Strade militari alpine: che fine faranno.

Visto che siamo quasi all'inaugurazione
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FESTIVAL DELLA MONTAGNA 2008
dal 15 al 20 aprile a Cuneo
purtroppo non si parlerà molto di bike, ma rimane pur sempre una bella occasione
per apprezzare e conoscere le montagne cuneesi e non solo.
A parte l'incontro sulle strade militari, molto ricca la sezione dedicata ai film...
se vi piace il genere vi consiglio L'ABISSO di A. Anderloni,
storia delle esplorazioni speleologiche nella Spluga della Preta.

Qui trovate il programma completo del festival da scaricare
http://montagna.provincia.cuneo.it/festival/

Non si potrebbe mandare una delegazione di biker cuneesi a esporre il proprio punto di vista? che poi in quanto biker credo che coincida col punto di vista di tutto il forum.

[url]http://www.sanremonews.it/2014/05/07/sommario/imperia-golfo-dianese/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/presentati-i-primi-lavori-per-la-monesi-limone-piemonte-sara-strada-turistica-una-seconda-cicla.html[/URL]


io preferisco non commentare;
mi piacerebbe si aprisse una bella discussione con critiche costruttive, idee, punti di vista.

Vabbé se voglio aprire un piccolo confronto non posso non commentare;
il mio punto di vista forse non è conosciuto da tutti, ma l'ho già espresso parecchie volte; la strada così come è non va bene (e penso siamo tutti d'accordo) soprattutto nel tratto da colle selle vecchie fino al colle della boaria. Però il punto nodale della discussione è: "per chi vogliamo renderla fruibile ?" Se a questa domanda si risponde con " mtb, cavalli, pedoni, pastori" allora la manutenzione che deve essere fatta dovrebbe essere poco impattante e ridotta al minimo (qualche muretto che frana, alberi che invadono la carreggiata e sistemazione del selciato nei punti più critici)
se poi vogliamo aggiungerci qualche angolino attrezzato per ristoro così da invogliare anche famiglie con bambini, miglioramento della segnaletica, tavole di orientamento, ben vengano ma

se invece alla domanda di prima si risponde con "mtb, cavalli, pedoni, auto e moto" come evidenziato nel sottotitolo allora, secondo me, finiamo nella solita speculazione elettorale e cantieristica con il risultato ultimo di rovinare uno dei pochi angoli ancora intatti facilmente frequentabili.