Ciao Dottore,
ieri ho fatto una visita dall'osteopata/ortopedico in quanto sono ormai quattro mesi che sto fermo a causa di dolori sul retro ginocchio e soprattutto sulla parte alta del polpaccio. Il risultato è: tendinopatia del bic. femorale esitato in dislocazione del tendine nel movimento di flessione (lesione della guaina?) si consigliano esercizi di potenziamento dei flessori del ginocchio + allungamento dei gemelli. A livello posturale invece è tutto ok!
Tutto è iniziato dopo un anno e mezzo di continui allenamenti senza nessun parametro(nè di posizionamento sul mezzo, nè di recuperi e quant'altro); dopo essermi fermato a causa del dolore sulla parete posteriore della coscia mi sono accorto anche che nello scendere in accosciata il tendine del bicipite femorale scattava entrando e uscendo fuori dalla sede. Ad oggi il problema persiste, ho fatto 20 terapie continue di laser, ultrasuoni e ionoforesi e l'unico cambiamento sta nel fatto che il dolore si è spostato sulla parte alta del polpaccio. Si sente maggiormente quando accavallo la gamba sx sulla dx e ogni tanto su qualche accosciata ma non sempre. Ho fatto un'ecografia su tutta la zona ma non è uscito niente.
Non ce la faccio più puoi aiutarmi??? Cosa devo fare?
In effetti l'osteopata non ha fatto altro che diagnosticarmi e consigliarmi tutto quello che già stavo facendo di mio e ha aggiunto di ricominciare gli allenamenti con gradualità pure se i fastidi ancora non sono scomparsi. Non mi ha convinto!!!!
Non pensi che il dolore in accavallamento della gamba invece sia un'infiammazione del popliteo (per un periodo ho corso in salita)? Lui non ha saputo rispondermi!!!!!!!!!!! Ha pensato ad un accorciamento del gastrocnemio che poi non era. Inoltre mi ha detto che può darsi che il tendine continui a scattare per sempre anche dopo sfiammato e che tale cosa non comprometterà niente e non sarà causa di nuove recidive.
ieri ho fatto una visita dall'osteopata/ortopedico in quanto sono ormai quattro mesi che sto fermo a causa di dolori sul retro ginocchio e soprattutto sulla parte alta del polpaccio. Il risultato è: tendinopatia del bic. femorale esitato in dislocazione del tendine nel movimento di flessione (lesione della guaina?) si consigliano esercizi di potenziamento dei flessori del ginocchio + allungamento dei gemelli. A livello posturale invece è tutto ok!
Tutto è iniziato dopo un anno e mezzo di continui allenamenti senza nessun parametro(nè di posizionamento sul mezzo, nè di recuperi e quant'altro); dopo essermi fermato a causa del dolore sulla parete posteriore della coscia mi sono accorto anche che nello scendere in accosciata il tendine del bicipite femorale scattava entrando e uscendo fuori dalla sede. Ad oggi il problema persiste, ho fatto 20 terapie continue di laser, ultrasuoni e ionoforesi e l'unico cambiamento sta nel fatto che il dolore si è spostato sulla parte alta del polpaccio. Si sente maggiormente quando accavallo la gamba sx sulla dx e ogni tanto su qualche accosciata ma non sempre. Ho fatto un'ecografia su tutta la zona ma non è uscito niente.
Non ce la faccio più puoi aiutarmi??? Cosa devo fare?
In effetti l'osteopata non ha fatto altro che diagnosticarmi e consigliarmi tutto quello che già stavo facendo di mio e ha aggiunto di ricominciare gli allenamenti con gradualità pure se i fastidi ancora non sono scomparsi. Non mi ha convinto!!!!
Non pensi che il dolore in accavallamento della gamba invece sia un'infiammazione del popliteo (per un periodo ho corso in salita)? Lui non ha saputo rispondermi!!!!!!!!!!! Ha pensato ad un accorciamento del gastrocnemio che poi non era. Inoltre mi ha detto che può darsi che il tendine continui a scattare per sempre anche dopo sfiammato e che tale cosa non comprometterà niente e non sarà causa di nuove recidive.