Stem senza spaziatori

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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1986

Biker superis
27/12/15
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Scusa ma perché dici che è meglio? Io credo che non sia una questione di meglio o peggio ma che in certe tipologie di bici andrebbe valutata le misure antropometriche.

Penso che sia meglio dal lato meccanico (minor leva, minor usura dei componenti -cuscinetti- e meno torsione totale).
Ergo, più rigidità di tutta la serie sterzo.

Penso che [MENTION=123158]Nikkeribe[/MENTION] intendesse questo.


Che poi sia più scomodo pedalarci, o con le misure antropometriche non ci si trovi, d'accordissimo.


Altrimenti, se dal profilo prettamente meccanico fosse meglio, avremo tutti spaziatori altissimi (o comunque a parità di posizione di seduta, la serie sterzo sarebbe più bassa, avendo poi degli spaziatori altissimi per portare il manubrio ad altezza corretta).

Per la cronaca, io ho abbassato il manubrio 5mm (uno spaziatore sotto l'ho riportato sopra). Ma mi sa che ho combinato un casino... la posizione è migliore, ma complice il fatto che non sono più allenato come prima ho subito male alla schiena.
Lo rimetterò come prima e quando mi sarò allenato un minimo in più lo rimetterò come sta ora.
 

Nikkeribe

Biker poeticus
27/12/12
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100% etrusco
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Scusa ma perché dici che è meglio? Io credo che non sia una questione di meglio o peggio ma credo che andrebbero valutate le misure antropometriche.

Non fraintentermi.
Io analizzavo solo la questione meccanica pratica di avere o non avere i distanziali, dando per scontato una posizione in sella ottimale.
Non intendevo dire che i distanziali vanno tolti infischiandosene della posizione: se servono si mettono, ma se regolando le quote di stem e bar riesci a farne a meno tanto meglio.
Ho visto più di una volta assetti con un distanziale sotto, stem montato in negativo e rialzato tutto con un bel manubrio rise!
 

Anonybike

Biker infernalis
14/7/12
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cannondale F-Si carbon 29
ragazzi, non andiamo a guardare una singola spiga di grano nel campo per decidere il raccolto!
(forse non ci azzecca ninte ma mi piaceva)
può anche esser vero ciò che scrivete, ora vi chiedo:
meglio una serie sterzo più rigida o una schiena a pezzi???
io credo che la risposta sia scontata.
se togliere gli spessori ci fa stare più comodi tanto meglio, ma toglierli per le motivazioni scritte sopra credo sia una cosa folle.
poi ognuno è libero di rientrare dal giro su due o quattro piedi. ;-)
 

Dumpweed

Biker tremendus
17/8/14
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Io ho solo il distanziale conico sotto lo stem, a parte la postura che così per me ottimale, secondo me ha anche la funzione di impedire l'ingresso dello sporco nei cuscinetti. Non so se esistono dei coperchietti che almeno evitano l'ingresso di sporcizia quando si monta lo stem praticamente in battuta sulla s.s.
 

200mm

Biker grossissimus
20/2/11
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Si
Io ho solo il distanziale conico sotto lo stem, a parte la postura che così per me ottimale, secondo me ha anche la funzione di impedire l'ingresso dello sporco nei cuscinetti. Non so se esistono dei coperchietti che almeno evitano l'ingresso di sporcizia quando si monta lo stem praticamente in battuta sulla s.s.

Quello che tu chiami "distanziale conico" non è un distanziale ma il coperchio della SS, ne sono provviste tutte, chi più alto e chi meno...
 

200mm

Biker grossissimus
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ragazzi, non andiamo a guardare una singola spiga di grano nel campo per decidere il raccolto!
(forse non ci azzecca ninte ma mi piaceva)
può anche esser vero ciò che scrivete, ora vi chiedo:
meglio una serie sterzo più rigida o una schiena a pezzi???
io credo che la risposta sia scontata.
se togliere gli spessori ci fa stare più comodi tanto meglio, ma toglierli per le motivazioni scritte sopra credo sia una cosa folle.
poi ognuno è libero di rientrare dal giro su due o quattro piedi. ;-)

Concordo pienamente ;-)
 

Dumpweed

Biker tremendus
17/8/14
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Quello che tu chiami "distanziale conico" non è un distanziale ma il coperchio della SS, ne sono provviste tutte, chi più alto e chi meno...

Si, però ho visto bici senza quel distanziale conico, o coperchio che dir si voglia, con lo stem praticamente montato a battuta sul cuscinetto
 

200mm

Biker grossissimus
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Si
Si, però ho visto bici senza quel distanziale conico, o coperchio che dir si voglia, con lo stem praticamente montato a battuta sul cuscinetto

Si, è vero, io le ho viste montate solamente sulle bici dei pro. Ciò non toglie che è un pezzo venduto con la serie sterzo ma non da usare come un distanziale, deve essere montata sempre altrimenti lo sporco entra a contatto con il cuscinetto e puoi immaginare cosa succederebbe se quest'ultimo non fosse schermato...
 

1986

Biker superis
27/12/15
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Sulla rigidità posso essere d'accordo, ma "MINOR USURA DEI CUSCINETTI" addirittura, dai su...e poi la minor leva dove:nunsacci:?

Lavoro proprio nel campo dei cuscinetti.
La mia era una spiegazione tecnica, per quanto possibile semplificata.

Esempio
Se hai una leva a 10mm dai cuscinetti, applicherai una forza "X" sul cuscinetto stesso, otterrai una coppia "Y" (forza*braccio).
Se la leva la aumenti interponendo un distanziale da 10mm (quindi il tuo braccio di leva diventa di 20mm), applicherai una coppia doppia ("x"*2"Y").
Il cuscinetto durerà la metà dei cicli.

Certo poi, se consideriamo tutto, ti do ragione sul fatto che durerà molto meno la bici intera, rispetto la durata della serie sterzo singola.
Su questo siamo d'accordissimo, penso.
Idem, che in questo caso è sempre meglio ottimizzare la posizione in sella, piuttosto che dare 100, 1000 cicli di vita in più ad una coppia di cuscinetti (sopra e sotto al piantone sterzo). Male che vada, se proprio dovesse succedere, si cambia una coppia di cuscinetti in più. Ma la spesa sicuramente è minore che doversi curare per un mal di schiena causato da una postura scorretta.

D'altronde, se le serie sterzo si rompessero a causa dei distanziali sotto al manubrio... penso che i produttori di mtb smetterebbero di produrli....


Le principali cause di usura/rottura di un cuscinetto sono:
montaggio errato, carichi più elevati (anche solo per brevi momenti come eventuali colpi) di quelli sopportabili, cattiva lubrificazione o schermatura da sporcizia (e gli ultimi due penso siano i più frequenti nel mondo delle MTB).
Certo poi, se non sei un maiale con la sensibilità alla guida di un elefante in una cristalleria, te ne accorgi ben prima di spaccare il cuscinetto definitivamente, rimanendo senza sterzo in mezzo ad un bosco.

Ho volutamente tralasciato le cause di usura competenti alla produzione del cuscinetto, perchè si presume il componente sia prodotto con certi standard, e sia garantita la qualità del prodotto (caratteristiche del materiale, durezza superficiale ed interna, rugosità dei componenti sottoposti a stress e giuochi interni).
E nel mondo MTB, penso i produttori di cuscinetti destinati a tale uso non siano i primi arrivati...
 

200mm

Biker grossissimus
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Si
Lavoro proprio nel campo dei cuscinetti.
La mia era una spiegazione tecnica, per quanto possibile semplificata.

Esempio
Se hai una leva a 10mm dai cuscinetti, applicherai una forza "X" sul cuscinetto stesso, otterrai una coppia "Y" (forza*braccio).
Se la leva la aumenti interponendo un distanziale da 10mm (quindi il tuo braccio di leva diventa di 20mm), applicherai una coppia doppia ("x"*2"Y").
Il cuscinetto durerà la metà dei cicli.

Certo poi, se consideriamo tutto, ti do ragione sul fatto che durerà molto meno la bici intera, rispetto la durata della serie sterzo singola.
Su questo siamo d'accordissimo, penso.
Idem, che in questo caso è sempre meglio ottimizzare la posizione in sella, piuttosto che dare 100, 1000 cicli di vita in più ad una coppia di cuscinetti (sopra e sotto al piantone sterzo). Male che vada, se proprio dovesse succedere, si cambia una coppia di cuscinetti in più. Ma la spesa sicuramente è minore che doversi curare per un mal di schiena causato da una postura scorretta.

D'altronde, se le serie sterzo si rompessero a causa dei distanziali sotto al manubrio... penso che i produttori di mtb smetterebbero di produrli....


Le principali cause di usura/rottura di un cuscinetto sono:
montaggio errato, carichi più elevati (anche solo per brevi momenti come eventuali colpi) di quelli sopportabili, cattiva lubrificazione o schermatura da sporcizia (e gli ultimi due penso siano i più frequenti nel mondo delle MTB).
Certo poi, se non sei un maiale con la sensibilità alla guida di un elefante in una cristalleria, te ne accorgi ben prima di spaccare il cuscinetto definitivamente, rimanendo senza sterzo in mezzo ad un bosco.

Ho volutamente tralasciato le cause di usura competenti alla produzione del cuscinetto, perchè si presume il componente sia prodotto con certi standard, e sia garantita la qualità del prodotto (caratteristiche del materiale, durezza superficiale ed interna, rugosità dei componenti sottoposti a stress e giuochi interni).
E nel mondo MTB, penso i produttori di cuscinetti destinati a tale uso non siano i primi arrivati...


Ora capisco il discorso della leva ma hai tralasciato un piccolo particolare, la forcella che è all'estremità opposta del manubrio, la quale sollecita molto di più la SS soprattutto quelle a lunga escursione in seguito ad urti frontali, tanto da annullare gli effetti da te citati...diciamo che il distanziale posto tra attacco e SS è nulla in confronto :-)
 

1986

Biker superis
27/12/15
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Ora capisco il discorso della leva ma hai tralasciato un piccolo particolare, la forcella che è all'estremità opposta del manubrio, la quale sollecita molto di più la SS soprattutto quelle a lunga escursione in seguito ad urti frontali, tanto da annullare gli effetti da te citati...diciamo che il distanziale posto tra attacco e SS è nulla in confronto :-)


Confermo e concordo.

E se mi permetti, aggiungo che pure, su una rigida (oramai non se ne trovano più in commercio) l'effetto è ancora più marcato.
Tutto quello che "prende" la ruota viene trasmesso al manubrio, passando anche per i cuscinetti della serie sterzo.

Su una bici con 200mm (esagero) prendo lo stesso scalino (prendiamo un marciapiede, ad esempio), la serie sterzo "nemmeno se ne accorgerà".
 

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