e su questo siamo d'accordo, l'unico problema è che il test, le stellette, ecc sono a prescindere dal comportamento della persona che può essere fuori di testa su una panda o su un mercedes, diciamo che servono alle persone che si attengono alle regole.
Ma mica tanto.
Il pensionato che su una Panda del 2000 se ne va tranquillo a velocità e condotta da codice della strada ci mette poco ad essere falciato da un bel Cayenne a 5 stelle che se ha lo stereo a palla neanche se ne accorge.
Le misure tecnologiche adottate per la sicurezza attiva e passiva delle autovetture sono da vedere integrate a tutte le altre misure previste, le strade, le norme, le condizioni meteo, l'educazione stradale.
Come al solito tutto langue, salvo poi all'ultimo momento rendere un SUV da 250 all'ora estremamente resistente, con 34 airbag e 5 fantastiche stelle.
L'obbiettivo raggiunto, al massimo, è quello di proteggere chi ha speso 120.000 euro per un automobile, non certo quello di diminuire la mortalittà sulle strade.
La protezione dell'occupante, in questo mare senza regole, è un po' come il casco in bici: importante certo, ma, guarda un po', la mortalità dei ciclisti è estremamente superiore a quella di tutti gli altri utenti della strada.
in questo caso parlerei più di "esigenza", la parola moda non mi aggrada.
Credi davvero che la sicurezza sia stata il risultato di un moto popolare di indignazione per i morti sulle strade?
E su quali basi?
Io non mi ricordo niente, nessuna manifestazione, nessuno sciopero del consumatore, niente di niente.
Piuttosto ricordo che si parlò di sicurezza proprio dopo che si erano vendute auto con prestazioni esasperate.
Vuoi un altro esempio? L'interesse dei costruttori per l'ambiente è nato guarda un po' il caso quando si sono introdotti incentivi all'acquisto di auto con basse emissioni.
Oggi uno spin-off divertente dell'ambientalismo è l'auto ibrida.
BMW ha fatto una caserma con un motore elettrico che ha permesso a quello a benzina di essere di 3.000 cc. e non 4.000. Non sarebbe divertente, se non fosse così stupido?
Dunque, se non ti aggrada la parola moda, userò marketing.
Ciao
Claudio