La Z1 si tiene al passo con i tempi. Il nuovo design e sopratutto gli steli da 32 mm danno una chiara idea di robustezza, mentre il nuovo meccanismo ETA permette di usufruire di 20 mm di corsa residua una volta bloccata la forcella.
Cominciamo proprio da qui ad esaminare il prodotto Marzocchi. L´ETA si lascia attivare con una mezza rotazione del pomello posto sullo stelo sinistro. Operazione fattibile anche in piena corsa. L´abbiamo provato in moltissime situazioni, anche in percorsi dai saliscendi tipici del cross country. Nel giro di 2 secondi l´assetto della bici è variato e anche le salite più ripide si fanno domare. I 20 mm di ammortizzazione residui si notano poco, essendo la forcella praticamente rigida. Bisogna però ricordare che essi evitano che la forcella bloccata subisca dei danni se, per esempio, si finisse in una buca.....
Il resto potete leggerlo qui: http://mtb-italia.bike-board.net/prove/test_Z1.html
Cominciamo proprio da qui ad esaminare il prodotto Marzocchi. L´ETA si lascia attivare con una mezza rotazione del pomello posto sullo stelo sinistro. Operazione fattibile anche in piena corsa. L´abbiamo provato in moltissime situazioni, anche in percorsi dai saliscendi tipici del cross country. Nel giro di 2 secondi l´assetto della bici è variato e anche le salite più ripide si fanno domare. I 20 mm di ammortizzazione residui si notano poco, essendo la forcella praticamente rigida. Bisogna però ricordare che essi evitano che la forcella bloccata subisca dei danni se, per esempio, si finisse in una buca.....
Il resto potete leggerlo qui: http://mtb-italia.bike-board.net/prove/test_Z1.html