Tengo la vecchia ciclocross?

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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andy_g

Biker poeticus
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Sono da qualche anno il contento proprietario di una vecchia (neanche troppo, è del 2012) ciclocross in alluminio con i cantilever, poi sostituiti con i più pratici e potenti mini-vbrake, con i cavi scoperti sopra l'orizzontale e un bel manubrio Deda da strada in carbonio.
Mi ci trovo bene, pur non usandola spessissimo perché ho una BdC e una MTB, anche molto più recenti, ma alcuni componenti stanno invecchiando e prima o poi bisognerà metterci le mani. La trasmissione, fatta di pezzi che ci ho trovato quando l'ho comprata usata e di altri che mi hanno regalato amici che facevano upgrade, è tipicamente stradale e un po' datata, un misto di componenti dal Tiagra all'Ultegra 10v con una guarnitura a perno quadro (forse il componente più limitante), e forse beneficerei di rapporti più corti del classico 34/32 infilato a stento.Tutti mi dicono "passa a una gravel moderna", anche perché gare di ciclocross non ne faccio, sebbene i percorsi stile ciclocross mi piacciano molto (magari non quelli più bagnati).
Però la bici, una vecchia Focus Mares, va veloce (con le gomme da strada ho gli stessi tempi che con quella da strada), è ragionevolmente leggera (9,8 chili con pedali e portaborraccia) ed è pure bella, ai suoi tempi non sfigurava sui campi di gara.
Forse l'unico vantaggio nel cambiarla sarebbe che potrei montare i freni a disco, ma per averne una moderna, anche in alluminio, con i freni a disco dovrei spendere parecchio (1500-1700 euro?) e dell'attuale non mi darebbero quasi niente. Montare gomme enormi e manubri larghissimi non sarebbe comunque di mio interesse.
Voi che fareste? Bici nuova, forse anche un po' più pesante, o cambiare gradualmente ciò che è usurato e continuare a vivere contento ma con una bici un po' datata?
 

MagicTartaruga

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Sono da qualche anno il contento proprietario di una vecchia (neanche troppo, è del 2012) ciclocross in alluminio con i cantilever, poi sostituiti con i più pratici e potenti mini-vbrake, con i cavi scoperti sopra l'orizzontale e un bel manubrio Deda da strada in carbonio.
Mi ci trovo bene, pur non usandola spessissimo perché ho una BdC e una MTB, anche molto più recenti, ma alcuni componenti stanno invecchiando e prima o poi bisognerà metterci le mani. La trasmissione, fatta di pezzi che ci ho trovato quando l'ho comprata usata e di altri che mi hanno regalato amici che facevano upgrade, è tipicamente stradale e un po' datata, un misto di componenti dal Tiagra all'Ultegra 10v con una guarnitura a perno quadro (forse il componente più limitante), e forse beneficerei di rapporti più corti del classico 34/32 infilato a stento.Tutti mi dicono "passa a una gravel moderna", anche perché gare di ciclocross non ne faccio, sebbene i percorsi stile ciclocross mi piacciano molto (magari non quelli più bagnati).
Però la bici, una vecchia Focus Mares, va veloce (con le gomme da strada ho gli stessi tempi che con quella da strada), è ragionevolmente leggera (9,8 chili con pedali e portaborraccia) ed è pure bella, ai suoi tempi non sfigurava sui campi di gara.
Forse l'unico vantaggio nel cambiarla sarebbe che potrei montare i freni a disco, ma per averne una moderna, anche in alluminio, con i freni a disco dovrei spendere parecchio (1500-1700 euro?) e dell'attuale non mi darebbero quasi niente. Montare gomme enormi e manubri larghissimi non sarebbe comunque di mio interesse.
Voi che fareste? Bici nuova, forse anche un po' più pesante, o cambiare gradualmente ciò che è usurato e continuare a vivere contento ma con una bici un po' datata?

Normalmente non do consigli perentori ma in questo caso... ti dico tienitela stretta! :-)
Se la bici è in ordine e tu ti ci trovi bene perché darla via a poco?
Fai manutenzione regolare e sostituisci le parti usurate.

p.s. i movimenti centrali a perno quadro funzionano benissimo anche al giorno d'oggi. ;-)
 

albasnake

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Sono da qualche anno il contento proprietario di una vecchia (neanche troppo, è del 2012) ciclocross in alluminio con i cantilever, poi sostituiti con i più pratici e potenti mini-vbrake, con i cavi scoperti sopra l'orizzontale e un bel manubrio Deda da strada in carbonio.
Mi ci trovo bene, pur non usandola spessissimo perché ho una BdC e una MTB, anche molto più recenti, ma alcuni componenti stanno invecchiando e prima o poi bisognerà metterci le mani. La trasmissione, fatta di pezzi che ci ho trovato quando l'ho comprata usata e di altri che mi hanno regalato amici che facevano upgrade, è tipicamente stradale e un po' datata, un misto di componenti dal Tiagra all'Ultegra 10v con una guarnitura a perno quadro (forse il componente più limitante), e forse beneficerei di rapporti più corti del classico 34/32 infilato a stento.Tutti mi dicono "passa a una gravel moderna", anche perché gare di ciclocross non ne faccio, sebbene i percorsi stile ciclocross mi piacciano molto (magari non quelli più bagnati).
Però la bici, una vecchia Focus Mares, va veloce (con le gomme da strada ho gli stessi tempi che con quella da strada), è ragionevolmente leggera (9,8 chili con pedali e portaborraccia) ed è pure bella, ai suoi tempi non sfigurava sui campi di gara.
Forse l'unico vantaggio nel cambiarla sarebbe che potrei montare i freni a disco, ma per averne una moderna, anche in alluminio, con i freni a disco dovrei spendere parecchio (1500-1700 euro?) e dell'attuale non mi darebbero quasi niente. Montare gomme enormi e manubri larghissimi non sarebbe comunque di mio interesse.
Voi che fareste? Bici nuova, forse anche un po' più pesante, o cambiare gradualmente ciò che è usurato e continuare a vivere contento ma con una bici un po' datata?
quoto il consiglio di @MagicTartaruga, se tecnicamente ti soddisfa tienila, magari con qualche piccolo aggiornamento periodico
se invece la senti molto diversa da quello che ti piacerebbe avere (tipo gommoni, acciaio, geometria comoda, portapacchi, eccetera) allora puoi valutare il cambio; però anche un alluminio economico meno di 1000 non ci stai, con montaggi molto base
 

andy_g

Biker poeticus
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Tuttosommato mi sa che avete ragione. Con mera manutenzione e senza grandi upgrade, la bici può ancora funzionare a lungo. Mi aspettavo un entusiastico invito al cambiamento e al passaggio alle nuove tecnologie e geometrie, per i quali non mancherebbero in teoria le argomentazioni, ma evidentemente nessuna è così decisiva. Potendo inoltre usufruire di una discreta scorta di pezzi e magari anche degli scarti degli upgrade della BdC, sarebbe un peccato gettare tutto alle ortiche.
 

MagicTartaruga

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Tuttosommato mi sa che avete ragione. Con mera manutenzione e senza grandi upgrade, la bici può ancora funzionare a lungo. Mi aspettavo un entusiastico invito al cambiamento e al passaggio alle nuove tecnologie e geometrie, per i quali non mancherebbero in teoria le argomentazioni, ma evidentemente nessuna è così decisiva. Potendo inoltre usufruire di una discreta scorta di pezzi e magari anche degli scarti degli upgrade della BdC, sarebbe un peccato gettare tutto alle ortiche.

Ti racconto la storia di un mio amico stradista:
Alcuni anni fa un ciclista annoiato della sua Scapin decise di venderla, (LA Scapin, di Stefano Scapin, figlio d'Umberto Scapin che la fondò nel lontano 1957 in quel di Piode di Sacco) in men che non si dica si presento un uomo sul suo uscio, gli mise in mano una bella banconota da 500 euro e se ne andò nella notte con la sua amata....
....la rimpiange ancora... :azz-se-m:

Morale della storia: se hai un bella bici e ne sei contento... :i-want-t:!
 
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Biker poeticus
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Ti racconto la storia di un mio amico stradista:
Alcuni anni fa un ciclista annoiato della sua Scapin decise di venderla, (LA Scapin, di Stefano Scapin, figlio d'Umberto Scapin che la fondò nel lontano 1957 in quel di Piode di Sacco) in men che non si dica si presento un uomo sul suo uscio, gli mise in mano una bella banconota da 500 euro e se ne andò nella notte con la sua amata....
....la rimpiange ancora... :azz-se-m:

Morale della storia: se hai un bella bici e ne sei contento... :i-want-t:!

Grazie per questa storia illuminante. Ci ho dovuto pensare un po'. Premesso che non do un valore affettivo o collezionistico alle bici, non sono neanche un entusiasta dell'ultima novità. Diciamo che sono restio a cambiare ciò che funziona.
Forse devo imparare ad apprezzarne ancora di più i pregi e considerarne i limiti non necessariamente come difetti. ma come caratteristiche salienti. Capire che per qualcosa che troverei in una nuova bici, ci sarebbe qualcosa che lascerei. E' una bici nervosa e impegnativa, ma anche precisa e scattante. Parlando proprio ieri con un vecchio ciclocrossista, mi ha detto che le ciclocross sono ancora così, anche quelle con i freni a disco, anche quelle in carbonio.
 
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fitzcarraldo358

Biker incredibilis
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boh, io di ciclocross ad uso "gravel ante litteram" ne ho avute due, la seconda era una ottima bici davvero, una Salsa Chili con Crosso, l'avevo montata benissimo e mi piaceva molto come sensazioni di guida, venduta almeno cinque-sei anni fa, mi è dispiaciuto darla via ma non la rimpiango affatto, non ho mai fatto gare ciclocross e una gravel moderna è superiore, a partire dai freni a disco che da soli valgono il cambio.
 

andy_g

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boh, io di ciclocross ad uso "gravel ante litteram" ne ho avute due, la seconda era una ottima bici davvero, una Salsa Chili con Crosso, l'avevo montata benissimo e mi piaceva molto come sensazioni di guida, venduta almeno cinque-sei anni fa, mi è dispiaciuto darla via ma non la rimpiango affatto, non ho mai fatto gare ciclocross e una gravel moderna è superiore, a partire dai freni a disco che da soli valgono il cambio.
La superiorità non sarebbe in discussione, me ne rendo conto. Ora non so neanche se prenderei un'altra ciclocross nuova o una gravel, perché nelle uscite vicino a casa faccio qualcosa di più simile al ciclocross che al gravel e solo ogni tanto faccio l'uscita lunga e rilassata.
A cuore comprerei un'altra ciclocross, magari con il doppio portaborraccia e le innovazioni dei telai che ci sono state, ma gli anni passano per tutti, e una gravel è molto più permissiva e meno impegnativa fisicamente.
Anche per questo penso che me ne starò buono, rimandando la decisione di qualche anno, quando la situazione sia più definita e magari abbia capito anche cosa intendo fare con il bikepacking.
 

kind of blue

Biker superis
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se l'idea ti stuzzica ma non ti voi svenare io terrei la "vecchia" e con pazienza visto che la bici c'e l'hai cercherei un buon usato gravel , ne hanno vendute parecchie negli ultimi anni e in molti la stanno cambiando, con attenzione puoi fare ottimi affari...........
 

andy_g

Biker poeticus
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se l'idea ti stuzzica ma non ti voi svenare io terrei la "vecchia" e con pazienza visto che la bici c'e l'hai cercherei un buon usato gravel , ne hanno vendute parecchie negli ultimi anni e in molti la stanno cambiando, con attenzione puoi fare ottimi affari...........
Sì, è vero le occasioni ora ci sono, molti stanno cambiando per avere passaruota più larghi e si trovano biciclette quasi perfette, contrariamente alle ciclocross che sono difficilissime da trovare se non demolite in gara.
 

kind of blue

Biker superis
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Sì, è vero le occasioni ora ci sono, molti stanno cambiando per avere passaruota più larghi e si trovano biciclette quasi perfette, contrariamente alle ciclocross che sono difficilissime da trovare se non demolite in gara.
io sull'usato ho fatto ottimi affari, basta avere pazienza e aspettare l'occasione ,tenendo monitorati i negozi in zona non è raro trovare gente che cambia bici quasi tutti gli anni dopo averla trattata con cura maniacale, peraltro questa è la stagione giusta..........
 

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