Strade private, cartelli finti e altre italianate

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Dav

Biker serius
5/3/08
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Salve mi capita talvolta di incontrare cartelli con scritto "strada privata" con una catena come confine, oppure persone che mi sono venute incontro dicendo che ero su una strada privata e "quasi" non ci potevo passare.
Ora lungi da me voler commettere delle illegalità ma sono convinto che in italia molti espongano abusivamente il cartello di divieto di accesso e di strada privata. Tra l'altro la strada privata significa divieto di accesso credo.
Come faccio a capire se l'italiota ha ragione ò è un ominide che non sopporta nemmeno che qualcuno si avvicini al suo regno?? E pretende anche la ragione??
Perchè se ho ragione io mi tolgo almeno lo sfizio di denunciarlo.
Quanto mi piacerebbe in quei momenti avere la divisa...

Ciao!
 

AddictedToFR

Biker popularis
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che io sappia una strada privata deve avere una segnaletica che la identifica, e sul retro di tale segnaletica,come QUALUNQUE csegnaletica stradale presente in Italia ha una sigla che ne garantisce la verdicità del comune di appartenenza per non incappare in disguidi giuridici in caso di incidente, quelle comperate nei negozi non hanno tale sigillo. se non c'è nessuna segnaletica o se quella presente non ha esposto sul retro il codice (codice che puoi segnarti nel caso e in comune richiederne la natura e il significato come diritto di cittadino), allora sei difronte ad un idiota piu che ad un Italiota.
 

Dav

Biker serius
5/3/08
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che io sappia una strada privata deve avere una segnaletica che la identifica, e sul retro di tale segnaletica,come QUALUNQUE csegnaletica stradale presente in Italia ha una sigla che ne garantisce la verdicità del comune di appartenenza per non incappare in disguidi giuridici in caso di incidente, quelle comperate nei negozi non hanno tale sigillo. se non c'è nessuna segnaletica o se quella presente non ha esposto sul retro il codice (codice che puoi segnarti nel caso e in comune richiederne la natura e il significato come diritto di cittadino), allora sei difronte ad un idiota piu che ad un Italiota.

Grazie, non lo sapevo.
Il fatto è che queste piccole cose mi mandano in bestia, rimango incavolato per ore.
Non so perchè non sopporto queste piccole furbizie e prepotenze, è più forte di me, seppure ci sono ingiustizie molto più grandi...
 
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AddictedToFR

Biker popularis
9/8/09
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Grazie, non lo sapevo.
Il fatto è che queste piccole cose mi mandano in bestia, rimango incavolato per ore.
Non so perchè non sopporto queste piccole furbizie e prepotenze, è più forte di me, seppure ci sono ingiustizie molto più grandi...

conosco quello che provi, il vicino ha messo sul suo cancello il classico "passo carraio" e con il solito turista di turno che ha parcheggiato davanti a casa sua è nato il caso.
Il turista in maniera molto gentile si è scusato di aver parcheggiato davanti al suo cancello ma facendogli notare che tale cartello non ha nessun valore giuridico in quanto non è un cartello datogli dal comune con il suo numero guida ma semplicemente comprato all'iper.
Se ci fosse stato un cartello regolarmente denunciato di passo carrabile, a quel punto neanche il proprietario del canello o della casa potrebbe parcheggiare davanti ad esso. (ricordando anche al vicino che il cartello se fosse originale non sarebbe comunque suo ma del comune)...insomma lo ha insaccato per benino :D
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Torque + acciaio e pezzi vari
che io sappia una strada privata deve avere una segnaletica che la identifica, e sul retro di tale segnaletica,come QUALUNQUE csegnaletica stradale presente in Italia ha una sigla che ne garantisce la verdicità del comune di appartenenza per non incappare in disguidi giuridici in caso di incidente, quelle comperate nei negozi non hanno tale sigillo. se non c'è nessuna segnaletica o se quella presente non ha esposto sul retro il codice (codice che puoi segnarti nel caso e in comune richiederne la natura e il significato come diritto di cittadino), allora sei difronte ad un idiota piu che ad un Italiota.

Sono gli estremi dell'ordinanza che prevede l'appposizione di quel cartello (o dell'intero apparato segnaletico su quella strada) emessa dall'ente proprietario della strada in conformità al CDS.
Per quanto riguarda le strade e le aree private aperte al pubblico (parcheggi dei supermercati e simili) la segnaletica è obbligatoria e deve essere omologata, per quanto riguarda strade e aree private non aperte al pubblico la segnaletica non è obbligatoria.

Nel caso specifico però c'è il problema che il famoso cartello

5614.jpg


a mio parere non è un cartello di segnaletica stradale, ma solo una "scritta" che mi avvisa che la strada è privata e il proprietario non gradisce che io ci passi sopra, quindi non è necessaria l'ordinanza di apposizione nè l'omologazione. Ora non ho modo di farlo ma sarebbe utile ricercare fra tutti i cartelli stradali "ufficiali" se tale cartello esiste.
Nel caso di dubbio sulla reale proprietà del fondo e quindi dellla abusiva apposizione di un cartello di divieto si può sempre fare una verifica sulle mappe catastali presso l'ufficio tecnico del comune nel quale si trova la strada presunta privata
 
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pietroballini

Biker superioris
6/9/08
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prato
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son comunque peggiori quelli che pur di non avere gentenelle vicinanze lasciano il cane libero, con la conseguenza che anche se passi per una strada pubblica devi fare retrofont ( se riesci a vederlo per attempo) o subire l'assalto della bestia.... io ne sono terrorizzato perchè so che se mi morde la sera stessa torno con un bastone e ambizzo lui e il padrone!!!:smile:
 

Dav

Biker serius
5/3/08
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a mio parere non è un cartello di segnaletica stradale, ma solo una "scritta" che mi avvisa che la strada è privata e il proprietario non gradisce che io ci passi sopra, quindi non è necessaria l'ordinanza di apposizione nè l'omologazione. Ora non ho modo di farlo ma sarebbe utile ricercare fra tutti i cartelli stradali "ufficiali" se tale cartello esiste.
Nel caso di dubbio sulla reale proprietà del fondo e quindi dellla abusiva apposizione di un cartello di divieto si può sempre fare una verifica sulle mappe catastali presso l'ufficio tecnico del comune nel quale si trova la strada presunta privata

Ma una strada privata comporta l'accesso vietato??
Perchè fuori città sono molte le strade private, ma l'accesso non dovrebbe essere comunque consentito??

Grazie!!
 

Bowlofbeauty

Biker velocissimus
14/10/08
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Veneto
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per quanto riguarda strade e aree private non aperte al pubblico la segnaletica non è obbligatoria.
Ma se la segnaletica in questo caso non è obbligatoria come si fa per capire se è privato o meno? comunque anche da me è pieno di gente che mette cartelli proprietà privata ecc tanto per, oppure lo scrivono su un cartello a pennarello, e sinceramente chi mi dice a me se sia effettivamente non consentito l'accesso oppure si tratta di furbate?
 

mbike

Biker superioris
12/6/03
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Terni
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Io ho provato a capirci qualcosa, perchè la materia mi interessava molto, dal momento che ho un sito dove pubblico i percorsi che passano pure in qualche proprietà privata (o presunta tale... diciamo che ha il cartello).

Ho provato ad interpellare un paio di comuni, qui nei dintorni, scrivendogli, ma non ho avuto risposta.
Ho chiesto ad un amico del CAI che ha molti anni di esperienza e mi dice che la stragrande maggioranza sono cartelli "abusivi", comprati in ferramenta e attaccati, mentre, a dire suo, ci dovrebbe essere un'autorizzazione comunale a metterlo (come quelli per divieto di sosta davanti al proprio garage in definitiva, o quelli di passo carrabile...).
Spesso c'è un po' d confusione poi nel termine proprietà privata, almeno nelle zone che queste includono strade, più o meno importanti (anche sentieri): ok la propietà è la tua, però nella quasi totalità dei casi, mi devi permettere il diritto di passaggio, dato che lì si è passati da sempre.
Mi riferisco più che altro a casi clamorosi (qui in zona); sono quelli in cui sentieri di montagna per trekking, scendendo dai monti attraversano proprietà private (o sempre presunte tali) al limitare della città, dove appunto si incontrano le prime proprietà periferiche. Qui trovo scritto "propietà privata" (ma non divieto di accesso). Spiegazione del mio amico CAI: semplice, sono furbi, ci provano a non farti passare; mettono il cartello che segnala che stai nella loro proprietà, in pratica sanno che non possono non farti passare in termini di legge, perchè la servitù di passaggio deve essere garantita.
 

Dav

Biker serius
5/3/08
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Roma
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Spiegazione del mio amico CAI: semplice, sono furbi, ci provano a non farti passare; mettono il cartello che segnala che stai nella loro proprietà, in pratica sanno che non possono non farti passare in termini di legge, perchè la servitù di passaggio deve essere garantita.

In pratica, per concludere, tutte le proprietà private (o quasi) non possono vietare l'accesso.
E cmq l'accesso vietato deve essere specificato con un cartello omologato giusto??
E se c'è qualche discussione con un ominide che faccio vado al comune a controllare
Ve bene come riassunto??
Lo stampo e me lo porto in bici allora!

Certo non è facile cmq capire il limite perchè spesso senza scavalcare alcun recinto ci si trova poi a dover saltare una staccionata per dover non entrare ma "uscire" da un terreno, accorgendosi in ritardo di essere un una proprietà privata! Beh cmq se si trova una proprietà recintata, ammesso che non sia una recinzione abusiva è meglio non saltare no??
ciao!
 

mbike

Biker superioris
12/6/03
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In pratica, per concludere, tutte le proprietà private (o quasi) non possono vietare l'accesso.
E cmq l'accesso vietato deve essere specificato con un cartello omologato giusto??
E se c'è qualche discussione con un ominide che faccio vado al comune a controllare
Ve bene come riassunto??
Lo stampo e me lo porto in bici allora!

Certo non è facile cmq capire il limite perchè spesso senza scavalcare alcun recinto ci si trova poi a dover saltare una staccionata per dover non entrare ma "uscire" da un terreno, accorgendosi in ritardo di essere un una proprietà privata! Beh cmq se si trova una proprietà recintata, ammesso che non sia una recinzione abusiva è meglio non saltare no??
ciao!


Io ti posso dire come agisco io:
-Se non c'è nessuno a cui chiedere:
Solitamente se c'è da scavalcare qualcosa non scavalco (a meno che non mi trovi in mezzo alle montagne e il prezzo da pagare sarebbe un giro assurdo per aggirare la recinzione; accaduto solo una volta in 15 anni).
Se però mi trovo nel caso limite che la via (sentiero, mulattiera o altro che sia) che il cancello sbarra, pare palesemente una via di transito pubblica... (dopo tanti anni, si riescono a distinguere le vie private da quelle pubbliche, sapendo da dove vengono a dove vanno, cosa collegano in pratica) mi azzardo pure.

-Se c'è qualcuno a cui chiedere:
Solitamente basta chiedere con un minimo di educazione e le risposte sono quasi sempre positive.
Poi dipende anche qui; se sono negative provo a chiedere "Ma scusi, non ci dovrebbe essere servitù di passaggio?" E in base alla risposta mi regolo, se vuole fare particolarmente lo "str...o" allora magari torno indietro, dicendo però "ah si, va bene non passo, però domani voglio andare al comune per sentire cosa dicono..."
Finora non mi è mai servito, anzi... quelle volte che ho superato una sbarra, un cancello o altro (però in strade che appunto mi parevano palesemente non private) se più avanti incontravo qualcuno a cui chiedevo, senza alcuna prestesa: "Ah scusi, quel cancello..." prima che possa continuare, quasi sempre mettono le mani avanti (come se non fosse poi tanto regolare): "Ah si, quello è per le bestie, sennò scappano..."

Poi (essendo amante della continua esporazione del nuovo) qualche volta ci sono pure finito in qualche podere recintato, l'attraversamento del quale era l'unica "salvezza" per tornare nel mondo della civiltà dopo aver attraversato un tratto di foresta vergine; incontrato il padrone mi sono sempre giustificato e ha sempre capito, una volta che gli spiego dove cavolo mi sono ritrovato a passare e le peripezie vissute...
 

bassa6

Biker ciceronis
7/3/09
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proprio ieri sono passato in una riserva di caccia privata qui nel lodigiano ed il proprietario ,molto gentilmente devo dire , mi ha consigliato di non passare più da lì perchè aveva appena liberato gli animali per la caccia che inizia il 20.09.............. :spetteguless: immaginate la mia sorpresa anche perchè passo da quelle parti quasi sempre...........:omertà:..............
 

alex1971

Biker novus
23/8/09
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valsugana
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Perchè una strada possa considerarsi privata deve riportare all'inizio della stessa un cartello stradale verticale metallico di DIVIETO DI TRANSITO (cerchio esterno rosso e interno bianco) con il pannello integrativo sotostante con la scritta STRADA PRIVATA o PROPRIETA' PRIVATA. Naturalmente deve esserci l'autorizzazione del Comune e il cartello deve avere le caratteristiche tecniche previste dal Codice della Strada. Non c'è molto altro da sapere. In teoria ci si potrebbe avventurare su qualsiasi strada se ne ha le caratteristiche (presenza di un manto stradale di qualsiasi materiale). Se doveste avere problemi con qualsiasi presunto o tale proprietario ditegli pure che se non c'è il cartello regolamentare la strada è APERTA AD USO PUBBLICO come previsto dal Codice della Strada e che potete tranquillamente chiamare la Polizia Municipale per averne conferma. Se una persona non regolarizza la propria strada qualsiasi persona può transitarvi con qualsiasi mezzo.
Spero di avere fatto chiarezza.:arrabbiat:
A disposizione per eventuali chiarimenti.
 
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mrwest77

Biker tremendus
21/7/08
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Bedizzole Brescia
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Io mi sono imbattuto in una strada sterrata larga e carreggiabile che sembrava la via di accesso al deposito di Paperon De Paperoni
- Attenzione strada privata
- Attenti ai cani
- I cani mordono

Ovviamente tutti scritti su carta o cartone e appesi alle piante in qualche modo.
Con circospezione siamo avanzati sulla strada e dei cani neanche l'ombra.
Ma se ci fossero stati come la mettevamo?

Il giro giusto per la cronaca è questo
[url]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/210[/URL]
 

giamma

Biker serius
24/11/04
187
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Genova
www.liguriabike.it
Nella maggior parte dei casi è vero quello che dite però penso che se uno mette un cartello con divieto alle bici, sia pure scritto con un pennarello, vuol dire che non gradisce e allora giro al largo per semplice educazione, codice o non codice.
Certo capitano situazioni che vorrebbero un intervento.
A Limone Piemonte la strada romana che scende dal Col di Tenda (e su cui passa la Via Alpina e la GTA) è chiusa da una recinzione elettrica rinforzata e con cartello di fondo chiuso e ogni tipo di divieto.
Fino a qualche anno fa il divieto era limitato alle bici e già non era giusto.
Mi è anche capitato di salire lungo un sentiero semiabbandonato ma ben visibile e dopo un'oretta di salita ho trovato una recinzione chiusa da un cancelletto.
Non essendoci alternative sono entrato e dopo un po' mi sono trovato nel cortile di una villa con due doberman che mi guardavono perplessi.
Per fortuna c'era il proprietario che li ha tenuti e mi ha coperto di improperi facendomi poi uscire dal cancello principale (questo si evidentemente a chiusura di una villa). Ma non poteve mettere un avviso sul cancelletto?
Chissà poi se la chiusura del sentiero era legittima.
Ma fare un'indagine richiede tempo e fatica e allora di solito si lascia perdere.
 

barma

Biker novus
13/4/21
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Busto Arsizio
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In pratica, per concludere, tutte le proprietà private (o quasi) non possono vietare l'accesso.
E cmq l'accesso vietato deve essere specificato con un cartello omologato giusto??
E se c'è qualche discussione con un ominide che faccio vado al comune a controllare
Ve bene come riassunto??
Lo stampo e me lo porto in bici allora!

Certo non è facile cmq capire il limite perchè spesso senza scavalcare alcun recinto ci si trova poi a dover saltare una staccionata per dover non entrare ma "uscire" da un terreno, accorgendosi in ritardo di essere un una proprietà privata! Beh cmq se si trova una proprietà recintata, ammesso che non sia una recinzione abusiva è meglio non saltare no??
ciao!
Amico, se la strada privata il comune la ritiene che possa essere anche di uso pubblico, allora non vi sono problematiche, basta che quest'ultimo la renda privata/pubblica assumendosi coma da legge la manutenzione e la sicurezza.
Io sono un proprietario di strada privata dove il comune fa tutti i cavoli suoi compreso competizioni a piedi o in bici, ma quando c'è da intervenire il municipio fa orecchie da mercante addebitando a me tutte le spese.
Solo per info: sono regolarmente in possesso di tutta la documentazione necessaria emessa da comune dove si evince la mia strada privata e che poi congiunge parte boschiva ma lui non risponde alla legge dove chiede anche il suo intervento per manutenzione e precipitazione alle spese. Quindi non tutti i privati sono ometti o italioti, ci sono quelli che pretendono servizi ( passo in bici, vado dove voglio ecc) senza tener conto che poi c'è il deficiente di turno che paga e o sistema la strada. Forse a volte gli italioti sono quelli che vogliono e non pagano nulla perché tutto è dovuto.
 

tostarello

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Amico, se la strada privata il comune la ritiene che possa essere anche di uso pubblico, allora non vi sono problematiche, basta che quest'ultimo la renda privata/pubblica assumendosi coma da legge la manutenzione e la sicurezza.
Io sono un proprietario di strada privata dove il comune fa tutti i cavoli suoi compreso competizioni a piedi o in bici, ma quando c'è da intervenire il municipio fa orecchie da mercante addebitando a me tutte le spese.
Solo per info: sono regolarmente in possesso di tutta la documentazione necessaria emessa da comune dove si evince la mia strada privata e che poi congiunge parte boschiva ma lui non risponde alla legge dove chiede anche il suo intervento per manutenzione e precipitazione alle spese. Quindi non tutti i privati sono ometti o italioti, ci sono quelli che pretendono servizi ( passo in bici, vado dove voglio ecc) senza tener conto che poi c'è il deficiente di turno che paga e o sistema la strada. Forse a volte gli italioti sono quelli che vogliono e non pagano nulla perché tutto è dovuto.
vedo che ti sei appena registrato e questo è il tuo primo messaggio, hai fatto caso che hai risposto ad un messaggio vecchio di 12 anni?
 

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