Grazie per l'apprezzamento, sempre gradito. Credo che ne sarai soddisfatto, se prenderai gli Ashima. E' anche il bello di avere una tecnologia innovativa.
Ormai uso i PCB davvero dappertutto sulla mia front. Perché si parte con le intenzioni di una scampagnata ma tant'è si finisce sempre per misurarsi con pendenze, terreni e tracciati che del cross country hanno ben poco (diciamo più vicini al trail bike); detto ciò, sulla potenza e sull'affidabilità vado sereno e tranquillo. Per sicurezza mi porto dietro un paio di pastiglie nuove, ma è scaramanzia, più che altro.
Senza nulla togliere agli altri prodotti (ne conosco solo un sottoinsieme per esperienza diretta, quindi evito i confronti), gli Ashima PCB per un uso XC, marathon e trail vanno benissimo, sono leggeri e fanno la loro porca figura
Non li uso e non li userei sulla Stinky (monta i potenti Hayes Mag), sia chiaro: lì servono cose grosse e anche un po' on/off (a seconda dei gusti). Ad ogni contesto il suo strumento.
Infine, due parole sulle pastiglie, visto che le ho provate tutte
Le pastiglie organiche hanno il pregio di offrire una frenata pronta anche da freddo (non devono raggiungere alcuna temperatura minima di esercizio) ma in compenso hanno una mescola generalmente morbida e quindi un'usura abbastanza rapida.
Le Ashima SOS, per contro, erano un buon mix progettuale, almeno nelle intenzioni: unire il meglio del mondo organico a quello sinterizzato; purtroppo erano affette da una dissipazione del calore non buona che si traduceva in prestazioni della frenata tendenzialmente inferiori alle aspettative in caso di solleciti prolungati.
Le Ashima sinterizzate, come ho avuto modo di scrivere, sono in effetti il prodotto migliore per gli Ashima PCB, in quanto uniscono prestazioni importanti ad una usura uniforme (è chiaro che dipende dal contesto, dalle masse in movimento e via di seguito).
Gli impianti PCB attuali, afaik, vengono di serie con le sinterizzate.
