Tech: magic link di Kona, come funziona
(Testo di Kona) - Ogni azienda di biciclette e sospensioni lotta per trovare un equilibrio tra la ricca e attiva sospensione
e l’efficienza nella pedalata. Kona non è diversa. Lottiamo costantemente per offrire la migliore
combinazione di funzione e durevolezza in tutta la nostra gamma di biciclette. Magic Link è la nostra
risposta a questa costante ricerca poiché si applica a uno specifico ed emergente genere di bicicletta,
la Enduro/Freeride. Le biciclette che devono andare bene in salita così come in discesa.
Tuttavia, guardate un po’ più da vicino e vedrete che Magic Link non si differenzia molto dal sistema a 4 bracci.
Infatti, esso usa tutti gli stessi elementi del design a 4 bracci con una leggera e sostanziale modifica. Il Magic Link
è, in termini semplici, un “quinto braccio”- una parte mobile supplementare che permette una maggiore gamma di
capacità nella prestazione della nostra linea di biciclette a doppia sospensione Enduro/Freeride.
Con queste biciclette per percorsi da medi a lunghi-la nostra serie CoilAir— abbiamo pensato che i 4 bracci non
offrissero quello che era necessario. Volevamo una bicicletta che fosse in grado di scalare molto bene e di scendere
come un demone, senza ricorrere all’uso di trucchetti o aggiustamenti esterni. Una bicicletta che potesse adattarsi
al terreno inerente…. da sola. Apportando ulteriori innovazioni al nostro sperimentato e vero sistema a 4 bracci,
abbiamo la sensazione di aver trovato la soluzione. Una bicicletta che offre tutto questo.
A. Immaginate una bicicletta per percorsi da medi a lunghi che è stata progettata per eccellere sia quando sale che quando si sta pedalando duramente: 6 pollici di escursione posteriore relativamente rigida e lineare con il davanti e gli angoli della sella più appuntiti e una posizione per pedalare più comoda, potente e diritta.
B. Immaginate la stessa bicicletta mentre va in discesa, rompendo e colpendo grandi cunette. Non è ideale, vero?
Bene, immaginate che la stessa bicicletta abbia la possibilità di cambiare la sua escursione posteriore in modo che diventi più progressiva, con una sospensione più morbida nelle fasi iniziali del viaggio e una maggiore resistenza del fondo per quegli atterraggi così duri. Non solo questo, immaginatevi se l’escursione di questa bicicletta potesse essere aumentata da 6 pollici a 7.4 pollici, la sua geometria modificata in un davanti e in angoli della sella più
morbidi, mentre il movimento del collegamento ha permesso alla ruota posterioredi avere una traiettoria all’indietro iniziale per un migliore assorbimento della cunetta quadrata.
Sembra troppo bello, vero? Non ci siamo ancora arrivati. Immaginate che questo cambiamento possa avvenire automaticamente, senza che il ciclista sia costretto a regolare qualcosa, inconsapevole che questi cambiamenti
stanno avvenendo costantemente e scorrevolmente. Sembra magia, vero?
C.Non lo è. Incorporando ciò che potrebbe essere descritto come il “quinto” braccio nella nostra piattaforma a 4 bracci- un collegamento che unisce il punto dell’ammortizzatore posteriore inferiore e il perno dei foderi posteriori orizzontali, permettendo al punto dove è montato l’ammortizzatore posteriore inferiore e il perno dei foderi posteriori orizzontali di muoversi reagendo agli sforzi della pedalata e della cunetta- siamo in grado di ottenere tutte le qualità per andare in bicicletta menzionate precedentemente. L’abilità di salire come una bicicletta per escursioni brevi XC e quella di scendere come una bicicletta da discesa unite in un’unica bicicletta, dove non sono necessari cambi o strumenti. Non si deve sacrificare una per l’altra.
Esse non sono nemmeno due modalità separate. La Magic Link reagisce costantemente a tutti gli sforzi che
agiscono su di essa e non è come un interruttore acceso/spento. Non è mai “ferma” in una modalità. Fa
semplicemente quello che è necessario. Qualche volta si ritrova tra le modalità, o pedalando tra le modalità, ma non
c’è si ottiene quella sensazione di cambiamento, come un’improvvisa alterazione della geometria della bicicletta.
Il ciclista è inconsapevole di quello che sta accadendo, si sta solo divertendo, pedalando come un pipistrello uscito
dalla grotta, su e giù. or el otro.
Sviluppata nel corso degli ultimi 2 anni dai nostri progettisti interni e in collaborazione con Brian Berthold di
Therapy Components, Magic Link è sicura di essere una drastica evoluzione nella prestazione delle nostre
biciclette a doppia sospensione, ridefinendo tutto quello che rappresenta una bicicletta Enduro/Freeride.
• Davanti e angoli della sella più appuntiti
• Diritto, posizione del ciclista più potente per scalare
• Escursione più rigida, corta • Foderi posteriori orizzontali più corti
• Posizione del ciclista e del centro di gravità spostati più in avanti
Descend
• Davanti e angoli della sella più morbidi
• Inferiore altezza della sella/centro di gravità
• Escursione più lunga, progressiva che sposta il ciclista e il centro di gravità verso la parte posteriore
• Foderi posteriori orizzontali più lunghi, specialmente in risposta alle cunette con angoli quadrati,
..permettendo alla ruota di reagire come nessun’altra prima
• Migliore prestazione della sospensione mentre si frena
(Testo di Kona) - Ogni azienda di biciclette e sospensioni lotta per trovare un equilibrio tra la ricca e attiva sospensione
e l’efficienza nella pedalata. Kona non è diversa. Lottiamo costantemente per offrire la migliore
combinazione di funzione e durevolezza in tutta la nostra gamma di biciclette. Magic Link è la nostra
risposta a questa costante ricerca poiché si applica a uno specifico ed emergente genere di bicicletta,
la Enduro/Freeride. Le biciclette che devono andare bene in salita così come in discesa.
Tuttavia, guardate un po’ più da vicino e vedrete che Magic Link non si differenzia molto dal sistema a 4 bracci.
Infatti, esso usa tutti gli stessi elementi del design a 4 bracci con una leggera e sostanziale modifica. Il Magic Link
è, in termini semplici, un “quinto braccio”- una parte mobile supplementare che permette una maggiore gamma di
capacità nella prestazione della nostra linea di biciclette a doppia sospensione Enduro/Freeride.
Con queste biciclette per percorsi da medi a lunghi-la nostra serie CoilAir— abbiamo pensato che i 4 bracci non
offrissero quello che era necessario. Volevamo una bicicletta che fosse in grado di scalare molto bene e di scendere
come un demone, senza ricorrere all’uso di trucchetti o aggiustamenti esterni. Una bicicletta che potesse adattarsi
al terreno inerente…. da sola. Apportando ulteriori innovazioni al nostro sperimentato e vero sistema a 4 bracci,
abbiamo la sensazione di aver trovato la soluzione. Una bicicletta che offre tutto questo.
A. Immaginate una bicicletta per percorsi da medi a lunghi che è stata progettata per eccellere sia quando sale che quando si sta pedalando duramente: 6 pollici di escursione posteriore relativamente rigida e lineare con il davanti e gli angoli della sella più appuntiti e una posizione per pedalare più comoda, potente e diritta.
B. Immaginate la stessa bicicletta mentre va in discesa, rompendo e colpendo grandi cunette. Non è ideale, vero?
Bene, immaginate che la stessa bicicletta abbia la possibilità di cambiare la sua escursione posteriore in modo che diventi più progressiva, con una sospensione più morbida nelle fasi iniziali del viaggio e una maggiore resistenza del fondo per quegli atterraggi così duri. Non solo questo, immaginatevi se l’escursione di questa bicicletta potesse essere aumentata da 6 pollici a 7.4 pollici, la sua geometria modificata in un davanti e in angoli della sella più
morbidi, mentre il movimento del collegamento ha permesso alla ruota posterioredi avere una traiettoria all’indietro iniziale per un migliore assorbimento della cunetta quadrata.
Sembra troppo bello, vero? Non ci siamo ancora arrivati. Immaginate che questo cambiamento possa avvenire automaticamente, senza che il ciclista sia costretto a regolare qualcosa, inconsapevole che questi cambiamenti
stanno avvenendo costantemente e scorrevolmente. Sembra magia, vero?
C.Non lo è. Incorporando ciò che potrebbe essere descritto come il “quinto” braccio nella nostra piattaforma a 4 bracci- un collegamento che unisce il punto dell’ammortizzatore posteriore inferiore e il perno dei foderi posteriori orizzontali, permettendo al punto dove è montato l’ammortizzatore posteriore inferiore e il perno dei foderi posteriori orizzontali di muoversi reagendo agli sforzi della pedalata e della cunetta- siamo in grado di ottenere tutte le qualità per andare in bicicletta menzionate precedentemente. L’abilità di salire come una bicicletta per escursioni brevi XC e quella di scendere come una bicicletta da discesa unite in un’unica bicicletta, dove non sono necessari cambi o strumenti. Non si deve sacrificare una per l’altra.
Esse non sono nemmeno due modalità separate. La Magic Link reagisce costantemente a tutti gli sforzi che
agiscono su di essa e non è come un interruttore acceso/spento. Non è mai “ferma” in una modalità. Fa
semplicemente quello che è necessario. Qualche volta si ritrova tra le modalità, o pedalando tra le modalità, ma non
c’è si ottiene quella sensazione di cambiamento, come un’improvvisa alterazione della geometria della bicicletta.
Il ciclista è inconsapevole di quello che sta accadendo, si sta solo divertendo, pedalando come un pipistrello uscito
dalla grotta, su e giù. or el otro.
Sviluppata nel corso degli ultimi 2 anni dai nostri progettisti interni e in collaborazione con Brian Berthold di
Therapy Components, Magic Link è sicura di essere una drastica evoluzione nella prestazione delle nostre
biciclette a doppia sospensione, ridefinendo tutto quello che rappresenta una bicicletta Enduro/Freeride.
• Davanti e angoli della sella più appuntiti
• Diritto, posizione del ciclista più potente per scalare
• Escursione più rigida, corta • Foderi posteriori orizzontali più corti
• Posizione del ciclista e del centro di gravità spostati più in avanti
Descend
• Davanti e angoli della sella più morbidi
• Inferiore altezza della sella/centro di gravità
• Escursione più lunga, progressiva che sposta il ciclista e il centro di gravità verso la parte posteriore
• Foderi posteriori orizzontali più lunghi, specialmente in risposta alle cunette con angoli quadrati,
..permettendo alla ruota di reagire come nessun’altra prima
• Migliore prestazione della sospensione mentre si frena