Una delle prossime mete sarà il Passo San Marco e vorrei poi scendere dalla Strada Priula.
Qualcuno ha inofrmazioni?
Qualcuno ha inofrmazioni?
Strada Priula
- Creatore Discussione Ricky64
- Data di inizio
conosco la salita da morbegno al passo san marco(perchè l'ho fatta già nel 2003) è lunga e abbastanza noiosa, cmq bei panorami che man mano si aprono ed è cmq una bella soddisfazione averla fatta.
purtroppo appena ripartiti in direzione strada priula per la discesa.... mannaggia mi si è rotto il supporto della sella
giornata rovinata...purtroppo...e dulcis in fundo nel scendere (su strada) ho strappato 2 camere d'aria mie e una del mio compagno (di sventura)....
so che la discesa la danno come tosta (libretto di percorsi in valtellina e engadina)
percorso certamente da fare...ora non so quando!
ciao:-?
bellissima !! :-?
fatta un paio d'anni fà durante il dh-day organizzato da muldox: http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=21486 o-o
sino ad un certo punto è abbastanza impegnativa e la traccia è evidente, poi s'incomincia con i tagli (assolutamente da non perdere) e diventa, pur restando tecnicamente interessante, più veloce !
questo è quanto ricordo io...
molto bella,divertente e anche tecnica la prima parte.
il sentiero parte proprio dietro il cartello (piccolino)del passo san marco.
una volta imboccato non puoi sbagliare.la salita al passo e' lunga 29 km con pendenze non assurde,molto piu' bella quella che sale dalla bergamasca.e' impensabile un giro a 360° ma se trovi qualcuno che ti segue in auto non è male come giretto.
il sentiero parte proprio dietro il cartello (piccolino)del passo san marco.
una volta imboccato non puoi sbagliare.la salita al passo e' lunga 29 km con pendenze non assurde,molto piu' bella quella che sale dalla bergamasca.e' impensabile un giro a 360° ma se trovi qualcuno che ti segue in auto non è male come giretto.
Diciamo che fino alla ricongiunzione con la strada asfaltata poco oltre la chiesetta della Madonna delle Grazie è abbastanza obbligata, ma da lì in poi è meglio conoscere qualche "sgamo" se si vogliono evitare tratti asfaltatai o "noiose" mulattiere.
Molto sommariamente:
giunti all'asfalto, attraversare la strada e proseguire per la ripida discesa dapprima asfaltata e poi sterrata. Dopo un breve tratto in piano, sulla sx si individua una ripida mulattiera su fondo erboso che conduce ad Albaredo. Proseguire per asfalto sino alla frazione di Valle ( l'alternativa per la Priula ci sarebbe, ma questo tratto è abbastanza piatto ). Verso la fine del paese, si imbocca sulla sx una mulattiera ( cartello Priula ) e poco dopo di nuovo a sx ( cartello ). Giunti ad incrociare la vecchia strada di Arzo si hanno due possibilità: scendere direttamente a Morbegno per veloce mulattiera, oppure ( consigliata! ) risalire sino alle case di Arzo ( saranno sì e no 50m di dislivello ) e da lì seguire le indicazioni permanenti "Trofeo Vanoni" che conducono anch'esse a Morbegno lungo divertenti singletrack nel bosco.
Io sabato invece ho fatto il pezzo di Priula in discesa dal Passo fino a Madonna delle nevi, versante bergamasco.
Molto bello anche se nel bosco era un pò troppo pietroso per la mia front. Ma mi hanno detto che sotto la diga migliora e tra un taglio a l' altro si arriva a Mezzoldo.
Certamente la salita è tosta (sono anche andato in crisi di gambe) ma il panorama che si apre quando arrivi al rifugio nuovo di Ca' San Marco merita, ti sembra di scalare un passo da Giro o Tour.
Molto bello anche se nel bosco era un pò troppo pietroso per la mia front. Ma mi hanno detto che sotto la diga migliora e tra un taglio a l' altro si arriva a Mezzoldo.
Certamente la salita è tosta (sono anche andato in crisi di gambe) ma il panorama che si apre quando arrivi al rifugio nuovo di Ca' San Marco merita, ti sembra di scalare un passo da Giro o Tour.
potevi farti la val mora, e ti saresti divertito "molto di + assai"
guarda qui
http://www.valbrembanabike.com/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=39
e lustrati gli occhi per la prossima volta...magari se me lo dici...mi aggiungo
ciao K
potevi farti la val mora, e ti saresti divertito "molto di + assai"
guarda qui
http://www.valbrembanabike.com/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=39
e lustrati gli occhi per la prossima volta...magari se me lo dici...mi aggiungo
ciao K
Hai ragione, era la mia idea iniziale ma non mi fidavo a farlo da solo (mio fratello è sceso per la strada); cosi ho deciso di fare la priula ma arrivato alla diga avevo le braccia a pezzi
.L' idea resta e più avanti si potrebbe fare un punt nella Valmora
, ma forse dovrei prendere in considerazione anche l' eventualità di cambiare il mezzo...
Quindi non c'è possibilità di sbagliare? E con l'ondicazione di Muldox fino a Morbegno è sentiero..........e vai!!!!!
no non fino a morbegno, alcuni tratti sei obbligato a passare sull'asfalto da Albaredo a scendere
Hai ragione, era la mia idea iniziale ma non mi fidavo a farlo da solo (mio fratello è sceso per la strada); cosi ho deciso di fare la priula ma arrivato alla diga avevo le braccia a pezzi
L' idea resta e più avanti si potrebbe fare un punt nella Valmora
prima dell'arrivo dell'inverno lo vorrei fare...teniamoci aggiornati...ke si combina
Sull'asfalto ci stai solamente da Albaredo a Valle ( in parte evitabile volendo, ma come detto non ne vale la pena ). Da lì in poi l'asfalto lo tocchi solamente per attraversare la strada nei punti dove il sentiero la interseca
.
Per ricapitolare: dal Passo si prende il sentiero indicato e da lì, diritto e tra incroci e tagli fino ad Albaredo dove poi si segue l'indicazione di Muldox.
Non penso ci sia possibilità di sbagliare.
Vi farò sapere e se qualcuno si vuole aggregare..............
Non penso ci sia possibilità di sbagliare.
Vi farò sapere e se qualcuno si vuole aggregare..............
Ecco una relazione della discesa che avevo scritto a suo tempo con l'intenzione di postarla poi fra gli itinerari del forum:
Discesa dal Passo S.Marco per Via Priula:
Dal passo seguire i cartelli indicanti Via Priula ( sulla dx salendo dal versante valtellinese ). Dopo circa 1.8Km., e dopo aver affrontato le Scale d’Orta ( con buona tecnica non si scende mai di sella ), si giunge alla Casera d’Orta. Continuare a scendere ( indicazioni ) sino a giungere in breve ad un torrente con ponticello in legno. Una volta sull'altra sponda, il sentiero prosegue in mezzacosta e poco dopo entra nel bosco ( primo tratto oltre il ponte prevalentemente a spinta ). Proseguire senza possibilità di errore sino a quando il sentiero confluisce in una sterrata. Percorrere per un brevissimo tratto la sterrata in discesa, dopodichè il sentiero riprende sulla dx ( indicazioni ). Proseguire per singletrack sino alla località Dos Cerec, dove il sentiero si trasforma in mulattiera. Si continua a scendere sino al fondo della Val Pedena dove, dopo aver passato due ponti, la strada comincia a salire giungendo alla chiesetta della Madonna delle Grazie. Da qui, dapprima in piano e poi in discesa, si giunge in breve ad incrociare la strada asfaltata che sale al passo ( bar ristoro in prossimità dell'incrocio ). Attraversarla e proseguire in ripida discesa per una strada che in breve diventa sterrata. Dopo circa 1Km. svoltare a sx per ripido sentiero dal fondo erboso ( il rampone ) al termine del quale si giunge ad Albaredo. Proseguire per strada asfaltata sino all'abitato di Valle e, ormai oltre il paese, svoltare a sx per mulattiera ( 805m. - indicazioni Via Priula ). Quasi subito abbandonare sulla sx la mulattiera ( indicazione Via Priula – fare attenzione perché è su rettilineo e si passa veloci ). Il percorso è ora obbligato sino a confluire sulla vecchia strada di Arzo, in prossimità di un tornante ( 670m. ). Risalire per la strada sino al primo tornante ( destrorso ) e qui seguire le indicazioni del Trofeo Vanoni ( frecce bianche a spray ) proseguendo così in piano sino alla chiesa di Arzo ( 715m. ). Giunti alla chiesa svoltare a sx sempre seguendo le frecce bianche. Si attraversano le case di Arzo per vicoli ed in breve si incrocia la strada asfaltata. Attraversarla e proseguire, sempre seguendo le indicazioni del Trofeo Vanoni, sino a giungere a Morbegno.
Dall'abitato di Arzo in avanti, quella di seguire le indicazioni del Trofeo Vanoni ( una gara podistica che si effettua ogni anno in autunno ) è la soluzione più semplice. Si percorreranno in questo modo alcuni tratti su mulattiera o su asfalto, ma descrivere la discesa integrale per singletrack è molto difficile in quanto i sentieri non sono segnalati e difficoltosi da individuare.
Discesa dal Passo S.Marco per Via Priula:
Dal passo seguire i cartelli indicanti Via Priula ( sulla dx salendo dal versante valtellinese ). Dopo circa 1.8Km., e dopo aver affrontato le Scale d’Orta ( con buona tecnica non si scende mai di sella ), si giunge alla Casera d’Orta. Continuare a scendere ( indicazioni ) sino a giungere in breve ad un torrente con ponticello in legno. Una volta sull'altra sponda, il sentiero prosegue in mezzacosta e poco dopo entra nel bosco ( primo tratto oltre il ponte prevalentemente a spinta ). Proseguire senza possibilità di errore sino a quando il sentiero confluisce in una sterrata. Percorrere per un brevissimo tratto la sterrata in discesa, dopodichè il sentiero riprende sulla dx ( indicazioni ). Proseguire per singletrack sino alla località Dos Cerec, dove il sentiero si trasforma in mulattiera. Si continua a scendere sino al fondo della Val Pedena dove, dopo aver passato due ponti, la strada comincia a salire giungendo alla chiesetta della Madonna delle Grazie. Da qui, dapprima in piano e poi in discesa, si giunge in breve ad incrociare la strada asfaltata che sale al passo ( bar ristoro in prossimità dell'incrocio ). Attraversarla e proseguire in ripida discesa per una strada che in breve diventa sterrata. Dopo circa 1Km. svoltare a sx per ripido sentiero dal fondo erboso ( il rampone ) al termine del quale si giunge ad Albaredo. Proseguire per strada asfaltata sino all'abitato di Valle e, ormai oltre il paese, svoltare a sx per mulattiera ( 805m. - indicazioni Via Priula ). Quasi subito abbandonare sulla sx la mulattiera ( indicazione Via Priula – fare attenzione perché è su rettilineo e si passa veloci ). Il percorso è ora obbligato sino a confluire sulla vecchia strada di Arzo, in prossimità di un tornante ( 670m. ). Risalire per la strada sino al primo tornante ( destrorso ) e qui seguire le indicazioni del Trofeo Vanoni ( frecce bianche a spray ) proseguendo così in piano sino alla chiesa di Arzo ( 715m. ). Giunti alla chiesa svoltare a sx sempre seguendo le frecce bianche. Si attraversano le case di Arzo per vicoli ed in breve si incrocia la strada asfaltata. Attraversarla e proseguire, sempre seguendo le indicazioni del Trofeo Vanoni, sino a giungere a Morbegno.
Dall'abitato di Arzo in avanti, quella di seguire le indicazioni del Trofeo Vanoni ( una gara podistica che si effettua ogni anno in autunno ) è la soluzione più semplice. Si percorreranno in questo modo alcuni tratti su mulattiera o su asfalto, ma descrivere la discesa integrale per singletrack è molto difficile in quanto i sentieri non sono segnalati e difficoltosi da individuare.
Fatta oggi. Salitona con ciliegina sulla torta: ultimi 4 km bei ripidi ;)
Sarà che sono molto esigente, ma.... -La provinciale è continuamente percorsa da moto
- al passo è impossibile fare foto senza inquadrare qualche traliccio arrugginito dell'alta tensione.
- sulla priula nessuna bici ma in compenso molti fenomeni in moto che se ne fregano dei divieti.
Meno male che a tirare su il morale c'è la variante " trofeo Vanoni"!! :) grazie per la dritta!
Imho, i valtellinese dovrebbero avere più cura del loro bellissimo territorio
Sarà che sono molto esigente, ma.... -La provinciale è continuamente percorsa da moto
- al passo è impossibile fare foto senza inquadrare qualche traliccio arrugginito dell'alta tensione.
- sulla priula nessuna bici ma in compenso molti fenomeni in moto che se ne fregano dei divieti.
Meno male che a tirare su il morale c'è la variante " trofeo Vanoni"!! :) grazie per la dritta!
Imho, i valtellinese dovrebbero avere più cura del loro bellissimo territorio
Dimenticavo: qualche anima pia potrebbe mettere l'itinerario nellapposita sezione?? Ci sono solo tracce del versante bergamasco