIAIO
Da Brig funivia fino a Riederalp (2000) qui lungo il Tour dell'Aletsch si arriva fino a Obers Talli (2299) dove si imbocca il tunnel che permette si sbucare sull'altro versante sopra il ghiacciaio - da qui si sale fino rifugio (2360) con vista sul ghiacciaio del Monch e dello Jungfrau (il più vasto ghiacciaio europeo) - si ritorna indietro fino quasi a Riederalp e si scende a Morel (760) - ritorno a Brig
Dislivello
+ 1600 (oltre + 1200 in funivia)
Giorno 4
Dal binario 11, alle 8.23 o alle 9.23, parte da Brig Bahnhofplatz, il nostro treno che in un ora di viaggio, ci condurrà a Ulrichen (1346)
Quì, ci incamminiamo verso Neufenenpass
A quota 2303, lasciamo finalmente la strada e lungo una strada bianca giungiamo al lago Griessee, ma prima di arrivare al lago deviamo lungo una mulattiera che diventerà sentiero e ci permetterà di ammirarlo dall'alto fino a giungere al Passo (2479)
Da quì, si scende nel vallone del Bettelmatt, fino al lago di Morasco(1815)
Quì, abbiamo 2 possibilità
a. scendere fino a quota 1743 e addentrarsi nel vallone di Nefelgiù, discretamente pedalabile quasi fino al Passo omonimo (2583).
Con una serie di rapidi tornati si scende al rifugio Margaroli(2194)
b. seguendo sempre il sentiero Walser, passare Riale (1728), ammirare le cascate del Toce(1675) e poco prima di Canza (1450) imboccare la rapida salita verso Sagershoden (1810). Attraversando una lunga piana in salita non totalmente pedalabile si giunge al rif. margaroli (2194)
D+: a. 1950 - b. 1850
Giorno 5
dal rifugio Margaroli, salire verso passo Busin (2493), tenendosi verso la parte sx( a dx nel nostro ordine di marcia), giungere al lago Busin inferiore (2398), costeggiare il lago Busin Sup. (2438) e salire difinitivamente al Bocchetta della Valle (2574)
In questo tratto, la ciclabilità sarà scarsa
Dalla Bochetta, ci butteremo direttamente sul lago di devero (1870), passeremo Crampiolo - Alpe devero (1631)
Scendere su ripido sentiero verso Goglio (1130)
A questo punto, non sarebbe male risalire e fare la Veja Squetar che si prende salendo a Esigo e poi a Agarà. Un tratto in falso piano prima a Faccio(1033) e poi a Cravegna( 870)
A questo punto, un lungo tratto di asfalto per tornare alla auto a Domodossola, via Crodo
D+: 1100 m
p.s.
Iniziate con le adesioni, tra i soliti membri.
Non sono ammessi estranei
Unica eccezione per pregressi meriti acquisiti sul campo IlGatto
Partenza
sabato 30 luglio 2011
Ritorno
mercoledì 3 agosto 2011
Descrizione
Giorno 1
Trasferimento in macchina da Torino a Domodossola, qui si abbandona una vettura che servirà per il recupero dei mezzi a fine giro.
Si prosegue lungo la statale fino al paese di Bognanco, in località S. Lorenzo dove si abbandonano le vetture.
S. Lorenzo (quota mt 1000/1100) - si sale su strada asfaltata sino S Bernardo (1650) poi in sterrata fino all'Alpe Monscera (1971) da qui al passo Monscera (2105) probabile pezzo di portage - dal passo si scende fino a Zwischbergen (1359) - si risale fino a Furggu (1800) il primo pezzo credo non ciclabile e poi su sterrata a mezza costa - discesa finale fino a Gabi (1229)
Dislivello
+1400
(+1650 con variante)
(alternativa alla sosta a Gabi che pare essere paesino da quattro gatti e un solo albergo potremmo continuare sulla statale del Sempione e arrivare a Simplon (1477) paese di notevoli dimensioni e maggior accoglienza turistica con un dislivello in più di 250 mt che cmq toglieremmo dal giorno successivo)
Giorno 2
Partenza da Gabi (1229) e risalita lungo la statale del Sempione fino all'omonimo passo (2006) - al passo si prende il sentiero in direzione del Nanzlicke Pass (2580) sentiero che in alcuni punti potrebbe non essere ciclabile - arrivati al passo due alternative:1 scendere a Nidristi (1714) e risalire sull'altro versante verso il Gebidumpass (2200) 2 fare un lungo traverso fino alla testa di valle dove si trovano due laghetti proprio sotto la morena e ritornare sul versante opposto fino al Gebidumpass (la prima alternativa è semplice e con dislivello chiaro, ma meno spettacolare paesaggisticamente, la seconda pur rimanendo sempre in quota Nanzlicke 2580, laghetti 2546, Gebidummpass 2200 chiaramente non è in piano e sicuramente comporta tratti in portage) - dal Gebidummpass di scende fino a Brig (750) dove si dorme.
Dislivello
+ 1800 in versione 1
variabile in versione 2 ma difficilmente con un dislivello superiore all'ipotesi 1
Giorno 3
IL GHIACCIAIO
Da Brig funivia fino a Riederalp (2000) qui lungo il Tour dell'Aletsch si arriva fino a Obers Talli (2299) dove si imbocca il tunnel che permette si sbucare sull'altro versante sopra il ghiacciaio - da qui si sale fino rifugio (2360) con vista sul ghiacciaio del Monch e dello Jungfrau (il più vasto ghiacciaio europeo) - si ritorna indietro fino quasi a Riederalp e si scende a Morel (760) - ritorno a Brig
Dislivello
+ 1600 (oltre + 1200 in funivia)
Giorno 4
Dal binario 11, alle 8.23 o alle 9.23, parte da Brig Bahnhofplatz, il nostro treno che in un ora di viaggio, ci condurrà a Ulrichen (1346)
Quì, ci incamminiamo verso Neufenenpass
A quota 2303, lasciamo finalmente la strada e lungo una strada bianca giungiamo al lago Griessee, ma prima di arrivare al lago deviamo lungo una mulattiera che diventerà sentiero e ci permetterà di ammirarlo dall'alto fino a giungere al Passo (2479)
Da quì, si scende nel vallone del Bettelmatt, fino al lago di Morasco(1815)
Quì, abbiamo 2 possibilità
a. scendere fino a quota 1743 e addentrarsi nel vallone di Nefelgiù, discretamente pedalabile quasi fino al Passo omonimo (2583).
Con una serie di rapidi tornati si scende al rifugio Margaroli(2194)
b. seguendo sempre il sentiero Walser, passare Riale (1728), ammirare le cascate del Toce(1675) e poco prima di Canza (1450) imboccare la rapida salita verso Sagershoden (1810). Attraversando una lunga piana in salita non totalmente pedalabile si giunge al rif. margaroli (2194)
D+: a. 1950 - b. 1850
Giorno 5
dal rifugio Margaroli, salire verso passo Busin (2493), tenendosi verso la parte sx( a dx nel nostro ordine di marcia), giungere al lago Busin inferiore (2398), costeggiare il lago Busin Sup. (2438) e salire difinitivamente al Bocchetta della Valle (2574)
In questo tratto, la ciclabilità sarà scarsa
Dalla Bochetta, ci butteremo direttamente sul lago di devero (1870), passeremo Crampiolo - Alpe devero (1631)
Scendere su ripido sentiero verso Goglio (1130)
A questo punto, non sarebbe male risalire e fare la Veja Squetar che si prende salendo a Esigo e poi a Agarà. Un tratto in falso piano prima a Faccio(1033) e poi a Cravegna( 870)
A questo punto, un lungo tratto di asfalto per tornare alla auto a Domodossola, via Crodo
D+: 1100 m
p.s.
Iniziate con le adesioni, tra i soliti membri.
Non sono ammessi estranei
Unica eccezione per pregressi meriti acquisiti sul campo IlGatto