Finalmente ho trovato un po' di tempo per scrivere le mie impressioni
sulla "ruotina"
Dati Tecnici:
Mozzo 24 (TwentyFour) Fat Mama 32 "fori"
Mozzo a dir poco massiccio, asse sovradimensionato da 20mm, su cuscinetti, montaggio tangenziale dei raggi, una bellezza, nero opaco.
Cerchio, 24 (TwentyFour), largo, larghissimo, tremendamente largo, 37.5mm, 32 fori disassati
Raggi neri da 2mm, Gomme Nokian Gazzalloddi JR 2.6", camera Nokian DH-Tube 24".
Peso totale, compreso di cassetta (LX 11-32) e disco (Formula 160mm): 3720 grammi !
Montaggio ed Estetica:
Appena montata mi é venuto un dubbio. Sta a vedere che mi tocca la catena con il 22/32! Ed invece no, la catena passa a meno di 1mm dal tassello esterno :-O, e durante la pedalata non si sono verificati problemi di sorta, nessun rumore o sbattimento sospetto. Penso che mi posso scordare di montare una gomma più grossa, tipo 3". No problem, mi bastano 2.6"
Esteticamente la bike ha guadagnato in Kattiveria ... adesso assomiglia sempre più ad una moto (un mio amico, ogni volta che ci vediamo per andare in bici insieme, mi dice che sono un ex-motociclista frustrato ... ed ha ragione!)
Geometria:
Di primo acchito la bike non sembra aver cambiato geometria, ma poi ad un esame più attento ci si rende conto dei profondi cambiamenti. La ruota da 24" (con copertone da 2.6") é più piccola di ca 40mm di diametro rispetto ad una ruota da 26" (con copertone da 2.3"), questo porta ad abbassare di ca 8mm l'altezza del movimento centrale ed a inclinare indietro gli angoli di sterzo e del piantone sella di circa mezzo grado ognuno. La geometria così "stravolta" conferisce una sicurezza incredibile sul ripido, ed un inaspettato aumento dell'equilibrio nel tecnico stretto (riesco a stare + tempo e con meno fatica in surplace).
Luogo del Test:
Ho provato la bike con la "ruotina" per una breve uscita sul montePenz (CH) Domenca 8.12, lungo la parte alta del percorso delle frecce-gialle. Il percorso é tutto un su-e-giù dove s'incontrano diverse tipologie di salite e discese. Arrivato sulla sommita del MteSasso (I), sono sceso verso SanFermo (I) attraverso un sentierino abbastanza tecnico pieno di radici e sassi smossi, per poi risalire sul MteSasso e ridiscendere verso MtOlimpino-PteChiasso (I) attraverso il sentiero denominato "CimiteryDH".
Prova su Strada:
Iniziamo con la salita ... la nota dolente.
Pedalando sulle salite scorrevoli il peso si sente ... in tutti i sensi ... anche dal rumore. Nelle salite sconnesse il "ruotino" tende ad impuntarsi sugli ostacoli più pronunciati, mentre la ruota anteriore tende ad impennarsi. Far avanzare un po' la sella aiuta un pochino. Tutto sommato però, la bike, si lascia pedalare ... senza fretta.
In discesa la cosa cambia, come detto prima, i ripidoni si possono affrontare senza paura di cappottarsi ... sedere indietro e via. Nel veloce la variazione degli angoli di sterzo (più aperti) rende la bike veramente stabile, specialmente nelle curve affrontate a "tutta". Nei curvoni si potrebbe osare di più, in virtù di una maggiore impronta a terra del battistrada, ma nonostante i miei diversi tentativi, non sono riuscito ad abbattere il "muro mentale" del tipo "oddio-oddio-adesso-scivolo-e-cado". Nelle discese sconnesse la ruotina accoppiata alla gommona sommata alla geometria ... fa miracoli. Tirando leggermente il manubrio, la ruota anteriore si alleggerisce superando l'ostacolo e lasciando il resto al "gommolo" posteriore. Per finire, la manegevolezza ed i cambi di direzione veloce risultano facilitati, senza dimenticare la facilità con cui si riesce a controllare la derapata, sarà forse per la maggior massa al posteriore? (vi ricordate il vesponePK che con la ruota post bloccata parte in derapata anche sul dritto?)
Considerazioni generali:
Bella e pesante, non indispensabile ma consigliata
Contro: Peso, geometrie bike stravolte, attrito
Pro: fa fiko, grip eccezionale, maneggevolezza
Il tutto naturalmente IMHO
ciao
Ruggero"
sulla "ruotina"
Dati Tecnici:
Mozzo 24 (TwentyFour) Fat Mama 32 "fori"
Mozzo a dir poco massiccio, asse sovradimensionato da 20mm, su cuscinetti, montaggio tangenziale dei raggi, una bellezza, nero opaco.
Cerchio, 24 (TwentyFour), largo, larghissimo, tremendamente largo, 37.5mm, 32 fori disassati
Raggi neri da 2mm, Gomme Nokian Gazzalloddi JR 2.6", camera Nokian DH-Tube 24".
Peso totale, compreso di cassetta (LX 11-32) e disco (Formula 160mm): 3720 grammi !
Montaggio ed Estetica:
Appena montata mi é venuto un dubbio. Sta a vedere che mi tocca la catena con il 22/32! Ed invece no, la catena passa a meno di 1mm dal tassello esterno :-O, e durante la pedalata non si sono verificati problemi di sorta, nessun rumore o sbattimento sospetto. Penso che mi posso scordare di montare una gomma più grossa, tipo 3". No problem, mi bastano 2.6"
Esteticamente la bike ha guadagnato in Kattiveria ... adesso assomiglia sempre più ad una moto (un mio amico, ogni volta che ci vediamo per andare in bici insieme, mi dice che sono un ex-motociclista frustrato ... ed ha ragione!)
Geometria:
Di primo acchito la bike non sembra aver cambiato geometria, ma poi ad un esame più attento ci si rende conto dei profondi cambiamenti. La ruota da 24" (con copertone da 2.6") é più piccola di ca 40mm di diametro rispetto ad una ruota da 26" (con copertone da 2.3"), questo porta ad abbassare di ca 8mm l'altezza del movimento centrale ed a inclinare indietro gli angoli di sterzo e del piantone sella di circa mezzo grado ognuno. La geometria così "stravolta" conferisce una sicurezza incredibile sul ripido, ed un inaspettato aumento dell'equilibrio nel tecnico stretto (riesco a stare + tempo e con meno fatica in surplace).
Luogo del Test:
Ho provato la bike con la "ruotina" per una breve uscita sul montePenz (CH) Domenca 8.12, lungo la parte alta del percorso delle frecce-gialle. Il percorso é tutto un su-e-giù dove s'incontrano diverse tipologie di salite e discese. Arrivato sulla sommita del MteSasso (I), sono sceso verso SanFermo (I) attraverso un sentierino abbastanza tecnico pieno di radici e sassi smossi, per poi risalire sul MteSasso e ridiscendere verso MtOlimpino-PteChiasso (I) attraverso il sentiero denominato "CimiteryDH".
Prova su Strada:
Iniziamo con la salita ... la nota dolente.
Pedalando sulle salite scorrevoli il peso si sente ... in tutti i sensi ... anche dal rumore. Nelle salite sconnesse il "ruotino" tende ad impuntarsi sugli ostacoli più pronunciati, mentre la ruota anteriore tende ad impennarsi. Far avanzare un po' la sella aiuta un pochino. Tutto sommato però, la bike, si lascia pedalare ... senza fretta.
In discesa la cosa cambia, come detto prima, i ripidoni si possono affrontare senza paura di cappottarsi ... sedere indietro e via. Nel veloce la variazione degli angoli di sterzo (più aperti) rende la bike veramente stabile, specialmente nelle curve affrontate a "tutta". Nei curvoni si potrebbe osare di più, in virtù di una maggiore impronta a terra del battistrada, ma nonostante i miei diversi tentativi, non sono riuscito ad abbattere il "muro mentale" del tipo "oddio-oddio-adesso-scivolo-e-cado". Nelle discese sconnesse la ruotina accoppiata alla gommona sommata alla geometria ... fa miracoli. Tirando leggermente il manubrio, la ruota anteriore si alleggerisce superando l'ostacolo e lasciando il resto al "gommolo" posteriore. Per finire, la manegevolezza ed i cambi di direzione veloce risultano facilitati, senza dimenticare la facilità con cui si riesce a controllare la derapata, sarà forse per la maggior massa al posteriore? (vi ricordate il vesponePK che con la ruota post bloccata parte in derapata anche sul dritto?)
Considerazioni generali:
Bella e pesante, non indispensabile ma consigliata
Contro: Peso, geometrie bike stravolte, attrito
Pro: fa fiko, grip eccezionale, maneggevolezza
Il tutto naturalmente IMHO
ciao
Ruggero"