Salve,
sono appena arrivato in questo forum, e subito apporfitto dell'aiuto di un medico!!!
Circa 7 mesi fa, salendo le scale in ufficio, ho preso un brutto strappo al polpaccio destro. Ho parecchio sottovalutato la cosa, facendo stretching subito dopo (su consiglio di un collega...) e continuando a fare le mie solite lunghe passeggiate a piedi (niente MTB).
Due mesi dopo, visto che il fastidio non passava, mi sono rivolto al mio medico curante, che mi ha suggerito di fare un'ecografia. Risultato: strappo di III grado di "appena" 27 mm.
Mi sono state prescritti due cicli di Tecar, alla fine dei quali, anche per colpa della mia incapacità di stare fermo, lo strappo si era ridotto di appena 6mm.
Dopo le vacanze estive, passate tra brevi trekking e rafting, (ancora una volta, niente MTB), una nuova ecografia mostrava uno strappo di appena 12mm.
L'ortopedico mi ha quindi prescritto un'altro ciclo di Tecar e , dopo un mese, un'ennesima ecografia mostrava la zona priva di segni di alcun genere. Anatomicamente guarito.
Ma allora, dov'è il problema? Bene, ho sottovalutato lo strappo perchè, a parte la prima settimana dopo averlo preso, non ho MAI percepito particolari dolori: solo un leggero fastidio. Dopo la diagnosticata guarigione ho ripreso a camminare e ad usare la bici, come suggeritomi dal medico, ma I DOLORI SONO IMPROVVISAMENTE AUMENTATI. Sento tirare e bruciare anche quando sono fermo.
Non ho fatto particolari sforzi, e non credo di avere strappato di nuovo la parte (mi sarei contorto dal dolore). E' possibile che l'ultima ecografia sia stata fatta male e la parte danneggiata sia sfuggita al radiologo (sempre lo stesso dall'inizio)? Oppure è soltanto la cicatrice che tira perchè ancora non si è rimarginata bene?
AIUTOOO!!!! E' da 7 mesi che non tocco la BICICLETTA!!!!
sono appena arrivato in questo forum, e subito apporfitto dell'aiuto di un medico!!!
Circa 7 mesi fa, salendo le scale in ufficio, ho preso un brutto strappo al polpaccio destro. Ho parecchio sottovalutato la cosa, facendo stretching subito dopo (su consiglio di un collega...) e continuando a fare le mie solite lunghe passeggiate a piedi (niente MTB).
Due mesi dopo, visto che il fastidio non passava, mi sono rivolto al mio medico curante, che mi ha suggerito di fare un'ecografia. Risultato: strappo di III grado di "appena" 27 mm.
Mi sono state prescritti due cicli di Tecar, alla fine dei quali, anche per colpa della mia incapacità di stare fermo, lo strappo si era ridotto di appena 6mm.
Dopo le vacanze estive, passate tra brevi trekking e rafting, (ancora una volta, niente MTB), una nuova ecografia mostrava uno strappo di appena 12mm.
L'ortopedico mi ha quindi prescritto un'altro ciclo di Tecar e , dopo un mese, un'ennesima ecografia mostrava la zona priva di segni di alcun genere. Anatomicamente guarito.
Ma allora, dov'è il problema? Bene, ho sottovalutato lo strappo perchè, a parte la prima settimana dopo averlo preso, non ho MAI percepito particolari dolori: solo un leggero fastidio. Dopo la diagnosticata guarigione ho ripreso a camminare e ad usare la bici, come suggeritomi dal medico, ma I DOLORI SONO IMPROVVISAMENTE AUMENTATI. Sento tirare e bruciare anche quando sono fermo.
Non ho fatto particolari sforzi, e non credo di avere strappato di nuovo la parte (mi sarei contorto dal dolore). E' possibile che l'ultima ecografia sia stata fatta male e la parte danneggiata sia sfuggita al radiologo (sempre lo stesso dall'inizio)? Oppure è soltanto la cicatrice che tira perchè ancora non si è rimarginata bene?
AIUTOOO!!!! E' da 7 mesi che non tocco la BICICLETTA!!!!