THE (G)OETZI OSBURNE SIMIL(D)AUN KAISERMAISER TOUR
Il tutto ebbe inizio circa 5000 anni fa, quando il pastore Oetzi partecipò ad una tre giorni di Simil(d)aun.
La specialità, dalle origini antichissime, consiste nel superare ostacoli di grandi dimensioni ( leggasi passi e montagne intorno ai 3000 m ), con bagaglio appresso, tendenzialmente pesante , nutrendosi prevalentemente di Kaisermaiser :magna:, dolce a base di uova la cui digestione è di per sé già una sfida non indifferente alla sopravvivenza %$)).
Vittima di una potente indigestione, infatti, il povero pastore non superò l'ultimo passo, e i suoi Amici lo coprirono con del ghiaccio, perchè riposasse indisturbato e lontano da occhi indiscreti.
Millenni dopo, in compagnia di tre consimili (o meglio, di un altro lacustre (icio) con tendenza a veleggiare..con vento proprio , di un dolomitico surfatore , di origine senza dubbio anglosassone (enry), e di una valtellinese dop(ata) ), il Sig. (G)oetzi da Bellano (LC), assiduo ascoltatore di Ozzy 8-)Osburne e discendente di Oetzi da parte di padre , si recò in zona per ripercorrere le tracce dell'avo.
Il giorno 16 del mese di agosto del 2008, con 24 ore di ritardo rispetto alle previsioni iniziali (il tempo e il cu'...come Icio insegna.. ), tre valichi e una ventina di Kaisermaisssssssser (sempre l'amico Icio dalla impeccabile capacità di apprendere la lingua teutonica ci tiene a precisare che la pronuncia è corretta ) innaffiati da radler e dall'immancabile te inglese a colazione (da portarsi appresso in bustina.. ) si ponevano ad ostacolo fra i protagonisti del simil(d)aun (= simil-bikers) e la meta.
3 anche in questo caso i giorni previsti per coprire la distanza scelta, nonostante insieme a loro fosse sempre presente l'incubo di Carb , l'uomo (? ) che, con una bici da 17 kg, li aveva anticipati, sbeffeggiandoli e compiendo l'impresa nell'arco di una sola giornata .
Lasciando i Grandi uomini al proprio posto (anche se la donna con nove dita e doppia bicicletta insiste per ottenere uno scranno...alla sinistra di carb ), inciampando fra piatti di speck , canederli e grosti, la partita di simil(d)aun si è incredibilmente svolta senza intoppi , a parte gli innumerevoli cancelli (termine molllto ricorrente nella fase di discesa, aimè..) che hanno indubbiamente rallentato la via (“l'ultimo chiuda la porta”).
Una prima tappa faticosa , una seconda, che avrebbe dovuto essere una passeggiata di salute...che s'è misteriosamente allungata sino a divenire la più lunga e dura , una terza che “per forza, non può essere anche questa una mazzata”...ha davvero racchiuso tutta la vera essenza della specialità: panorama mozzafiato incoronato dal cielo blu , discesa splendida e...una valanga di kaisermaiser da digerire.:-P
Il Sig. (G)oetzi da Bellano (LC) pare si dichiari soddisfatto al termine del tour: il fegato non ha perso le funzionalità originarie e sembra continui a reggere birrette come se piovessero e la verifica di campo ha confermato l'ipotesi che la scelta di addormentarsi lì fra i ghiacci, a custodia del percorso, non fosse del tutto casuale: l'avo ha saputo cogliere prima di noi lo splendore di questi luoghi
e gli amici, si sa, una palata di ghiaccio in testa te la gettano volentieri, quando serve...
Un grazie ai miei super compagni di viaggio per questa bella esperienza, a fiore e a milzo per i suggerimenti preziosi.
Evviva il Simil(d)aun e le spedizioni di gruppo!!!
ps ai tre ometti di ritorno dalle vacanze il compito di aggiungere le immagini..
Il tutto
La specialità, dalle origini antichissime, consiste nel superare ostacoli di grandi dimensioni ( leggasi passi e montagne intorno ai 3000 m
Vittima di una potente indigestione, infatti, il povero pastore non superò l'ultimo passo, e i suoi Amici lo coprirono con del ghiaccio, perchè riposasse indisturbato e lontano da occhi indiscreti.
Millenni dopo, in compagnia di tre consimili (o meglio, di un altro lacustre (icio) con tendenza a veleggiare..con vento proprio
Il giorno 16 del mese di agosto del 2008, con 24 ore di ritardo rispetto alle previsioni iniziali (il tempo e il cu'...come Icio insegna..
3 anche in questo caso i giorni previsti per coprire la distanza scelta, nonostante insieme a loro fosse sempre presente l'incubo di Carb
Lasciando i Grandi uomini al proprio posto (anche se la donna con nove dita e doppia bicicletta insiste per ottenere uno scranno...alla sinistra di carb
Una prima tappa faticosa
Il Sig. (G)oetzi da Bellano (LC) pare si dichiari soddisfatto al termine del tour: il fegato non ha perso le funzionalità originarie e sembra continui a reggere birrette come se piovessero
e gli amici, si sa, una palata di ghiaccio in testa te la gettano volentieri, quando serve...
Un grazie ai miei super compagni di viaggio per questa bella esperienza, a fiore e a milzo per i suggerimenti preziosi.
Evviva il Simil(d)aun e le spedizioni di gruppo!!!
ps ai tre ometti di ritorno dalle vacanze il compito di aggiungere le immagini..