loda...gira e rigira è un pò quello che ho scritto
Si hai ragione...ci tenevo a ribadirlo!! non vorrei mai vedere ciclisti con la scacciacani...
Volevo un poco inserirmi nel discorso che mi interessa ..scussate
loda...gira e rigira è un pò quello che ho scritto
beh se non mi sbaglio girava leggenda di qualcuno che aveva fatto montare la fondina sulla bici!Si hai ragione...ci tenevo a ribadirlo!! non vorrei mai vedere ciclisti con la scacciacani...
tu dici di fissarlo, altri dicono di non guardarlo assolutamente perchè lui lo prenderebbe come un gesto di sfida ( nn ricordo chi l'ha scritto ma l'ho letto qui ). a questo punto non ne capisco più nulla davveroIl cane ti ha "braccato" perchè la tua fuga ha fatto scattare l'istinto della caccia alla bestiola. La cosa migliore da fare quando c'è un cane è fermarsi e fissarlo, in genere basta questo per farlo fermare, se insiste scendete dalla bici e corretergli incontro "urlando" e agitando le braccia -facendo vedere che non avete paura-, vedrete che da "predatore" si sentirà "preda" e scapperà via. Solo due accortezze, non mettete mai il cane "all'angolo", contro un muro o dove non abbia vie di fuga, se si trova alle strette allora la sua extrema ratio è attaccare. Se vi trovate un branco di cani evitate sempre di farvi circondare o di dare le spalle ad uno di essi. La fuga è sempre la peggiore scelta, dimostra che avete paura e che lui è il predatore.
Ciao, no bè in realtà non stavo scappando ma stavo appena iniziando a transitare lateralmente rispetto alla sua recinzione, lui si è messo a correre davanti a me, l'ha saltata con un balzo incredibile che non avrei pensato, è tornato indietro e mi è corso davanti.Il cane ti ha "braccato" perchè la tua fuga ha fatto scattare l'istinto della caccia alla bestiola. La cosa migliore da fare quando c'è un cane è fermarsi e fissarlo, in genere basta questo per farlo fermare, se insiste scendete dalla bici e corretergli incontro "urlando" e agitando le braccia -facendo vedere che non avete paura-, vedrete che da "predatore" si sentirà "preda" e scapperà via. Solo due accortezze, non mettete mai il cane "all'angolo", contro un muro o dove non abbia vie di fuga, se si trova alle strette allora la sua extrema ratio è attaccare. Se vi trovate un branco di cani evitate sempre di farvi circondare o di dare le spalle ad uno di essi. La fuga è sempre la peggiore scelta, dimostra che avete paura e che lui è il predatore.
sinceramente vorrei vederlo un biker con la scacciacani ...Guarda, ho esperienza in fatto di cani, soprattutto randagi, sono un veterano dei trekking, ti parlo per esperienza. Poi naturalmente, scendendo nel particolare, ogni cane ha un suo carattere (come le persone), ma l'obiettivo rimane lo stesso, fargli credere di essere più grosso e più inca@@to. Gli animali hanno un forte istinto di conservazione che li porta allo scontro solo in casi estremi e necessari. Se ti dimostri "cacciatore" lui si tramuterà in "preda" e per evitare lo scontro scapperà via (con la pantomima da teatrino, dove, appena gli dai le spalle lui ritornerà alla carica abbaiando, poi tu ti giri e lui si allontana di nuovo, e così via). L'importante è non metterlo alle strette o aggredirlo fisicamente, altrimenti -sempre per istinto di sopravvivenza- ti attaccherà con tutte le sue forze (gli animali, se devono combattere, lottano fino allo stremo).
Francamente non amo usare violenza sugli animali e uno spray al peperoncino potrebbe accecarlo, trovo sia un sistema inumano. Se proprio hai bisogno di qualcosa che ti dia sicurezza compra una scacciacani (non le imitazioni delle pistole, altrimenti potresti avere altri problemi), sono strumenti che fanno rumore e spaventano i cani -questi molto sensibili ai rumori forti- che scapperanno via spaventati.
tu dici di fissarlo, altri dicono di non guardarlo assolutamente perchè lui lo prenderebbe come un gesto di sfida... a questo punto non ne capisco più nulla davvero
...Io amo gli animali e mai li toccherei se non in caso di attacco...
Fa paura , ma bisogna affrontarlo .
In fondo sei il doppio di lui . Gioca il tuo vantaggio
...finche non ti morde alla giugulare o alla femorale hai sempre una possibilità
Sbagli... nei confronti di un cane di una certa stazza (dai 35kg in su) sei in netto svantaggio, lui ha un arma formidabile in bocca... e se ti capita un molosso di taglia grande, può anche sbricciolarti un arto... la possiblità l'hai solo se sei armato, o se hai la freddeza di farti prendere un braccio e nel mentre rompergli l'osso nel collo... ma non credo che qui siam tutti Ciak Norris
Non voglio tediarvi con un trattato di psicologia canina o di cinofilia, vi faccio presente però che:
1) La Legge italiana, prevede che tutti i cani di taglia media (indipendentemente dalla razza) debbano sempre essere condotti al guinzaglio e con la museruola nei luoghi pubblici.
2) Nei luoghi diversi dai luoghi pubblici, devono sempre essere portati o al guinzaglio, oppure se li si vuole lasciare liberi (è giusto e doveroso che anche i cani possano sgranchirsi e sfogarsi) siano dotati di museruola idonea...
Le multe sono piuttosto salate, per coloro che non osservano tali regole...
Hai ragione! Non c'è distinzione di grandezza....scusa, mi puoi citare l'articolo di legge in questione per cortesia, che a me risultano cose un po' diverse...?
ovvero non c'è alcuna distinzione di taglia del cane (il vigile gira con il metro e la bilancia??? o va ad occhio...e l'oggettività della legge va a farsi benedire..).....
Questo lo dice l'Ordinanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3 marzo del 2009, prorogata conn ordinanza del marzo 2011 per altri 24 mesi.
Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?
Augh,
M.
Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?
Augh,
M.
Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?
Augh,
M.