Specialmente in concomitanza con linizio della stagione venatoria (anche per questo dico NO alla caccia), durante la quale vi sono molti più cani a spasso per boschi e sentieri, mi capita di portarmi a casa un loro ricordino, sparso su schiena e fondo schiena, zaino, forcellino posteriore, ammo, cambio, etc
(mi aiuta un po pensare che i ricordini siano solamente dei cani e non dei loro padroni ).
Di solito tutto inizia con unimprovvisa interferenza nel mix di odori autunnali/invernali del bosco (e detersivo utilizzato per lavare i panni indossati), ma con un certo ottimismo penso di esserci solamente passato vicino. Poi, invece, alla prima successiva salita, quando la velocità cala (quindi anche laria), tocca accettare la dura realtà: anche stavolta sgommatazza di m a. Improperi di varia natura, ricerca di bastoncino per tentare unimprobabile pulizia, mancanza di coraggio per sfilare lo zaino e tentare di aprirlo, nausea . Azz
,mille volte meglio una foratura
Ma il dramma, di solito, si rivela in tutta la sua gravità alla fine del giro, quando devo caricare la bici sul tetto della macchina, sporcando inevitabilmente i guanti, che poi puzzano da togliere il fiato. Senza contare, tutte le cautele da adottare per non sporcare il sedile dellauto e i Km fino a casa con finestrino aperto. Poi il rimessaggio della bici in garage: sembra che una bici appesa puzzi di più di una poggiata a terra (ci sono studi approfonditi in corso ). Gli effluvi possono permanere giorni, se non ci si fa coraggio e si lava la bici nonostante il buio e il freddo.
Ma tutto questo succede solamente a me ???
Di solito tutto inizia con unimprovvisa interferenza nel mix di odori autunnali/invernali del bosco (e detersivo utilizzato per lavare i panni indossati), ma con un certo ottimismo penso di esserci solamente passato vicino. Poi, invece, alla prima successiva salita, quando la velocità cala (quindi anche laria), tocca accettare la dura realtà: anche stavolta sgommatazza di m a. Improperi di varia natura, ricerca di bastoncino per tentare unimprobabile pulizia, mancanza di coraggio per sfilare lo zaino e tentare di aprirlo, nausea
Ma il dramma, di solito, si rivela in tutta la sua gravità alla fine del giro, quando devo caricare la bici sul tetto della macchina, sporcando inevitabilmente i guanti, che poi puzzano da togliere il fiato. Senza contare, tutte le cautele da adottare per non sporcare il sedile dellauto e i Km fino a casa con finestrino aperto. Poi il rimessaggio della bici in garage: sembra che una bici appesa puzzi di più di una poggiata a terra (ci sono studi approfonditi in corso
Ma tutto questo succede solamente a me ???