Innanzi tutto ti ringrazio per la tua attività sul forum, che ho scoperto proprio cercando risposte di tipo medico in rete ed imbattendomi così nelle tue, precise e puntuali.
Ho 44 anni, sedentario e fumatore incallito sino alla soglia dei 40 anni, in prossimità della quale ho preso a fare un minimo di sport (corsa) e per 3 anni non ho fumato. dopo i 40 ho iniziato a pedalare per recuperare la forma fisica (la corsa non mi soddisfaceva) e gradualmente mi sono appassionato, nel frattempo ho ripreso a fumare e, negli ultimi tempi, ero arrivato a consumare un pacchetto al giorno (!!). Vista la mia sedentarietà precedente e visto che mi sono allenato con una certa costanza, sino a qualche mese fa vedevo dei miglioramenti nonostante le sigarette ma...aumentava l'allenamento ed anche il fumo, sino a quando, dopo Natale, complice anche un periodo di sosta forzata e gli stravizi alimentari delle festività, durante un'uscita nemmeno troppo impegnativa, mi sono reso conto che i battiti "impennavano" come mai prima (mi ritrovavo facilmente oltre i 170 bpm dove normalmente non arrivavo a 160) e impiegavano troppo tempo a rientrare. Mi rendo conto che può essersi trattato della classica giornata negativa e che può non significare molto, ma ho colto la palla al balzo per dire: "smetto di pedalare o smetto di fumare!" e, per ora, sono 15 giorni che ho bandito le sigarette.
Capirai che si tratta di uno sforzo non da poco, il cui esito, per il momento, è ancora incerto, quindi vorrei un parere medico che mi sia, se possibile, anche di conforto: so che la frequenza cardiaca è influenzata dal fumo, ma non so esattamente in che misura e mi risulta che per "smaltire" qualche milione di sigarette che ho fumato ci vorranno anni, dunque mi chiedo: posso ragionevolmente aspettarmi di vedere un abbassamento significativo della frequenza cardiaca in tempi brevi? e quanto tempo ci vorrà perchè possa apprezzare un miglioramento delle capacità respiratorie?
In buona sostanza, come ovvio mi aspetto un tangibile miglioramento della prestazione atletica, ma è ragionevole aspettarsi che ciò avvenga in tempi abbastanza brevi da essere di sprone a perseverare nella decisione di non fumare??
Ringrazio anticipatamente.
Ho 44 anni, sedentario e fumatore incallito sino alla soglia dei 40 anni, in prossimità della quale ho preso a fare un minimo di sport (corsa) e per 3 anni non ho fumato. dopo i 40 ho iniziato a pedalare per recuperare la forma fisica (la corsa non mi soddisfaceva) e gradualmente mi sono appassionato, nel frattempo ho ripreso a fumare e, negli ultimi tempi, ero arrivato a consumare un pacchetto al giorno (!!). Vista la mia sedentarietà precedente e visto che mi sono allenato con una certa costanza, sino a qualche mese fa vedevo dei miglioramenti nonostante le sigarette ma...aumentava l'allenamento ed anche il fumo, sino a quando, dopo Natale, complice anche un periodo di sosta forzata e gli stravizi alimentari delle festività, durante un'uscita nemmeno troppo impegnativa, mi sono reso conto che i battiti "impennavano" come mai prima (mi ritrovavo facilmente oltre i 170 bpm dove normalmente non arrivavo a 160) e impiegavano troppo tempo a rientrare. Mi rendo conto che può essersi trattato della classica giornata negativa e che può non significare molto, ma ho colto la palla al balzo per dire: "smetto di pedalare o smetto di fumare!" e, per ora, sono 15 giorni che ho bandito le sigarette.
Capirai che si tratta di uno sforzo non da poco, il cui esito, per il momento, è ancora incerto, quindi vorrei un parere medico che mi sia, se possibile, anche di conforto: so che la frequenza cardiaca è influenzata dal fumo, ma non so esattamente in che misura e mi risulta che per "smaltire" qualche milione di sigarette che ho fumato ci vorranno anni, dunque mi chiedo: posso ragionevolmente aspettarmi di vedere un abbassamento significativo della frequenza cardiaca in tempi brevi? e quanto tempo ci vorrà perchè possa apprezzare un miglioramento delle capacità respiratorie?
In buona sostanza, come ovvio mi aspetto un tangibile miglioramento della prestazione atletica, ma è ragionevole aspettarsi che ciò avvenga in tempi abbastanza brevi da essere di sprone a perseverare nella decisione di non fumare??
Ringrazio anticipatamente.