Il mio intervento era ironico sul fatto che tu continui a chiamare carbonio una tipologia di materiale che non è semplice da classificare. Diciamo che i "carbonii" possono essere equiparati alle diverse leghe metalliche, non solo ad una tipologia di esse.
Peraltro anche il cedimento di schianto non è necessariamente vero se le fibre sono disposte in una determinata maniera, a seconda della elasticità dei collanti etc etc.. La accusa di cedimenti improvvisi, manco fossero esplosioni, diventa falsissimo qualora all'interno di esse, per ragioni di sicurezza, venga incollato anche del kevlar.
Tutto qui.
Anche il fatto che l'alluminio si crepi prima è una mitologia. Se la rottura è da stress non è detto che la crepa si visibile all'esterno, e allora "ciao ciao" avvisaglie
La forcella della mia mtb in alluminio si è spaccata alla base del cannotto sterzo. Crepe o avvisi: nessuno.
Ti riporto una parte della voce di wikipedia (
http://en.wikipedia.org/wiki/Composite_material) riguardo ai problemi di rottura del carbonio:
Shock, impact, or repeated cyclic stresses can cause the laminate to separate at the interface between two layers, a condition known as delamination. Individual fibers can separate from the matrix e.g. fiber pull-out.
Composites can fail on the microscopic or macroscopic scale. Compression failures can occur at both the macro scale or at each individual reinforcing fiber in compression buckling. Tension failures can be net section failures of the part or degradation of the composite at a microscopic scale where one or more of the layers in the composite fail in tension of the matrix or failure the bond between the matrix and fibers.
Some composites are brittle and have little reserve strength beyond the initial onset of failure while others may have large deformations and have reserve energy absorbing capacity past the onset of damage. The variations in fibers and matrices that are available and the mixtures that can be made with blends leave a very broad range of properties that can be designed into a composite structure. The best known failure occurred when the carbon-fiber wing of the Space Shuttle Columbia fractured when impacted during take-off. It led to catastrophic break-up of the vehicle when it re-entered the earth's atmosphere on February 1, 2003.
To aid in predicting and preventing failures, composites are tested before construction using computer aided engineering tools such as Nastran FEA (finite element analysis). Engineers conduct structural, dynamic and thermal analysis based on strength, stiffness, ply layup, ply orientation and mold lines. FEA software NEi Nastran by NEi Software is used for ply-by-ply analysis of curved surfaces and predicting wrinkling, crimping and dimpling of composites.[1]
Come anche qui riportato, il grosso problema dei compositi sono le lacerazioni a livello microscopico. Un tipico esempio di danneggiamento esternamente invisibile, che può essere causato da ripetuti stress subiti dal materiale è la delaminazione. Dopo un urto particolarmente violento, i vari strati del materiale si posso separare causando un indebolimento della struttura stessa che perde in proprietà meccaniche. Il tutto ovviamente avviene senza produrre alcun segno esterno. PEr approfondire:
http://en.wikipedia.org/wiki/Delamination
Il famoso cedimento di schianto è causato appunto da questi fenomeni. Quando la fibra subisce delle lacerazioni microscopiche o la delaminazione, si indebolisce. Con un uso normale, seppur la struttura sia indebolita, non si hanno cedimenti. Tuttavia in caso di forti sollecitazioni (per esempio nel caso della MTB se si prende una compressione o un salto) se le sollecitazioni superano il carico di rottura della fibra lacerata (che ovviamente è inferiore a quello del telaio da nuovo) si ha il cedimento di schianto.
L'unico modo per essere sicuri che un telaio in carbonio sia "sano" è con un controllo ai raggi X e con gli ultrasuoni.
Con l'alluminio invece, a meno che il telaio sia danneggiato (crepa), il carico di rottura rimane lo stesso.
Morale della favola: se cadi con un telaio in carbonio non puoi essere sicuro di non avere fatto danni. Possono esserci generate queste lesioni microscopiche e il telaio può aprirsi alla prima compressione o buca. Se cadi con un telaio in alluminio, se non si è spaccato, puoi andare tranquillo.
Non credere che la lamina in kevlar che viene inserita all'interno del composito garantisca questa sicurezza. Per carità è una garanzia in più (altrimenti i telai in composito sarebbero veramente pericolosi), ma se le fibre cedono kevlar o non kevlar il telaio si apre. Il rischio di una rottura di schianto rimane inferiore, ma comunque sempre molto alto.