sti cani ma soprattutto sti padroni

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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pasticcione

Biker novus
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Ciao a tutti, mi inserisco ora in questo post perchè ieri me la sono vista brutta davvero! Ora mi leggerò un po' di pagine per trovare consigli, intanto ve la racconto

Stavo facendo un pezzo di salita e mi sono messo a costeggiare una recinzione di un'abitazione, alta almeno 1 metro e mezzo se non di più. All'interno c'erano due cani, di cui un boxer :omertà:
che non appena mi ha visto s'è messo a correre lungo tutta la recinzione, e arrivato alla fine di essa che ha fatto?? :omertà:
Ha fatto un salto che l'ha volata, saltando poi sulla strada e mettendosi a correre contro di me!
Al che sono subito sceso dalla bici, mi sono riparato dietro ma non appena è arrivato ha fatto per aggredirmi saltandomi contro! Azzo, un boxer, mica un volpino!!
Per fortuna che in quel momento è stato richiamato dal padrone che è uscito di corsa e ha evitato il peggio in extremis! ma me la sono fatta addosso sul serio. E se non ci fosse stato il padrone????? Se mi avesse morso sarebbero stati guai seri!!
Meno male che sia intervenuto di corsa, ma mi sono arrabbiato contro di lui che sa di avere un cane che vola i recinti e non alza la recinzione!! Lui ha detto che era la prima volta e se n'è andato via col cane per mano.

Ma il punto è: come ci si difende dai cani??
Gli spray al peperoncino servono? Gli strumenti a ultrasuoni li fanno scappare?? Insomma, che diavoleria portarsi dietro da usare quando si viene aggrediti?
La questione è seria, perchè vado spesso solo in bici per le campagne e se capita un'aggressione da un cane del genere in un posto isolato si rischia la pelle!! Io amo gli animali e mai li toccherei se non in caso di attacco, ma se un cane di quelle dimensioni ti attacca ti ammazza!
 

Escariot

Biker superis
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Il cane ti ha "braccato" perchè la tua fuga ha fatto scattare l'istinto della caccia alla bestiola. La cosa migliore da fare quando c'è un cane è fermarsi e fissarlo, in genere basta questo per farlo fermare, se insiste scendete dalla bici e corretergli incontro "urlando" e agitando le braccia -facendo vedere che non avete paura-, vedrete che da "predatore" si sentirà "preda" e scapperà via. Solo due accortezze, non mettete mai il cane "all'angolo", contro un muro o dove non abbia vie di fuga, se si trova alle strette allora la sua extrema ratio è attaccare. Se vi trovate un branco di cani evitate sempre di farvi circondare o di dare le spalle ad uno di essi. La fuga è sempre la peggiore scelta, dimostra che avete paura e che lui è il predatore.
 
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Il cane ti ha "braccato" perchè la tua fuga ha fatto scattare l'istinto della caccia alla bestiola. La cosa migliore da fare quando c'è un cane è fermarsi e fissarlo, in genere basta questo per farlo fermare, se insiste scendete dalla bici e corretergli incontro "urlando" e agitando le braccia -facendo vedere che non avete paura-, vedrete che da "predatore" si sentirà "preda" e scapperà via. Solo due accortezze, non mettete mai il cane "all'angolo", contro un muro o dove non abbia vie di fuga, se si trova alle strette allora la sua extrema ratio è attaccare. Se vi trovate un branco di cani evitate sempre di farvi circondare o di dare le spalle ad uno di essi. La fuga è sempre la peggiore scelta, dimostra che avete paura e che lui è il predatore.
tu dici di fissarlo, altri dicono di non guardarlo assolutamente perchè lui lo prenderebbe come un gesto di sfida ( nn ricordo chi l'ha scritto ma l'ho letto qui ). a questo punto non ne capisco più nulla davvero :nunsacci:
 

pasticcione

Biker novus
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Il cane ti ha "braccato" perchè la tua fuga ha fatto scattare l'istinto della caccia alla bestiola. La cosa migliore da fare quando c'è un cane è fermarsi e fissarlo, in genere basta questo per farlo fermare, se insiste scendete dalla bici e corretergli incontro "urlando" e agitando le braccia -facendo vedere che non avete paura-, vedrete che da "predatore" si sentirà "preda" e scapperà via. Solo due accortezze, non mettete mai il cane "all'angolo", contro un muro o dove non abbia vie di fuga, se si trova alle strette allora la sua extrema ratio è attaccare. Se vi trovate un branco di cani evitate sempre di farvi circondare o di dare le spalle ad uno di essi. La fuga è sempre la peggiore scelta, dimostra che avete paura e che lui è il predatore.
Ciao, no bè in realtà non stavo scappando ma stavo appena iniziando a transitare lateralmente rispetto alla sua recinzione, lui si è messo a correre davanti a me, l'ha saltata con un balzo incredibile che non avrei pensato, è tornato indietro e mi è corso davanti.

Sul fatto se siano da fissare negli occhi o no non l'ho mai capito bene. Leggendo un po' in giro ho letto che alcuni sostengono di non incrociare mai i suoi occhi (e di non mettersi mai frontalmente a lui, ma di stare di lato e muoversi lentamente), altri sostengono di guardarli negli occhi... boh :nunsacci:
di sicuro comprerò lo spray al peperoncino, almeno se proprio mi dove capitare un caso analogo avrei qualcosa di efficace, sperando di riuscire ad usarlo!
 

Escariot

Biker superis
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Guarda, ho esperienza in fatto di cani, soprattutto randagi, sono un veterano dei trekking, ti parlo per esperienza. Poi naturalmente, scendendo nel particolare, ogni cane ha un suo carattere (come le persone), ma l'obiettivo rimane lo stesso, fargli credere di essere più grosso e più inca@@to. Gli animali hanno un forte istinto di conservazione che li porta allo scontro solo in casi estremi e necessari. Se ti dimostri "cacciatore" lui si tramuterà in "preda" e per evitare lo scontro scapperà via (con la pantomima da teatrino, dove, appena gli dai le spalle lui ritornerà alla carica abbaiando, poi tu ti giri e lui si allontana di nuovo, e così via). L'importante è non metterlo alle strette o aggredirlo fisicamente, altrimenti -sempre per istinto di sopravvivenza- ti attaccherà con tutte le sue forze (gli animali, se devono combattere, lottano fino allo stremo).
Francamente non amo usare violenza sugli animali e uno spray al peperoncino potrebbe accecarlo, trovo sia un sistema inumano. Se proprio hai bisogno di qualcosa che ti dia sicurezza compra una scacciacani (non le imitazioni delle pistole, altrimenti potresti avere altri problemi), sono strumenti che fanno rumore e spaventano i cani -questi molto sensibili ai rumori forti- che scapperanno via spaventati.
 

andrea1966

Biker incredibilis
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Guarda, ho esperienza in fatto di cani, soprattutto randagi, sono un veterano dei trekking, ti parlo per esperienza. Poi naturalmente, scendendo nel particolare, ogni cane ha un suo carattere (come le persone), ma l'obiettivo rimane lo stesso, fargli credere di essere più grosso e più inca@@to. Gli animali hanno un forte istinto di conservazione che li porta allo scontro solo in casi estremi e necessari. Se ti dimostri "cacciatore" lui si tramuterà in "preda" e per evitare lo scontro scapperà via (con la pantomima da teatrino, dove, appena gli dai le spalle lui ritornerà alla carica abbaiando, poi tu ti giri e lui si allontana di nuovo, e così via). L'importante è non metterlo alle strette o aggredirlo fisicamente, altrimenti -sempre per istinto di sopravvivenza- ti attaccherà con tutte le sue forze (gli animali, se devono combattere, lottano fino allo stremo).
Francamente non amo usare violenza sugli animali e uno spray al peperoncino potrebbe accecarlo, trovo sia un sistema inumano. Se proprio hai bisogno di qualcosa che ti dia sicurezza compra una scacciacani (non le imitazioni delle pistole, altrimenti potresti avere altri problemi), sono strumenti che fanno rumore e spaventano i cani -questi molto sensibili ai rumori forti- che scapperanno via spaventati.
sinceramente vorrei vederlo un biker con la scacciacani ...
per il resto trovo molto utile il tuo intervento anche se dubito che lo spray accechi.
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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Paperopoli
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tu dici di fissarlo, altri dicono di non guardarlo assolutamente perchè lui lo prenderebbe come un gesto di sfida... a questo punto non ne capisco più nulla davvero :nunsacci:

Ti consiglio di vedere, o rivedere se l'hai già visto, le tecniche con cui gestiva "i notturni" di Riddick (Van Diesel) in "Pitch black"... So bone pure al buio... se rientri dopo il tramonto, pò servì...:smile::smile::smile:
 

ciciu

Biker superioris
...Io amo gli animali e mai li toccherei se non in caso di attacco...

senza offesa ma , mi sembra questo il punto .
Quando un cane ti attacca non sei più nello schema in cui viviamo tutti , non valgono niente le "nostre" regole , il concetto di giusto o sbagliato .

Il cane non ha il libero arbitrio , sa solo che ha un padrone , lui non c'è e ne fa le veci .
In quel momento si sente il gallo del pollaio .
Sa solo che lui è + e tu sei - .

Devi operare secondo il suo di schema adesso , perchè non glie lo spieghi che se ti fa bua , il padrone deve pagare le spese mediche . Ti ha azzannato prima ancora di cominciare .

Fa paura , ma bisogna affrontarlo .
In fondo sei il doppio di lui . Gioca il tuo vantaggio

...finche non ti morde alla giugulare o alla femorale hai sempre una possibilità :smile:
 

jaguar

Biker serius
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Ho letto un po questa discussione poichè capita spesso anche a me di aver a che fare con cani lasciati liberi dai loro proprietari idioti.
Premetto che sono oltre che amante della mtb amante dei cani, negli anni ho appreso molto seguendo corsi sia di educazione che di addestramento cinofilo, sono corsi molto utili e molto impegnativi ma che ogni proprietario di cane secondo me dovrebbe seguire per poter portare il cane a passeggio ed eventualmente permettersi di lasciarlo libero, in aree deserte e comunque non di passaggio pubblico. Non sono certo un supercinofilo ma mi son fatto una certa esperienza condita anche da qualche aggressione da parte di cani altrui, l'ultima volta mi ha difeso il mio attuale cane...
Non voglio tediarvi con un trattato di psicologia canina o di cinofilia, vi faccio presente però che:
1) La Legge italiana, prevede che tutti i cani di taglia media (indipendentemente dalla razza) debbano sempre essere condotti al guinzaglio e con la museruola nei luoghi pubblici.
2) Nei luoghi diversi dai luoghi pubblici, devono sempre essere portati o al guinzaglio, oppure se li si vuole lasciare liberi (è giusto e doveroso che anche i cani possano sgranchirsi e sfogarsi) siano dotati di museruola idonea...
Le multe sono piuttosto salate, per coloro che non osservano tali regole...
Dunque se vi capita di rischiare un brutto spavento, tentate nel limite del possibile di contattare le forze dell'ordine (vigili, carabinieri o guardie forestali) per richiedere un intervento in questo senso... almeno passerà un brutto quarto d'ora anche l'imbecille del "padrone".

Per quanto riguarda il cane, nella maggior parte delle volte il cane ci punta per curosità e non tanto per aggressività, diciamo che l'isitnto predatorio scatta quando noi inziamo a scappare.... ( ci sono razze di cani, tra le quali il dobermann che raggiungono i 40km/h e hanno se abbituati a correre una resistenza incredibile, tenetelo presente se decidete per la fuga)... la fuga è un invito ad essere inseguito.
Il fissarlo negli occhi, significa ne più ne meno che volete vedere chi è il più forte invece fissargli la schiena (più o meno all'altezza del garrese) mentre lo avete di fronte, significa che voi siete sicuri di essergli superiore, e normalente un cane che non è dominante ed ha un normale livello di socializzazione dovrebbe lasciarvi in pace...

Secondo me la cosa migliore da fare è tentare di avvicinarsi il più possibile al padrone e permettergli cosi di recuperare o bloccare il cane, sperando che questi sia a portata di pedale e che il cane non sia sprovvisto di collare.

Quello di urlare o fare gesti strani, con i classici cagnetti rompiscatole può funzionare, ma con cani tipo rottweiler o dobermann o dogo o mastini o bull mastif, etc.. servono solo a farli incazzare di più ed invitarli ad avere una collutazione, situazione che non vi auguro mai di dover affrontare...

E' importante però che queste situazioni le facciate sempre presenti alle forze dell'ordine, una telefonata non vi costa nulla e sperando che intervengano a multare gli imbecilli che mettono in serio pericolo altre persone, potreste evitare l'esperienza negativa o una morsicata anche ad altri bikers o a voi stessi in futuro...
Purtroppo sono "i padroni" che vanno educati e se non hanno l'educazione e nemmeno il minimo senso civico x vivere con gli altri, è necessario che qualcuno li tocchi nel portafolgio per inculcaglierlo.
 
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jaguar

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Fa paura , ma bisogna affrontarlo .
In fondo sei il doppio di lui . Gioca il tuo vantaggio

...finche non ti morde alla giugulare o alla femorale hai sempre una possibilità :smile:

Sbagli... nei confronti di un cane di una certa stazza (dai 35kg in su) sei in netto svantaggio, lui ha un arma formidabile in bocca... e se ti capita un molosso di taglia grande, può anche sbricciolarti un arto... la possiblità l'hai solo se sei armato, o se hai la freddeza di farti prendere un braccio e nel mentre rompergli l'osso nel collo... ma non credo che qui siam tutti Ciak Norris :smile:
 

ciciu

Biker superioris
Sbagli... nei confronti di un cane di una certa stazza (dai 35kg in su) sei in netto svantaggio, lui ha un arma formidabile in bocca... e se ti capita un molosso di taglia grande, può anche sbricciolarti un arto... la possiblità l'hai solo se sei armato, o se hai la freddeza di farti prendere un braccio e nel mentre rompergli l'osso nel collo... ma non credo che qui siam tutti Ciak Norris :smile:

E' fuori dubbio che se un mastino ti attacca e sei costretto ad affrontarlo , il rischio che ti lasci il segno è quasi certo .
E' anche sottinteso che , nonostante la taglia , siamo in svantaggio per fisicità , destrezza ed istinto e rabbia .
Il mio messaggio è quello di essere molto veloci nel capire quando decidere di smettere di scappare , ed accettare il fatto di essere con le spalle al muro , perchè come scrivevi , non siamo abbastanza veloci a piedi.
Se mio malgrado , dovessi trovarmi in una situazione senza via d'uscita , spero di aver la forza d'animo di reagire ed uscirne con un morso al braccio ma vivo.

Comunque , sono i randagi quelli di cui bisogna temere . Il cane domestico è per lo più territoriale ed attacca entro certi limiti . se pedali hai buone possibilità di uscire dal suo confine e nella maggior parte dei casi va a finire bene .

Ho letto che sugli Appennini capita facilmente di imbattersi in un branco di randagi
 

kikhit

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Non voglio tediarvi con un trattato di psicologia canina o di cinofilia, vi faccio presente però che:
1) La Legge italiana, prevede che tutti i cani di taglia media (indipendentemente dalla razza) debbano sempre essere condotti al guinzaglio e con la museruola nei luoghi pubblici.
2) Nei luoghi diversi dai luoghi pubblici, devono sempre essere portati o al guinzaglio, oppure se li si vuole lasciare liberi (è giusto e doveroso che anche i cani possano sgranchirsi e sfogarsi) siano dotati di museruola idonea...
Le multe sono piuttosto salate, per coloro che non osservano tali regole...


scusa, mi puoi citare l'articolo di legge in questione per cortesia, che a me risultano cose un po' diverse...?
ovvero non c'è alcuna distinzione di taglia del cane (il vigile gira con il metro e la bilancia??? o va ad occhio...e l'oggettività della legge va a farsi benedire..).....

Questo lo dice l'Ordinanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3 marzo del 2009, prorogata conn ordinanza del marzo 2011 per altri 24 mesi.
 

jaguar

Biker serius
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scusa, mi puoi citare l'articolo di legge in questione per cortesia, che a me risultano cose un po' diverse...?
ovvero non c'è alcuna distinzione di taglia del cane (il vigile gira con il metro e la bilancia??? o va ad occhio...e l'oggettività della legge va a farsi benedire..).....

Questo lo dice l'Ordinanza del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3 marzo del 2009, prorogata conn ordinanza del marzo 2011 per altri 24 mesi.
Hai ragione! Non c'è distinzione di grandezza....
Mi ha tratto in confusione la precedente regola che distingueva per razze....

Obbiettivamente è difficile che vengano fatte multe a proprietari di cani "da borsetta" quando passano inosservati ad esempio, alani lasciati liberi...

Comuqnue questà è l'ultima ordinanza per quanto riguarda la tenuta di cani:

IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;

Visto l'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;

Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;

Visto l'articolo 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall'Italia;

Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “ Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo”,

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy “, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;

Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale;

Vista l’Ordinanza del Ministro della Salute del 14 gennaio 2008, concernente “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 28 gennaio 2008;

Ritenuto di dover sostituire detta Ordinanza eliminando l’allegato A in quanto non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci;

Ritenuta la necessità e l'urgenza di mantenere, in attesa dell’emanazione di una disciplina normativa organica in materia, disposizioni cautelari a tutela dell’ incolumità pubblica;

Vista la sentenza della III sezione penale della Corte di Cassazione n. 15061 del 13 aprile 2007, con la quale la Suprema Corte ha ritenuto che l’uso del collare di tipo elettrico, quale “ congegno che causa al cane una inutile e sadica sofferenza”, rientra nella previsione di cui all’ articolo 727 del codice penale che vieta il maltrattamento degli animali ora art. 544 ter;

Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2008 recante “ Delega delle attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell’Amministrazione al Sottosegretario di Stato On.le Francesca Martini”, registrato alla Corte dei Conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n.27.


Ordina:

Art. 1.

1 Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.

2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo.

3. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:
a. utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b. portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti;
c. affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
d. acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore;
e. assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.

4. Vengono istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione denominata patentino. Detti percorsi sono organizzati da parte dei Comuni congiuntamente con le Aziende Sanitarie Locali, in collaborazione con gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali.

5. Detti percorsi formativi sono da considerarsi obbligatori per i proprietari di cani impegnativi. I Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari, sulla base dell’Anagrafe canina regionale, decidono nell’ambito del loro compito di tutela dell’incolumità pubblica quali proprietari di cani chiamare ad assolvere a tale obbligo.

6. Le spese riguardanti i percorsi formativi sono a carico del proprietario del cane.

7. Il Medico Veterinario libero professionista informa i proprietari di cani in merito alla disponibilità dei percorsi formativi e, nell’interesse della salute pubblica, segnala ai Servizi Veterinari la presenza di cani impegnativi tra i suoi assistiti.


8. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con proprio decreto, emanato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza, stabilisce i criteri e le linee guida per la programmazione dei corsi di cui al comma 4.


Art. 2.

1. Sono vietati:
a) l'addestramento di cani che ne esalti l’aggressività;
b) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l'aggressività;
c) la sottoposizione di cani a doping, così come definito all'articolo 1, commi 2 e 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376;
d) gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a:
1) recisione delle corde vocali;
2) taglio delle orecchie;
3) taglio della coda, fatta eccezione per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute alla F.C.I. con caudotomia prevista dallo standard, sino all’emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito e certificato da un medico veterinario, entro la prima settimana di vita dell’animale;
e) la vendita e la commercializzazione di cani sottoposti agli interventi chirurgici di cui alla lettera d).

2. Gli interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda sono consentiti esclusivamente con finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario. Il certificato veterinario segue l’animale e deve essere presentato ogniqualvolta richiesto dalle autorità competenti.

3. Gli interventi chirurgici effettuati in violazione al presente articolo sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale.

4. E’ fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.


Art. 3

1. Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954 n. 320 "Regolamento di Polizia Veterinaria", a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.

2. I Servizi Veterinari, nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.

3. I Servizi Veterinari devono tenere un registro aggiornato dei cani identificati ai sensi del comma 2.

4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al comma 3 provvedono a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane e devono applicare sempre sia il guinzaglio che la museruola al cane quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.


Art. 4

1. E' vietato possedere o detenere cani registrati ai sensi dell’articolo 3, comma 3:
a) ai delinquenti abituali o per tendenza;
b) a chi e' sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale;
c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni;
d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall'art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189;
e) ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente.


Art. 5

1. La presente ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze Armate, di Polizia, di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
2. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) b) e all’articolo 2, comma 4 non si applicano ai cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili.
3. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) e b) non si applicano ai cani a guardia e a conduzione delle greggi e ad altre tipologie di cani comunque individuate con proprio atto dalle Regioni e dai Comuni.


Art. 6

1. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in vigore.


Art 7

1. La presente ordinanza, inviata alla Corte dei conti per la registrazione, entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha efficacia per 24 mesi a decorrere dalla predetta pubblicazione.



Roma,

IL MINISTRO
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
Francesca Martini

(3 Marzo 2009)
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
18/4/10
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North East
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a me è capitato che facendo un giretto con il mio cane per un sentiero che sono solito fare in bike,all'improvviso da dietro una casa in mezzo al bosco è uscito un cane di grossa taglia che ha aggredito il mio che è di piccola taglia,lo stava mordendo sulla nuca è lo ha alzato di peso strattonandolo,a quel punto ho dovuto interventire e ho rirato un pugno sul muso del cane che ha mollato la presa e solo a quel punto il padrone si è accorto di quello che stava succedendo.
Non so cosa gli costa a sti padroni mettere un guinzaglio ai loro cani...mah!
 

mattebon

Biker tremendus
12/12/07
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Mapellum (BG)
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Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?

Augh,

M.
 

mixmaxmaxxx

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Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?

Augh,

M.

ti stimo,sei un grande:hail:
 

Massimo Loda

Biker serius
18/11/08
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Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?

Augh,

M.


Grandeeee..
 

antiono

Biker extra
27/4/09
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Pernate (NO)
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Allora, mercoledì mi sono fatto Milano-Bergamo in notturna facendo Martesana e poi risalendo l'Adda eccetera.
Partito alle 23, arrivato a casa alle 4 di mattina dopo una serie di divagazioni notturne, una specie di viaggio mistico sul quale non mi soffermo perchè è OT.
In topic è invece il fatto che, ovviamente, girando così di notte per stradine e straducce, ho fatto i miei incontri con vari tipi di animali, tra cui una volpe, una puzzola che quasi stiravo, e ovviamente qualche bel randagio.
In un'occasione in particolare ero fermo per una bucatura, luogo deserto, bici appena rimontata ma zaino disfato su una panchina.
A un certo punto esce dalla macchia un piccolo branco di randagi, 4 cani con un chiaro leader di grossa taglia con le sue belle cicatrici da vita da strada e tre più piccoli al seguito.
Ecco quelli sono gli unici animali che trovo abbia senso temere, proprio per il fatto che, essendo stati abituati in passato alla convivenza con l'uomo, non hanno come tutti gli altri, feroci o meno, l'istinto di filarsela.
Mi vengono dritti contro con l'aria dei teppisti che hanno trovato il pollo da spennare.
Per un momento mi vengono in mente tutti gli ammenicoli citati in questo topic, spray, pistole scacciacani, mine antirandagio e sadio cos'altro.
Ovviamente non avevo nulla con me.
Che fare? Io ho sempre una buona dose di antico (issimo) istinto animale giuntomi in dono chissà come dal tempo in cui eravamo ancora più simili alle scimmie.
Che fa un animale per mettere bene in chiaro le cose: marca il territorio.
Qual'era lì il mio territorio? La mia bici.
Risultato: marco la bici.
Detto fatto, mi concentro e annaffio con precisione chirurgica le mie ruote, tra il divertito e il curioso. E poi mi metto lì con l'aria decisa, un espressione come a dire "dai, provateci a invadere il mio territorio". Mi immaginavo qualcuno di voi a osservarmi dicendo "Ehi, rincoglionito, ti sei appena pisciato sulla bici, te ne rendi conto?".
Beh, quelli arrivano, annusano le mie marcature, mi fissano un pò perplessi come a dire "ma chi è sto bipede che fa finta di essere un quadrupede?", e poi tant'è sembra che abbiano proprio accettato il messaggio: si sono messi accucciati lì vicino a guardarmi, mentre sistemavo lo zaino e mi preparavo.
Hanno aspettato che partissi e, quando mi sono mosso, invece di mettersi all'inseguimento dei miei pedali, li ho visti che si affacendavano a cancellare le mie "marcature" con le loro.
Non so, ho sempre in questi casi la sensazione che, nel momento in cui io mi sforzo in qualche modo di... parlare la loro lingua, tutto si risolva quantomeno pacificamente. Sarò fortunato?
Sicuramente un pò suonato lo sono... sarà quello?

Augh,

M.


Fortunato perchè i randagi, imbarazzati e stupiti della situazione e della tua reazione, non han cercato di azzannare il marcatore.. :smile:

Suonato sicuramente x l' idea alquanto "singolare" .. cmq complimenti :celopiùg:
 

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