Tecnica di pedalata FLAT DISASTROSA non ne posso più.

hoshimoto

Biker novus
26/12/13
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Hammerlake- Ve
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Commencal Meta AM
Dal momento più di qualcuno ti ha prospettato pin ben affilati e sangue che cola ti suggerisco un buon paio di parastinchi, utili sia per le gambe ma anche a livello psicologico, così magari stai un poco più sereno e rilassato.

Pedale giusto e scarpa giusta fanno tanto. Io, appena passato a flat, avevo il tuo stesso problema, il timore di perdere il pedale nello scassato, ed effettivamente mi accadeva. Questo era dovuto a due fattori: pedali (con i pin in plastica) e eccessiva rigidità/errata postura.
Già il cambio con i pin in acciaio (quelli a vite) ha migliorato molto l' aderenza al pedale, ma molto lo ha fatto la confidenza che si acquisisce con la bici. Prova a fare esercizi per migliorare la stabilità e l' equilibrio, e l'agilità in sella. Ad esempio spostamenti del peso, piegamenti sul manubrio stando sui pedali, portare il peso indietro quasi a sedersi sulla ruota posteriore, stando in piedi sui pedali alza la ruota posteriore, saltelli sul posto... i classici esercizi preparatori per il bunny hop, ecc.... Poi, come ti hanno già suggerito, inizia con scassati modesti, in cui poi prendere più confidenza e ti aiutano a superare il timore e di conseguenza ad essere più rilassato.
 

sergio0624

Biker explorandum
30/1/12
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Viterbo
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mtb
Premetto che i pedali con aggancio non li ho mai provati, ho sempre avuto i flat. Da diversi anni uso le fiveten e con queste non ho mai avuto problemi di perdita di pedale sia in discesa che in salita. Di ferirmi sulla gamba che ricordi mi è successo una sola volta e in maniera lieve. Probabilmente con i clipless avrei una pedalata più rotonda ed efficiente ma io non cerco le prestazioni massime e preferisco avere il piede libero, mi da un maggior senso di libertà.
 

occhipintid

Biker superioris
29/3/11
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Comiso
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Orbea WILD FS.
I pedali sono questi di ora, ma con i precedenti e con calzature diverse, sempre stessa cosa.

https://www.amazon.it/Lixada-Bicicletta-Piattaforma-Cuscinetti-Filettatura/dp/B01ELFCEPS/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1522403423&sr=8-3&keywords=lixada+pedali&th=1

@Hot
Certo, sono navigato, ma il fondo di verità c'è per qualsiasi ambito, MTB e non, se non riesci può dipendere da molte cose, se non riesci per nulla al 99% dipende in primis da te.

@markxxx79 @thejackass @maxalghi92
Che mi irrigidisca me ne rendo conto, certo, ma è peggiorativo di un disagio fisiologico che ho già prima ancora di irrigidirmi, devo capire se sia già irrigidito di mio e perché, e quanto conti flessione della gamba e caviglia.
Sono tra gli 82 e gli 85 Kg, per cui anche solo di conseguenza in appoggio dovrei ammortizzare per forza, se rimbalzo vuol dire che tutta la gamba è rigida, anche se piegata.
In discesa verissimo che sto troppo avanti come peso, se vado troppo indietro mi si scarica troppo l'anteriore e non lo comando più, ma questa è pura tecnica che prescinde dalla perdita del piede, nel senso che se sto più indietro, già provato, il piede lo perdo tal quale.
Altro esempio appena si interrompe, a causa del tracciato, la rotondità di pedalata l'aderenza va in crisi, in piano, appoggiato al sellino, mi bastano poche interferenze per incasinarmi l'aderenza, tanto che tengo la sella un pelo più bassa per dare più peso ai piedi e non farmi scalciare dai pedali... IN PIANO!!!
Una discesa veloce che termina con pietrisco la faccio a tutta ma solo preparandomi mooolto prima di arrivarci, al pietrisco, concentrandomi e cercando di ammortizzare più che posso, le volte invece che capito per esempio in velocità sul pietrisco coperto di foglie senza saperlo, al 100% perdo i pedali se non freno subito e rimetto i piedi a posto, ma non sto parlando di cose turche che non faccio e farò mai, e non sto parlando di difficoltà che chiunque ha alla sprovvista, ma proprio di piedi che partono come fossero saponette, con o senza pin, può voler dire SOLO che il piede innanzitutto si solleva perpendicolarmente. Zio ladro.

@petauro Io utilizzo flat da sempre e fortunatamente (le mani sono al posto giusto in questo momento) non mi sono mai sfuggiti. Qualche problemino solo sul MOLTO scassato e MOLTO veloce, il piede si sposta ma max di 1 cm. Probabilmente la tecnica è da migliorare, cerca di tenere sempre i talloni bassi così migliori il grip sui pedali. Poi devo dire che i pedali che hai linkati mi sembrano poco "aderenti". Non li ho provati ma a occhio e croce il numero e la lunghezza dei pin è bassino, e l'ingrossamento sul lato cuscinetto contribuisce a perdere aderenza. Io utilizzo Exustar in alluminio da 5 anni (attualmente sono in offerta su bike-discount a 37 euro). Utilizzo pure FiveTen con suola Stealth come scarpe e ti assicuro che la differenza c'è. In ogni caso la priorità è migliorare la tecnica. Dimenticavo: quando parlo di MOLTO scassato e MOLTO veloce ti assicuro che parlo di pietraie tipo Afghanistan a velocità di "lacrimazione". Nei salti mai neanche il minimo cedimento.
 

claudio.b

Biker popularis
15/1/11
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Modena
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wellgo D10.jpg wellgo D10.jpg
Un paio di anni fa ho comprato questi per provarli, da un lato flat con pin e dall'altro attacco SPD, proprio perchè non ero convinto e volevo capire la differenza, costavano poco, (se ricordo bene meno di €50), sono bruttini ma leggerissimi perche la struttura è in magnesio.
Li uso da 2 anni e non riesco a farne a meno talmente sono efficaci su entrambi i lati, a causa del maggior peso sul lato SPD si posizionano "naturalmente" con i pin in alto per cui sò che se voglio "attaccarmi" ai ganci devo far ruotare di mezzo giro il pedale, la cosa ormai è diventata del tutto naturale, non ho bisogno di guardare il pedale, intuisco immediatamente da che lato sono.
Oggi esistono in commercio pedali simili molto più "race" e anche più costosi ma sicuramente più belli.
Alla fine li uso al 95% agganciati, e non solo in salito ma anche nelle discese più scassate e velenose, li giro sui pin esclusivamte in certi passaggi molto esposti e con fondo scivoloso solo per paura di non riuscire a sganciare in tempo, ma la sicurezza che da il piede attaccato è decisamente superiore ai pin, certo ti devi abituare.
 

ROTTAMATORE

Biker popularis
2/1/18
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TOLENTINO
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HAIBIKE

Uno dei tuoi problemi è proprio il pedale che usi... intanto già la verniciatura lucida in caso di anche minima umidità rende pressochè nullo l'attrito tra suola e pedale, poi la forma di quei pedali è totalmente senza senso, rialzata (e lucida) nella zona centrale dove il piede scarica tutto il peso del corpo, proprio in quella zona poi, non ci sono pin al centro...anzi c'è una zona di vuoto, i pin più vicini alla zona centrale del pedale sono più bassi degli altri e pure quelli più appuntiti sembrano poco incisivi. Questo ad esempio è un pedale che ti permetterebbe di dosare anche i pin nella zona centrale e aumentare notevolmente la tenuta. Importantissima anche la suola che vai ad accoppiare, tipo la stealth di five ten. Per capire ancora meglio le tue difficoltà però, una foto della suola delle tue scarpe e perchè no, anche della bici, sarebbero utili.
pedali-flat-f20-hope-nmheqjhu4wzmsqll8tzzivxu2owc2uxb9xc1nbm4qw.jpg
 
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ManuSpark930

Biker novus
18/3/18
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Sariano di Gropparello
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Scott Spark 930
Infatti sono stato dietro a gente che sale con i flat senza nessun problema e se si fermano è per la gamba, non per il piede. Ma se sulla salita non mi interessa quasi per nulla, è sullo scassato in discesa il problema vero e il pericolo serio.
Io sono passato a flat per questione di tranquillità mia.... e non ho notato differenze in pedalata.... una cosa che però aiuta avendo i piedi staccati è il telescopico.... ti permette di ammortizzare molto di più sulle gambe con un automatico appoggio migliore ai pedali....io sposto anche l’appoggio del pedale verso il centro del piede per dare più peso ai pedali....
 

54NDR0

Biker superis
13/6/14
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Palermo SICILY
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Jeffsy 29 & Kato Pro8
Come già in molti ti hanno suggerito, cambia proprio pedali, magari con un modello di quelli testati e suggeriti da altri utenti, i tuoi attuali guardandoli in foto sembrano avere la parte centrale decisamente troppo alta, quindi anche sostituendo pin probabilmente cambierebbe ben poco. Poi compra un paio di 5/10 e fine dei problemi.
 
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chrisdurden

Biker superis
22/8/16
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mi ricordo quando a suo tempo acqusitai gli spd senza sapere nemmeno come si sganciavano, tant'è vero che ci volle youtube per capirlo :D

ad oggi non ne farei ameno, ormai lo sgancio viene naturale e quando cado è difficile che rimango attaccato, se non raro. io li tengo molto laschi, si agganciano e sganciano molto facilmente
 

petauro

petauro mannaro
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Grazie a tutti dei consigli, ripeto però che l'accoppiata scarpa/pedale per assurdo è l'ultimo dei problemi. Non ho infatti notato differenze con altri pedali e tra suola dura e scolpita o morbida e seghettata, è proprio il piede che si solleva, non che scivola. Ovvio che tutto possa solo migliorare con pedali e scarpe migliori.
Nell'ultima uscita a pasquetta ho fatto la salita muovendo e scaldando il più possibile le caviglie per poi scendere stando attento al bacino, al molleggio ginocchia e a tenere i piedi un po' inclinati indietro. Infatti ho visto che involontariamente per aggrapparmi ai pedali contraggono le dita e tendo a piegarli in avanti.
È andato tutto molto meglio, salvo comunque irrigidirmi di brutto quando sorpasso una soglia di confidenza, dal bacino in giù divento un pezzo di legno e non molleggio più nulla, caricando le braccia e perdendo equilibrio. Devo lavorare tantissimo sul molleggio e sul 'relax' muscolare, ma sono contentissimo perché in alcuni punti mi sentivo proprio bene sulla bici, buttando il posteriore dove volevo. Deve diventare istintivo essere morbido invece che contratto, non proprio facile.
 
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AlexV

Biker paradisiacus
22/1/16
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Radon Slide 140
Bon, almeno adesso sai a quale estremità è il problema.
Ora non ti resta che provare, provare, provare finchè non ti verrà naturale scendere in una certa maniera
 

Daiwer

Biker urlandum
22/2/03
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Grazie a tutti dei consigli, ripeto però che l'accoppiata scarpa/pedale per assurdo è l'ultimo dei problemi. Non ho infatti notato differenze con altri pedali e tra suola dura e scolpita o morbida e seghettata, è proprio il piede che si solleva, non che scivola. Ovvio che tutto possa solo migliorare con pedali e scarpe migliori.
Nell'ultima uscita a pasquetta ho fatto la salita muovendo e scaldando il più possibile le caviglie per poi scendere stando attento al bacino, al molleggio ginocchia e a tenere i piedi un po' inclinati indietro. Infatti ho visto che involontariamente per aggrapparmi ai pedali contraggono le dita e tendo a piegarli in avanti.
È andato tutto molto meglio, salvo comunque irrigidirmi di brutto quando sorpasso una soglia di confidenza, dal bacino in giù divento un pezzo di legno e non molleggio più nulla, caricando le braccia e perdendo equilibrio. Devo lavorare tantissimo sul molleggio e sul 'relax' muscolare, ma sono contentissimo perché in alcuni punti mi sentivo proprio bene sulla bici, buttando il posteriore dove volevo. Deve diventare istintivo essere morbido invece che contratto, non proprio facile.

Non è facile, ma ora hai capito che non è impossibile, anzi. Datti il tempo necessario e lo farai istintivamente, prima sui percorsi che già conosci, poi anche quando affronti trails nuovi, dove l’istinto ti spinge, purtroppo, a ricadere nelle cattive abitudini.


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wheelove

Biker serius
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Grazie a tutti dei consigli, ripeto però che l'accoppiata scarpa/pedale per assurdo è l'ultimo dei problemi. Non ho infatti notato differenze con altri pedali e tra suola dura e scolpita o morbida e seghettata, è proprio il piede che si solleva, non che scivola. Ovvio che tutto possa solo migliorare con pedali e scarpe migliori.
Nell'ultima uscita a pasquetta ho fatto la salita muovendo e scaldando il più possibile le caviglie per poi scendere stando attento al bacino, al molleggio ginocchia e a tenere i piedi un po' inclinati indietro. Infatti ho visto che involontariamente per aggrapparmi ai pedali contraggono le dita e tendo a piegarli in avanti.
È andato tutto molto meglio, salvo comunque irrigidirmi di brutto quando sorpasso una soglia di confidenza, dal bacino in giù divento un pezzo di legno e non molleggio più nulla, caricando le braccia e perdendo equilibrio. Devo lavorare tantissimo sul molleggio e sul 'relax' muscolare, ma sono contentissimo perché in alcuni punti mi sentivo proprio bene sulla bici, buttando il posteriore dove volevo. Deve diventare istintivo essere morbido invece che contratto, non proprio facile.
Non riesco a darti consigli ma forse leggere le mie vicissittudini ed esperienze sulla questione può servire. Ho iniziato con la mtb nel '91 e l' anno successivo giravo con clipless. 2 anni fà per esigenze di portage, (faccio la guida e tante escursioni con tratti a piedi), esigenze di confort, (giro spesso per divertimento anche con front e rigide in acciaio e la suola di gomma unita all' uso di pedali in resina mi protegge), ho iniziato con i flat. Premetto che il mio approccio è stato ed è del tutto inconsueto, economico ma non ergonomico. Dato che non navigo nell' oro ma neanche nell' argento uso semplici scarpe usate in gomma che mi regalano, scarto quelle meno piatte e uso le altre. In quanto ai pedali mi sono sempre limitato a forare quelli che trovavo in alluminio in genere e vi filettavo (ma lo faccio ancora) delle vitine che tronco con la tenaglietta.
 

McGrath

Biker superis
12/9/11
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Evil Undead
Premesse:
- faccio DH quindi non so darti consigli per la pedalata
- mai nella vita userei pedali con aggancio, poco meno di un anno fa mi sono capottato (3 vertebre fratturate) se fossi stato agganciato mi sarei spaccato in mille pezzi...
Detto questo, io per un po' ho avuto il problema opposto, avevo Five10 e pedali Straitline e spesso non riuscivo a staccare il piede in tempo, da quanto erano "attaccati". Una volta sono caduto da fermo...
Quindi, tutto quello che ti è stato suggerito è sacrosanto, ma io vorrei insistere sulla scarpa (non puoi assolutamente prescindere dalle Five10, non c'è paragone con nessuna altra scarpa, è un altro mondo) e sul pedale, quello che stai usando ha pochi pin e sembra poco concavo. Scarpa e pedale giusto e potresti anche sentirti troppo attaccato.
Se proprio vuoi potrei darti i miei Straitline, li tengo di riserva perché ho preso i Saint (che attaccano un po' meno), sono un po' massacrati, ma almeno provi, se ti paghi la spedizione posso anche regalarteli.
Anzi, te li regalo solo se ti compri le Five10... :smile:
 
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wheelove

Biker serius
1/3/12
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cala gonone
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Non riesco a darti consigli ma forse leggere le mie vicissittudini ed esperienze sulla questione può servire. Ho iniziato con la mtb nel '91 e l' anno successivo giravo con clipless. 2 anni fà per esigenze di portage, (faccio la guida e tante escursioni con tratti a piedi), esigenze di confort, (giro spesso per divertimento anche con front e rigide in acciaio e la suola di gomma unita all' uso di pedali in resina mi protegge), ho iniziato con i flat. Premetto che il mio approccio è stato ed è del tutto inconsueto, economico ma non ergonomico. Dato che non navigo nell' oro ma neanche nell' argento uso semplici scarpe usate in gomma che mi regalano, scarto quelle meno piatte e uso le altre. In quanto ai pedali mi sono sempre limitato a forare quelli che trovavo in alluminio in genere e vi filettavo (ma lo faccio ancora) delle vitine che tronco con la tenaglietta.
Quindi uso scarpe inadatte son pedali dai pins affilati che con l' uso appena appena si arrotondano. Ho preso in tutto 2 tibiate grondando sangue, poi mi sono abituato e nei momenti opportuni ho imparato anche a cambiare posizione dei piedi sui pedali senza perdere la presa, non sono un gran saltatore differentemente da te anche se qualche mezzo bunny son costretto e riesco a farlo. In salita mi sono abituato e pedalo anche con la inferiore resa energetica rispetto agli spd. In discesa non ho più problemi posiziono bene i piedi e vado, guido sia monocross, Horst link, Maestro e pure una tipo vecchia Jeckyll con quel ammo grosso. Sulle rigide vintage ho montato flat sottili in resina colorata con le solite vitine spezzate dentro che sono veramente comodi sia in salita che in discesa e dalle mie parti pietraie e smosso non manca. Ho passato molto tempo nelle mie uscite a guardare posizione dei piedi, simmetria, etc. alla fine mi trovo bene e le bici sono tutte 26 quindi ballano la rumba come ai vecchi tempi. Diciamo che ho studiato, pedalato e sanguinato qualche volta. Uso anche spd senza problemi. Ciao. Gigi.
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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Torino
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mai nella vita userei pedali con aggancio, poco meno di un anno fa mi sono capottato (3 vertebre fratturate) se fossi stato agganciato mi sarei spaccato in mille pezzi...

guarda che in caso di caduta seria i piedi si staccano sempre dagli sganci!!
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
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Torino
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Nell'ultima uscita a pasquetta ho fatto la salita muovendo e scaldando il più possibile le caviglie per poi scendere stando attento al bacino, al molleggio ginocchia e a tenere i piedi un po' inclinati indietro. Infatti ho visto che involontariamente per aggrapparmi ai pedali contraggono le dita e tendo a piegarli in avanti.
È andato tutto molto meglio, salvo comunque irrigidirmi di brutto quando sorpasso una soglia di confidenza, dal bacino in giù divento un pezzo di legno e non molleggio più nulla, caricando le braccia e perdendo equilibrio.
sono felice che i miei ed altrui consigli ti abbiano aiutato . arricci le dita perche' non ti senti collegato ed allo stesso tempo sicuramente contrai i polpacci privando gli arti inferiori di qualsiasi effetto , sia di ammortizzamento che di bilanciamento laterale.
da qual che dici pedalare agganciato potrebbe risolvere alla radice buona parte dei tuoi problemi. qual e' il vero motivo per chi non li usi?
 

gipipa

Biker tremendus
27/5/07
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specy enduro - mondraker kaiser - haibike lt8 dh8
i flat sono giudicabili solo dopo averli usati come si deve. il che, tecnica a parte, significa, come già molti hanno ricordato, 3 cose: buoni pedali, molti pin ben distribuiti ed affilati, buone scarpe (leggi 5-10)
con queste tre cose ti cambiano la vita
 
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Marklenders

Fissatus Biker
25/11/16
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Un pustaz
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Qualcuna
Non ho letto tutto il 3d ma io uso i flat e quello che succede a te a me non capita e non sono certo Sam Hill,ho pedali Shimano Saint con delle 5ten e il piede sia in salita che in discesa mai arrivato sullo stinco è tantomeno scivolato,impara come tutti ad andare in bici provando e riprovando,cadi ti rialzi e riprovi,io sto facendo così,qualche corso e tanta pratica ma sto piangersi addosso,senza offesa,non ti aiuterà molto a progredire,poi non puoi dire che mai con i piedi attaccati,mai dire mai,io da un paio di mesi sulla XC ho messo gli SPD per poi un domani provare a farlo anche sulla bici AM,se rinunci in partenza a parer mio avrai più limiti mentali che tecnici.
 

petauro

petauro mannaro
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LightCarbon LCFS904 no boost - Sram XX1 11v - RockShox sid&monarch - Elixir 9 - Iodine 3 29 - HD 2.35 ant - NN 2.35 post - peso 12,1kg
@Daiwer @30x26
Disamina perfetta, sia per quanto riguarda gli automatismi che in caso di crisi vengono comandati dall'inconscio, quindi è indispensabile digerirli così tanto e così bene da renderli involontari che per quanto riguarda l'irrigidemento progressivo, piede-caviglia-polpaccio-ginocchio e bacino, rendendo di fatto impossibile indirizzare la bici e facendomi saltare sui pedali come un pupazzo di legno perdendo piedi e controllo.
I pedali con aggancio li escludo, non mi sento sicuro, non voglio dipendere dai pedali, non voglio spendere per cose troppo specifiche perché le reputo già un surplus eccessivo rispetto all'utilizzo. Anche i vantaggi in salita, ma chissenefrega, ci metterò 1 minuto in più, tutte calorie in più che si consumo. Devo poter andare in bici come voglio dove voglio su qualsiasi bici con qualsiasi calzatura, quando decido di farlo. Stesso motivo per cui non ho protezioni oltre al caschetto e userò la bici entro il limite della loro necessità. Quando faccio sport non voglio rotture di razzo, devo prendere la bici in un attimo ed essere in 10 minuti nel bosco, senza dipendere da accessori. Ora solo esercizio di ammo gambe e controllo bici.

@McGrath
Sono commosso da tanta gentilezza, i pedali tienili o regalali a chi li utilizzerebbe come si deve, io farei loro torto perché sono troppo vecchio per farli vivere come si deve, se vuoi farmi un regalo, evita di rischiare altre vertebre.
So perfettamente che le scarpe con l'accoppiata pedali giusti è imprescindibile per la massima sicurezza, ma siccome per voi è normale ammortizzare bene non potete capire quanto sia molto più importante per me l'ammortizzazione, una volta imparata, in sicurezza, verranno scarpe e pedali adatti.

@wheelove
Grazie dei consigli, qualsiasi spunto può solo essere utile, hai fatto di necessità ingegno, le viti tagliate e avvitate vanno bene quanto i grani e se hai tecnica qualsiasi scarpa che possa essere adatta anche se non specifica, farà il lavoro che deve. Di certo la cosa migliore è tirare fuori il massimo da quello che si ha a disposizione, il 90% dei biker tira fuori quello che ha per avere il massimo, senza mai utilizzarlo mai al suo limite. Non occorre navigare nell'oro per divertirsi, certi momenti in bici devono semplicemente saper essere vissuti al meglio e non c'è condizione economica che possa insegnarlo.

@Marklenders
Il mio era uno sfogo, ho imparato molto e già sperimentato, non mi piango mai addosso, sto già progredendo e insieme alla solidità dei piedi passerò l'estate a controllare la bici, nose, bunny e manual, quello che è poco chiaro e per cui ho già scritto di non voler ingigantire il problema è che veramente era/è un problema invalidante ai fini della goduria, quindi volevo il maggior numero di consigli e osservazioni per aiutarmi ad essere normodotato sulla bici.
 
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Marklenders

Fissatus Biker
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Un pustaz
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Qualcuna
@Daiwer @30x26
Disamina perfetta, sia per quanto riguarda gli automatismi che in caso di crisi vengono comandati dall'inconscio, quindi è indispensabile digerirli così tanto e così bene da renderli involontari che per quanto riguarda l'irrigidemento progressivo, piede-caviglia-polpaccio-ginocchio e bacino, rendendo di fatto impossibile indirizzare la bici e facendomi saltare sui pedali come un pupazzo di legno perdendo piedi e controllo.
I pedali con aggancio li escludo, non mi sento sicuro, non voglio dipendere dai pedali, non voglio spendere per cose troppo specifiche perché le reputo già un surplus eccessivo rispetto all'utilizzo. Anche i vantaggi in salita, ma chissenefrega, ci metterò 1 minuto in più, tutte calorie in più che si consumo. Devo poter andare in bici come voglio dove voglio su qualsiasi bici con qualsiasi calzatura, quando decido di farlo. Stesso motivo per cui non ho protezioni oltre al caschetto e userò la bici entro il limite della loro necessità. Quando faccio sport non voglio rotture di razzo, devo prendere la bici in un attimo ed essere in 10 minuti nel bosco, senza dipendere da accessori. Ora solo esercizio di ammo gambe e controllo bici.

@McGrath
Sono commosso da tanta gentilezza, i pedali tienili o regalali a chi li utilizzerebbe come si deve, io farei loro torto perché sono troppo vecchio per farli vivere come si deve, se vuoi farmi un regalo, evita di rischiare altre vertebre.
So perfettamente che le scarpe con l'accoppiata pedali giusti è imprescindibile per la massima sicurezza, ma siccome per voi è normale ammortizzare bene non potete capire quanto sia molto più importante per me l'ammortizzazione, una volta imparata, in sicurezza, verranno scarpe e pedali adatti.

@wheelove
Grazie dei consigli, qualsiasi spunto può solo essere utile, hai fatto di necessità ingegno, le viti tagliate e avvitate vanno bene quanto i grani e se hai tecnica qualsiasi scarpa che possa essere adatta anche se non specifica, farà il lavoro che deve. Di certo la cosa migliore è tirare fuori il massimo da quello che si ha a disposizione, il 90% dei biker tira fuori quello che ha per avere il massimo, senza mai utilizzarlo mai al suo limite. Non occorre navigare nell'oro per divertirsi, certi momenti in bici devono semplicemente saper essere vissuti al meglio e non c'è condizione economica che possa insegnarlo.

@Marklenders
Il mio era uno sfogo, ho imparato molto e già sperimentato, non mi piango mai addosso, sto già progredendo e insieme alla solidità dei piedi passerò l'estate a controllare la bici, nose, bunny e manual, quello che è poco chiaro e per cui ho già scritto di non voler ingigantire il problema è che veramente era/è un problema invalidante ai fini della goduria, quindi volevo il maggior numero di consigli e osservazioni per aiutarmi ad essere normodotato sulla bici.
Io la prima volta che ho usato le 5ten con pedali flat sono rimasto stupefatto dalla tenuta che si riesce ad avere, ovviamente non sono SPD ma fidati che se hai paura di essere attaccato 5ten e flat adeguati ti daranno una grossa mano,poi come ovvio che sia ognuno è libero di fare quello che piu lo soddisfi.
 

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