è una frase ironica ;)Stagione 2019/2020???
Siamo ancora nella stagione 2018/2019 e lo sciapinismo è ancora nel pieno della stagione visto tutta la neve che ha fatto ultimamente
sicuramente le mappe open sono più aggiornate.Dalle mie parti (NW) trovo molto più affidabile le cartine open piuttosto che quelle cartacee.
Spesso per pianificare giri in zone non molto conosciute utilizzo le 4youmaps che hanno il vantaggio di avere indicato la difficoltà escursionistica e anche quella mtb. Ovviamente sono da da prendere con le pinze, ma danno un'idea di massima se un sentiero è ciclabile o no e se merita di essere esplorato con la mtb. Tendenzialmente nelle mie zone i dati sono piuttosto attendibili, in oltre queste mappe girano anche su Oruxmap che reputo la miglior app cartografica esistente.
"Quando poi si è on-trail e si vede che tutto coincide con quello che si è pianificato/immaginato, beh la soddisfazione è proprio tanta, e comunque esplorare zone nuove riserverà sempre delle sorprese !"Ciao Super Steve !
Anche a me piace da matti "perdermi" virtualmente in giro per monti sulle varie applicazioni disponibili, quasi che la gita cominci a gustarmela già giorni, settimane o addirittura mesi o anche anni prima ! Quando poi si è on-trail e si vede che tutto coincide con quello che si è pianificato/immaginato, beh la soddisfazione è proprio tanta, e comunque esplorare zone nuove riserverà sempre delle sorprese ! In modo particolare trovo che la cosa sia ancor più gratificante quando si tratta di sci-alpinismo e MTB. Infatti una corretta pianificazione a tavolino delle mappe, associata allo studio delle condizioni nivo-metereologiche, permette di capire dove e quando si possono trovare le condizioni ideali...certo non sempre si fa bingo, ma quando capita è una goduria !
Non nascondo che capita anche si schiacciare delle merde...però fa parte del gioco e poi un pò di puzza non ha mai ucciso nessuno !
I consigli che posso aggiungere a quelli da te citati nel video sono quelli di portarsi anche le mappe cartacee, non serve comprar cartine topografiche, basta anche solo fare un paio di stampe in A3 della zona. Affidarsi troppo alla tecnologia potrebbe risultare pericoloso: la batterie si scaricano, il GPS potrebbe rompersi in caso di caduta, potrebbe non esserci segnale per il cellulare ecc. ecc...non è per portar sfiga, sono tutte cose che mi sono capitate ! Aver con se anche un pezzo di carta con la zona che si sta frequentando aiuta ad orientarsi e a prendere decisioni in caso di imprevisti, brutto tempo o quant' altro.
Inoltre consiglio anche di sfruttare (per esempio) Google Earth per "vedere" a volo d' uccello, quasi come fossimo sul campo, le zone che andremo a percorrere, ci si orienterà molto meglio poi.
Bau
Ciao Super Steve !
Anche a me piace da matti "perdermi" virtualmente in giro per monti sulle varie applicazioni disponibili, quasi che la gita cominci a gustarmela già giorni, settimane o addirittura mesi o anche anni prima ! Quando poi si è on-trail e si vede che tutto coincide con quello che si è pianificato/immaginato, beh la soddisfazione è proprio tanta, e comunque esplorare zone nuove riserverà sempre delle sorprese ! In modo particolare trovo che la cosa sia ancor più gratificante quando si tratta di sci-alpinismo e MTB. Infatti una corretta pianificazione a tavolino delle mappe, associata allo studio delle condizioni nivo-metereologiche, permette di capire dove e quando si possono trovare le condizioni ideali...certo non sempre si fa bingo, ma quando capita è una goduria !
Non nascondo che capita anche si schiacciare delle merde...però fa parte del gioco e poi un pò di puzza non ha mai ucciso nessuno !
I consigli che posso aggiungere a quelli da te citati nel video sono quelli di portarsi anche le mappe cartacee, non serve comprar cartine topografiche, basta anche solo fare un paio di stampe in A3 della zona. Affidarsi troppo alla tecnologia potrebbe risultare pericoloso: la batterie si scaricano, il GPS potrebbe rompersi in caso di caduta, potrebbe non esserci segnale per il cellulare ecc. ecc...non è per portar sfiga, sono tutte cose che mi sono capitate ! Aver con se anche un pezzo di carta con la zona che si sta frequentando aiuta ad orientarsi e a prendere decisioni in caso di imprevisti, brutto tempo o quant' altro.
Inoltre consiglio anche di sfruttare (per esempio) Google Earth per "vedere" a volo d' uccello, quasi come fossimo sul campo, le zone che andremo a percorrere, ci si orienterà molto meglio poi.
Bau
hai provato l'App FATMAP ? un realismo pazzescoDalle mie parti (NW) trovo molto più affidabile le cartine open piuttosto che quelle cartacee.
Spesso per pianificare giri in zone non molto conosciute utilizzo le 4youmaps che hanno il vantaggio di avere indicato la difficoltà escursionistica e anche quella mtb. Ovviamente sono da da prendere con le pinze, ma danno un'idea di massima se un sentiero è ciclabile o no e se merita di essere esplorato con la mtb. Tendenzialmente nelle mie zone i dati sono piuttosto attendibili, in oltre queste mappe girano anche su Oruxmap che reputo la miglior app cartografica esistente.
Concordo pienamente...anche io porto pezzi di mappa stampate su A3/A4 e a volte con il percorso già segnato con pennarello.
Poi, siccome è difficile capire se il percorso possa essere fattibile o meno in sella alla bici, verifico anche io con Google Earth, sia da ripresa satellitare, sia dalle foto caricate da 100mila utenti, specialmente quelle a 360° in maniera che possano dare un'idea + precisa.
Poi, cerco di sviluppare una traccia .gpx e caricarla sul cellulare, ma spesso sono pigro e prendo tracce o parti di esse già fatte da altri...il tutto sempre in maniera molto molto rudimentale.
Aggiungerei per ultimo...specialmente in fase esplorativa/giro nuovo, di lasciar detto alla mamma o alla moglie, con chi si esce e da dove si parte...anche se non gliene frega niente...
@steve-U
Domandina...ho comprato settimana scorsa 2 mappe a 25mila del Parco del Gran Paradiso...oltre a fare una fotocopia della zona che mi interessa e la foto sul cellulare, dove potrei scaricare la stessa in formato digitale?
Ps...invece del gatto ho un pappagallo, può andar bene??
Ciao Garga, non so consigliarti in merito a dove reperire le stesse carte in formato digitale, ammesso che esistano e che siano free (ne dubito fortemente). Puoi però georeferenziare le immagini di quelle cartine abbastanza semplicemente utilizzando Google Earth. Ci sono anche altri metodi, tanti altri, io però ho utilizzato quello che ti ho suggerito. Qui trovi una semplice guida: http://www.fotoincammino.it/incammino2.php?id=86
@yura
Ottimo, appena posso con calma gli do uno sguardo.
Al momento ho mandato una mail all' istituto geografico, vediamo se mi rispondono.
A presto...
con Oruxmap e anche con Mytrails , ottima app più semplice di Orux, meno funzioni ma più veloce a gestire le mappe , basta che scegli la mappa che ti interessa e poi selezioni con il dito un rettangolo che poi ti scarica sul cellulare. Le 4youmaps puoi anche scaricare da sito direttamente l'intera porzione si alpi che ti interessa.ciao
come scarichi le mappe in locale? Metodo?
Dalle mie parti (NW) trovo molto più affidabile le cartine open piuttosto che quelle cartacee.
Spesso per pianificare giri in zone non molto conosciute utilizzo le 4youmaps che hanno il vantaggio di avere indicato la difficoltà escursionistica e anche quella mtb. Ovviamente sono da da prendere con le pinze, ma danno un'idea di massima se un sentiero è ciclabile o no e se merita di essere esplorato con la mtb. Tendenzialmente nelle mie zone i dati sono piuttosto attendibili, in oltre queste mappe girano anche su Oruxmap che reputo la miglior app cartografica esistente.
ah ah...la neve ti fà scendere al mare? o hai qualche telaio da farmi cartavetrare ?!Bravo, studia per bene che magari la prossima settimana scendo sulle Ligurie e mi sfoderi qualche perla stile ultima volta
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