Telaio in carbonio (fact is 10), cerchi Roval in carbonio, gomme The Captain, forcella Sid Brain.
Domanda topica: c'è differenza tra questa ed una bici simile in alluminio?
Risposta tipica: ni.
Risposta mia: sì.
Ho potuto fare un paragone tra la mia vecchia bici in alluminio e la nuova in carbonio su un percorso a me familiare. E le differenze ci sono eccome. La trazione è migliorata nettamente. Sembra di stare su una cyclette, tanto spingi, tanto si muove, la percezione è quella di non perdere neppure un millimetro di movimento, come se l'energia che si dà ai pedali si trasformi in moto in rapporto 1:1. Non so dire se questo sia dovuto ai pneumatici The Captain, ma la sensazione è questa, tra l'altro si avverte anche una sorta di confortevole scarico della forza motrice delle gambe sul telaio, come se il carbonio dei foderi della parte posteriore del telaio, attenuasse le asperità e traducesse il tutto in movimento.
Il comfort è aumentato, decisamente. La bici è più armonica, smorza le vibrazioni e le smorza così tanto che dove prima sapevo di ricevere un duro contraccolpo dal terreno, rocce o radici, ora posso passare in tutta tranquillità, quasi che la bici fosse un comodo carrarmato, quasi fosse una full. Se ne parla in questo articolo:
http://mountainbike.bicilive.it/test/test-best-specialized-test-day/
La bici in carbonio assorbe meglio le asperità rispetto all'alluminio, ma a dare il contributo è la forcella RockShox Sid BRAIN. E' impressionante. Rigida come se fosse bloccata da ferma, morbida e dal rimbalzo ben tarato sullo sconnesso. Non voglio più toccare il manettino, va benone così, sembra davvero che sappia tutto lei. Copia perfettamente le asperità del terreno, anche quando sposto il peso in avanti per avere un controllo migliore delle traiettorie strette, non si scompone di un millimetro. La BRAIN contribuisce in modo decisivo al comfort e per me che, provengo da una FOX Float 32, la differenza è notevole e inaspettata. Credevo la FOX fosse la migliore punto e basta. In definitiva, tra una bici in alluminio ed una in carbonio, le differenze sono piccole, serve un po' di esperienza per captarle, ma una volta individuate, ci sono eccome. La questione peso inferiore diventa solo roba da discorso al bar, un punto meramente relativo e forse il mito da sfatare è proprio questo. L'ultima delle differenze che si notano tra una bici in alluminio e una in carbonio e proprio il peso. La vera differenza è il comportamento dei due materiali, uno sembra vivo, coopera con il sistema bici-uomo-trazione dando rigidità e smorzando le vibrazioni, l'altro è fermo, si adagia sui copertoni e sui raggi per smorzare le vibrazioni.
Il semplice telaio in carbonio non credo da solo faccia tutta questa differenza, c'è anche una geometria ben studiata e cerchi in carbonio, ma in definitiva, se state pensando a cambiare la bici, fateci un pensierino. Il costo maggiore si rifletterà sulla qualità di guida.