Tutti che di dicono di lasciare andare la bici e non toccare i freni, ma su una discesa come al park a Barzio che è scassato e prendi subito velocità come fai a non frenare????
Magari sono io una pippa.
Magari sono io una pippa.
Tutti che di dicono di lasciare andare la bici e non toccare i freni, ma su una discesa come al park a Barzio che è scassato e prendi subito velocità come fai a non frenare????
Magari sono io una pippa.
Sì vabbe.... magari sarà che ho quasi 40 anni ma faccio differenza tra avere le palle e rischiare di cadere sui sassi e farmi male.
Sì vabbe.... magari sarà che ho quasi 40 anni ma faccio differenza tra avere le palle e rischiare di cadere sui sassi e farmi male.
Che come ho sempre fatto scendo come me la sento e se devo frenare e scendere freno e scendo anche perché se torno con qualcosa di rotto chi la sente la moglie....
Non ci credo, allora vuol dire che come istruttore sono una schiappa! Quale è il giro?Se ti può consolare una settimana fa, dopo molte ore di salita finalmente raggiungo il sentiero da fare in discesa. Morale della favola, me la sono fatta tutta a piedi per 55 minuti, non c'è stato verso di farne nemmeno un pezzetto in mtb. Mannaggia a me quando decido di seguire un itinerario di @nonnocarb dove consiglia mtb con molta escursione delle sospensioni
Non ci credo, allora vuol dire che come istruttore sono una schiappa! Quale è il giro?
beh in effetti ti sei andato a trovare un itinerario che ho pensato in un giorno di pazzia, difficilmente pedalabile sia in salita che in discesa! Quel sentiero l'ho scoperto per caso, in effetti non è segnato e poco praticato! Non credo di averlo fatto tutto neanche io! A presto! o-oCiao Maurizio
l'itinerario in questione è questo http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8990http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8990http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8990[url]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8990[/URL]
In particolare i punti ostici sono stati due, il primo è la discesa subito dopo il Knottnkino, più che un sentiero (non indicato) mi è sembrata una traccia e la vegetazione sta prendendo il sopravvento, in alcuni tratti non riuscivo a vedere dove stavo mettendo la ruota anteriore.
Il secondo punto, molto più lungo, è quello indicato nell'immagine allegata, ora non riesco a dirti il numero del sentiero perché sono al lavoro, ma dovrebbe capirsi se ingrandisci la piantina della sezione itinerari, di lì sono riuscito a scendere solo a piedi. Non so se la situazione è cambiata dal 2012 (anno di pubblicazione dell'itinerario) ad oggi, magari a causa delle piogge, ma mi sarebbe piaciuto vedere come si riesce a scendere da lì.
Come istruttore sei tutt'altro che una schiappa, se non era per i tuoi consigli nemmeno ci avrei pensato a tentare di fare qualche tuo itinerario, a parte questo altri (tipo l'Altopiano del Salto facendo anche la salita fino a Frassineto) sono riuscito a farli con molta soddisfazione.
Colgo anche l'occasione per ringraziarti per aver messo a disposizione una marea di itinerari
In salita avevo preventivato di dover spingere a piedi dal Greiter ad Avelengo, quella zona la conosco molto bene e so che la mia condizione fisica non mi permette di farla in sella. Volevo capire il motivo del "fallimento" della discesa, la descrizione che hai dato dell'itinerario mi rincuora parecchiobeh in effetti ti sei andato a trovare un itinerario che ho pensato in un giorno di pazzia, difficilmente pedalabile sia in salita che in discesa!
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