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Tempi difficili per i bikers a Trieste? Parliamone...

rosetta

Biker superis
11/3/09
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Trieste
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comunque Trieste non è una città pronta alla bici e di conseguenza a nessuno interessa più di tanto la situazione che si è creata

Quoto... a questo punto resterebbe solo da capire le cause di questo fenomeno.... io penso che sia il traffico eccessivo, causato dalla la struttura stretta della città. Per cui magari molti hanno già paura solo ad uscire di casa per raggiungere le zone pedalabili... e infatti secondo me il problema principale è questo; in tutte le città del Nordest ci sono piste ciclabili in centro, che permettono sia di usare in relativa tranquillità la bici come mezzo di spostamento, che di uscire dal centro. Tanti centri grandi e piccoli hanno delle corsie per le bici, solo da noi mancano.

Dovrebbe esserci almeno una pista che parta dalla stazione e arrivi fino a piazza garibaldi, viale dannunzio, e così via fino alla zona industriale: e alcuni pezzi di collegamento con i singoli quartieri. In questo modo, i genitori non avrebbero paura a veder uscire i figli di casa in bici e potrebbero lasciare a casa la macchina, decongestionando il traffico già troppo caotico.

Negli anni 90, ho letto da qualche parte, era stato fatto uno studio dettagliato, con un progetto di quasi 70 km. di piste ciclabili in tutta Trieste: pensate se lo avessero fatto, come sarebbe diversa la situazione oggi!
 

grumo

Biker serius
6/9/07
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estremo est
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falso. i ciclisti urbani sono in aumento costante da più di 10 anni. sono i bikers che sono quasi estinti.

 

rosetta

Biker superis
11/3/09
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Trieste
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falso. i ciclisti urbani sono in aumento costante da più di 10 anni. sono i bikers che sono quasi estinti.

Se avessi letto più sopra, avresti scoperto che l'ho detto anch'io, che i ciclisti urbani sono in aumento. Nonostante ciò, le proporzioni sono sempre risibili su una città di 200mila abitanti (metà di vecchi, ok).

Comunque, a mio modesto parere, se mancano i bikers è perché i giovani e i giovanissimi non usano la bici... difficile diventare biker di punto in bianco se non vai mai in bici!! Se nessuno ti insegna che può essere divertente andare in bici, a 16 anni vai in scooter, a 18 vuoi la macchina, a 25 o a 30 la macchina più grossa... finché a 40 ti accorgi di avere il fiato corto, ti consigliano un po' di moto e magari vai in bici (oppure in piscina a fare jogging ecc.).
Altrimenti, spiegazioni alternative sono le benvenute.
 

fox38

Biker serius
26/10/06
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TRIESTE
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ben venga Mathitech ma quello non è un negozio .......da Monfalcone in poi trovo tutti i marchi possibili, con esposizioni enormi, qui da noi tre bici in croce il resto si vende da catalogo........avvilente........però mi sa che anche nel tempo le cose non cambieranno purtroppo.......l'importante è aprire centri commerciali, i piccoli possono anche non esistere.......comunque Trieste non è una città pronta alla bici e di conseguenza a nessuno interessa più di tanto la situazione che si è creata
 

Riodario

Biker ultra
3/10/05
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Trieste
www.sc-cottur.org

Se nessun quotidiano da mai spazio al ciclismo....
Vogliamo parlare di questo?

Fino a due anni giocavo a calcio nei tornei amatoriali triestini (coppa trieste e altri anche più infimi), li trovavi sponsor che ti coprivano le iscrizioni ai tornei sborsando anche 3000 euri all'anno. Ogni lunedì trovavo il mio nome sulla pagina dedicata a uno o all'altro torneo semplicemente perchè avevo preso parte alla partita.

Oggi che pratico seriamente uno sport con tre allenamenti settimanali, faccio gare in tutta la regione e anche all'estero posso sperare di finire su qualche quotidiano solo se rimango vittima di qualche incidente. Ma il discorso non vale per me che non ottengo risultati ma vale anche per chi arriva 10° ai campionati italiani, per chi è vicecampionessa italiana ecc...

Il problema non è che non si parla di me o di quell'altro, il problema è che a Trieste a nessuno interessa il movimento.

Dopo la gara di MTB organizzata a Prosecco l'anno scorso abbiamo mandato un comunicato a Il Piccolo. Il risultato? Su Il Piccolo al lunedì non c'er nulla mentre sul messaggero c'era un bell'articolo di due colonne.

Questo menefreghismo uccide questa disciplina: senza visibilità non arrivano gli sponsor, senza sponsor non c'è promozione (con manifestazioni), senza promozione la gente non si avvicina alla disciplina.
 
Reactions: ammiraglio87

giantrieste

moderatur triestinus
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Friuli Venezia Giulia
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Dopo la gara di MTB organizzata a Prosecco l'anno scorso abbiamo mandato un comunicato a Il Piccolo. Il risultato? Su Il Piccolo al lunedì non c'er nulla mentre sul messaggero c'era un bell'articolo di due colonne.




Beh,t alle tue parole hai anche la conferma per la GF del Lanaro,dove il quotidiano locale,metteva un'articolo quasi un mese dopo l'evento ma appunto per quanto riguarda il discorso si quel quotidiano stenderei un velo pietoso!!!
 

Riodario

Biker ultra
3/10/05
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Beh,t alle tue parole hai anche la conferma per la GF del Lanaro,dove il quotidiano locale,metteva un'articolo quasi un mese dopo l'evento ma appunto per quanto riguarda il discorso si quel quotidiano stenderei un velo pietoso!!!

Lo stenderei anch'io se non fosse l'unico quotidiano di Trieste.
Purtroppo con la sua ricca pagina dedicata al calcio amatoriale fa sopravvivere le squadrette di quartiere (come faremmo senza sapere cosa ha fatto la pescheria reti a strascico contro la trattoria al scovazon) e non da la giusta visibilità a grosse e serie società sportive. E' normale che poi i giovani non si avvicinano a questo sport se nemmeno sanno che c'è gente nella loro città che lo pratica.

Quest'anno la nostra società si sta sobbarcando uno sforzo enorme per organizzare un week end promozionale per la mtb con un'intera giornata dedicata ai bambini e ai ragazzi con un campo scuola e una junior bike però non è per nulla facile organizzarlo quando sei in mezzo all'indifferenza.
 

fox38

Biker serius
26/10/06
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Il calcio centra poco o niente, io provengo dal quel mondo e posso assicurarti che 20 anni fa esisteva il calcio e il ciclismo a Trieste, forse non tutti sanno, vista la giovane età di alcuni che alcune gare si disputavano sul circuito dell'ex Grandi Motori 50km e poi la salita di Prebenico dove in cima si vede ancora la linea di arrivo ........poi le cose si sono complicate per i ciclisti, sempre meno società, con pochi appoggi in ambito politico e la frittata è stata fatta, si è cercato di vendere bici, corsi estremi ma non di portare avanti società serie che puntassero principalmente sui giovani.
Per portare avanti un movimento non si può solo piangere e sognare ma bisogna voler fare, ma a Trieste no se pol......... non c'è l'interesse evidentemente......in quelle poche gare che abbiamo partecipano solo nonni ormai ......i giovani non ci sono perchè non ci sono le strutture e mai ci saranno.
Pure in Friuli ci sono moltissime squadre di calcio ma il ciclismo tira bene, con tutte le categorie giovanili e non è poco.
Se poi il nostro primo cittadino dimostra poco interesse verso questo sport con delle uscite che lascia perplesso chi è amante delle due ruote sottili.......
Il sig Biz quest'anno ha portato una delle più importanti gare in FVG (prof) a Pordenone viste le parole del nostro primo cittadino.........
Ripeto, qui l'importante è aprire centri commerciali per il resto siamo sotto zero ......
Speriamo che almeno ci lascino il Giro ogni tanto .......e pure li abbiamo fatto una figuraccia meschina..........
E' solo questione di volontà perchè quando ci sono gli eventi la gente riempie le strade, la bici entusiasma tutti, giovani e vecchi..........anche chi non conosce nessuno va a vedere le competizioni, ma da noi tutto è complicato purtroppo
 

giantrieste

moderatur triestinus
31/5/05
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Friuli Venezia Giulia
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alcune gare si disputavano sul circuito dell'ex Grandi Motori 50km e poi la salita di Prebenico dove in cima si vede ancora la linea di arrivo ........



Ancora adesso che faccio la salita di Prebenico che passo "sopra" quella linea di arrivo,mi ritornano in mente certi .....periodi,per quanto riguarda le società,dopo l'addio di certi pionieri che volevano i giovani il settore è sparito è la vedo molto dura per non dire impossibile,sia per la mentalità del triestino che per la mentalità di chi dovrebbe muoversi che tale movimento torni !!!
 

Riodario

Biker ultra
3/10/05
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Trieste
www.sc-cottur.org
Il calcio centra poco o niente

Infatti io non dò la colpa al calcio ma alla comunicazione che gira attorno allo sport che è a senso unico.

Per quanto riguarda il discorso giovani come già detto quest'anno noi ci proviamo: cerchiamo di gettare le basi per rifondare il settore giovanile che purtroppo dalla morte di Giordano Cottur è andato perso. Infatti è stato un periodo difficile nel quale la società ha anche rischiato di scomparire. Adesso che ci stiamo risollevando e col nome che portiamo sul petto dobbiamo guardare ai giovani. Sarà un percorso lungo però l'intenzione è quella di provarci.
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
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Trieste
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Certo che viene da strapparsi i capelli, per quella che è la situazione a Ts.

Guardate invece cosa riescono a fare in Veneto le società ciclistiche giovanili: addirittura 4 ragazzine immigrate in squadra: 1 marocchina, 1 tunisina, 1 colombiana e 1 venezuelana... [url]http://ilgazzettino.it/articolo.php?id=94633&sez=NORDEST[/URL]
ragazzi questo sì che è fare promozione seria, tenere vivo uno sport andando a pescare i ragazzini nelle scuole .... ma perchè si fa dappertutto e solo qui "no se pol"?!!
 

fox38

Biker serius
26/10/06
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mi auguro ci riusciate ........
 

fox38

Biker serius
26/10/06
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TRIESTE
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no se pol perchè Ts è sempre stata così e sempre sarà purtroppo, negli ultimi anni è peggiorato tutto dal calcio, alla pallacanestro, alla pallamano per non parlare del ciclismo.......c'è poco interesse che gira attorno a tutto, e se anche si trova qualche anima buona che cerca di fare qualche cosa trova ostacoli insormontabili..........
 

ammiraglio87

Biker cesareus
10/6/09
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Trst - Trieste
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certo, la situazione non è poi così rosea, ma non la vedrei così male...

- ok, l'unica pista ciclabile la stanno costruendo da 10 anni oramai (era denominata come tale quando sotto la galleria lunga stazionavano ancora le macchine rubate ed incendiate.... paura...)

- ok, le società ciclistiche a TS sono poche

- ok, la pubblicità sul quotidiano è ai minimi storici (tralaltro mi sembra che la foto dell'articolo della lanaro granfondo 2010 si riferisse alla lanaro granfondo 2009.... sul piccolo sembrava ci fosse una nebbia assurda, che non ho visto...)

- ok, non ci sono finanze per supportare questo bellissimo sport, comunque costoso, sia per l'atleta (bici, atterzzature ecc) che per le società sportive (organizzazione gare)...

- ok, i giovani non si affacciano a questo sport (è più facile dare tre calci al pallone emulando ronaldigno, piuttosto che faticare ore ed ore tra i boschi in carso).


Però negli ultimi anni vedo comunque un minimo progredire verso una maggiore cultura ciclistica. Non intendo parlare di agonismo, perchè non ne faccio parte ancora, ma di voglia di passare qualche ora in carso, anche tranquilamente, facendo la scampagnata in bici.

Domenica a Trebiciano pullulava di famigliole con pargoletti al seguito, con caschetto e rotelle. E il pomeriggio, sulla Napoleonica idem. Le famiglie stanno tornando al Carso e effettivamente anche i piccoli si divertono in bike.

Quindi il problema non è il ciclismo in sè, e neanche Trieste. Credo che il problema siano i giovani viziati che non hanno voglia di far fatica. E questo è anche un motivo per cui stanno prendendo sempre più piede le discipline gravity. Lì è tutta discesa (non che non si faccia fatica, ma all'occhio della gente fa più fatica chi sale, piuttosto di chi scende).

Io ho 22 anni ed è da un anno circa che mi sono appassionato seriamente a questo sport. Ebbene, apparte un paio di miei coetanei, di solito giro con gente decisamente meno giovane.

è saltata una generazione e non c'è più ricambio. Però secondo me adesso si ricomincia un po a tornare in sella, esplorare i magnifici posti che ci offre il carso e divertirsi pur facendo fatica.

Insomma, secondo le mie modestissime esperienze, la situazione non è buona, ma non può che migliorare...
 

grumo

Biker serius
6/9/07
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estremo est
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guarda, finchè ci saranno queste differenze l'ambiente bici non andrà da nessuna parte. chi pedala spregia chi scende e viceversa, l'agonista spregia il cicloturista e viceversa. fin quando questa povertà umana ci manterrà separati e non saremo uniti sotto lo stesso segno della bicicletta, qui sarà solo che un deserto.
prendere esempio da posti come la toscana, dove gli stradisti vanno a fare il tifo a gare di dh e i discesisti frequentano anche le granfondo, è una strada per uscire dalla situazione.

 

ammiraglio87

Biker cesareus
10/6/09
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Trst - Trieste
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Io non spregio nè difendo nessuno (giusto per puntualizzare). Però sarei ipocrita nel dire che mi piace il gravity...

Io volevo solamente dire che magari il gravity appassiona di più i giovani (non me... Giantrieste sa benissimo che preferisco salire che scendere).
è più adrenalinico buttarsi a rotta di collo giù per i monti, fa anche più figo definirsi freeride.

tutto qua.
 

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