tendinopatia parete posteriore della coscia

Nebbia74

Biker serius
30/11/09
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Ciao Dottore,
ieri ho fatto una visita dall'osteopata/ortopedico in quanto sono ormai quattro mesi che sto fermo a causa di dolori sul retro ginocchio e soprattutto sulla parte alta del polpaccio. Il risultato è: tendinopatia del bic. femorale esitato in dislocazione del tendine nel movimento di flessione (lesione della guaina?) si consigliano esercizi di potenziamento dei flessori del ginocchio + allungamento dei gemelli. A livello posturale invece è tutto ok!
Tutto è iniziato dopo un anno e mezzo di continui allenamenti senza nessun parametro(nè di posizionamento sul mezzo, nè di recuperi e quant'altro); dopo essermi fermato a causa del dolore sulla parete posteriore della coscia mi sono accorto anche che nello scendere in accosciata il tendine del bicipite femorale scattava entrando e uscendo fuori dalla sede. Ad oggi il problema persiste, ho fatto 20 terapie continue di laser, ultrasuoni e ionoforesi e l'unico cambiamento sta nel fatto che il dolore si è spostato sulla parte alta del polpaccio. Si sente maggiormente quando accavallo la gamba sx sulla dx e ogni tanto su qualche accosciata ma non sempre. Ho fatto un'ecografia su tutta la zona ma non è uscito niente.
Non ce la faccio più puoi aiutarmi??? Cosa devo fare?
In effetti l'osteopata non ha fatto altro che diagnosticarmi e consigliarmi tutto quello che già stavo facendo di mio e ha aggiunto di ricominciare gli allenamenti con gradualità pure se i fastidi ancora non sono scomparsi. Non mi ha convinto!!!!
Non pensi che il dolore in accavallamento della gamba invece sia un'infiammazione del popliteo (per un periodo ho corso in salita)? Lui non ha saputo rispondermi!!!!!!!!!!! Ha pensato ad un accorciamento del gastrocnemio che poi non era. Inoltre mi ha detto che può darsi che il tendine continui a scattare per sempre anche dopo sfiammato e che tale cosa non comprometterà niente e non sarà causa di nuove recidive.
 

GPA

Biker dantescus
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Il problema è molto complesso e di non facile risoluzione,anche perchè,se ho capito bene,la diagnosi è stata solo clinica.A questo punto le indagini strumentali si impongono,e vanno dalle normali lastre comparative dei due arti all'ecografia delle inserzioni tendinee alla risonanza del ginocchio con scansioni allargate.Però questo non dovrei dirlo io ma chi ti segue
 

Nebbia74

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Il problema è molto complesso e di non facile risoluzione,anche perchè,se ho capito bene,la diagnosi è stata solo clinica.A questo punto le indagini strumentali si impongono,e vanno dalle normali lastre comparative dei due arti all'ecografia delle inserzioni tendinee alla risonanza del ginocchio con scansioni allargate.Però questo non dovrei dirlo io ma chi ti segue

ok.
A giorni prenoterò una risonanza magnetica e ti scriverò su questo stesso post l'esito.
Per adesso grazie

Salve dot,
questo è l'esito degli esami clinici.
Ecografia di tutto il ginocchio, dei muscoli posteriori sia della coscia che della gamba: Tutto nella norma. Nessuna anomalia rilevata.

Risonanza magnetica del ginocchio sx senza M.D.C.:
-rotula in asse.
-minima falda di versamento liquido intrarticolare.
-meniscosi del corno posteriore del menisco mediale.
-non evidenti alterazioni morfologiche e dell'intensità del segnale a carico del menisco laterale, del legamento crociato posteriore, dei legamenti collaterali e del tendine rotuleo.
-assottigliato ma visibile in tutto il suo decorso il legamento crociato anteriore.
-ispessimento reattivo del rivestimento sinoviale del batuffolo adiposo di Hoffa.
-lievemente disomogenee appaiono le cartilagini articolari femoro-rotulee e femoro-tibiali con segni di sofferenza condrale e sub-condrale a carico della rotula e del condilo femorale laterale.

Sono andato dal mio medico di famiglia il quale mi ha detto di abbandonare a vita sia la corsa che la mtb altrimenti le cartilagini si distruggono e il mio ginocchio si finirà di invecchiare ancora di più. Mi ha consigliato il nuoto.
Ti prego dimmi che c'è una soluzione!!! Voglio continuare a sudare sulla mia bike e a correre!!!
Per la cronaca volevo dirti che dopo circa 4 mesi di riposo, ho ripreso ad allenarmi e negli ultimi 30 giorni ho sostenuto una ventina di allenamenti tra corsa e mtb; ti dico che tutti i dolori che avevo, sia quello sul bicipite femorale che sul polpaccio e di conseguenza sulla parete posteriore del ginocchio, sono passati e che in effetti, erano quelli i dolori che mi hanno costretto allo stop forzato e non dolori all'interno ginocchio. Quello che è rimasto, ma che che sta scomparendo sempre di più, sono delle leggerissime e rare pizzicate sull'esterno del polpaccio e sul tendine del bicipite femorale che ancora scatta, fastidi che si fanno appena vivi solo se forzo sia in bici che di corsa e sempre e solo il giorno dopo l'allenamento. E un doloretto ancora solo quando accavallo la gamba sx sulla coscia dx.

Ciao
 

Nebbia74

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Salve dot,
questo è l'esito degli esami clinici.
Ecografia di tutto il ginocchio, dei muscoli posteriori sia della coscia che della gamba: Tutto nella norma. Nessuna anomalia rilevata.

Risonanza magnetica del ginocchio sx senza M.D.C.:
-rotula in asse.
-minima falda di versamento liquido intrarticolare.
-meniscosi del corno posteriore del menisco mediale.
-non evidenti alterazioni morfologiche e dell'intensità del segnale a carico del menisco laterale, del legamento crociato posteriore, dei legamenti collaterali e del tendine rotuleo.
-assottigliato ma visibile in tutto il suo decorso il legamento crociato anteriore.
-ispessimento reattivo del rivestimento sinoviale del batuffolo adiposo di Hoffa.
-lievemente disomogenee appaiono le cartilagini articolari femoro-rotulee e femoro-tibiali con segni di sofferenza condrale e sub-condrale a carico della rotula e del condilo femorale laterale.

Sono andato dal mio medico di famiglia il quale mi ha detto di abbandonare a vita sia la corsa che la mtb altrimenti le cartilagini si distruggono e il mio ginocchio si finirà di invecchiare ancora di più. Mi ha consigliato il nuoto.
Ti prego dimmi che c'è una soluzione!!! Voglio continuare a sudare sulla mia bike e a correre!!!
Per la cronaca volevo dirti che dopo circa 4 mesi di riposo, ho ripreso ad allenarmi e negli ultimi 30 giorni ho sostenuto una ventina di allenamenti tra corsa e mtb; ti dico che tutti i dolori che avevo, sia quello sul bicipite femorale che sul polpaccio e di conseguenza sulla parete posteriore del ginocchio, sono passati e che in effetti, erano quelli i dolori che mi hanno costretto allo stop forzato e non dolori all'interno ginocchio. Quello che è rimasto, ma che che sta scomparendo sempre di più, sono delle leggerissime e rare pizzicate sull'esterno del polpaccio e sul tendine del bicipite femorale che ancora scatta, fastidi che si fanno appena vivi solo se forzo sia in bici che di corsa e sempre e solo il giorno dopo l'allenamento. E un doloretto ancora solo quando accavallo la gamba sx sulla coscia dx.

Ciao

Ciao Doc,
oggi sono stato dall'ortopedico il quale mi ha detto che nel tempo potrò essere soggetto alla formazione della cisti di baker a causa, mi sembra, di questo versamento che dall'interno del ginocchio va a riempirle.
Devo evitare gli sport con scatti e salti ma posso correre ad andatura costante e solo in pianura. Mentre con la bici, grande notizia, posso continuare ad allenarmi come voglio. Inoltre mi ha detto che i problemi evidenziati dalla risonanza sono molto diffusi e non gravi. Il mio peso ha influenzato queste patologie anche se adesso, rispetto a un anno fa, sono dimagrito di circa 20 kg. Dovrò continuare a scendere col peso.
Ultima cosa, quando sto in posizione eretta il ginocchio sx va molto più indietro rispetto all'altro: potrebbe essere la causa della meniscosi? Posso limitare il problema rinforzando i muscoli delle gambe in modo da limitarne l'arretramento?
Cosa ne pensi?
 

GPA

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Ciao Doc,
oggi sono stato dall'ortopedico il quale mi ha detto che nel tempo potrò essere soggetto alla formazione della cisti di baker a causa, mi sembra, di questo versamento che dall'interno del ginocchio va a riempirle.
Devo evitare gli sport con scatti e salti ma posso correre ad andatura costante e solo in pianura. Mentre con la bici, grande notizia, posso continuare ad allenarmi come voglio. Inoltre mi ha detto che i problemi evidenziati dalla risonanza sono molto diffusi e non gravi. Il mio peso ha influenzato queste patologie anche se adesso, rispetto a un anno fa, sono dimagrito di circa 20 kg. Dovrò continuare a scendere col peso.
Ultima cosa, quando sto in posizione eretta il ginocchio sx va molto più indietro rispetto all'altro: potrebbe essere la causa della meniscosi? Posso limitare il problema rinforzando i muscoli delle gambe in modo da limitarne l'arretramento?
Cosa ne pensi?

Se hai un'iperestensione,dovuta verosimilmente a lassità,è possibile che sia causa di una modesta meniscosi. Può essere traumatica la corsa a piedi ma non il pedalare se correttamente posizionato.Difficile però limitare con ipertrofia muscolare.Se sei ancora in sovrappeso è fondamentale scendere ancora,e,possibilmente,dedicarti interamente alla bici
 

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