Stambec - Ponte di Legno

apenseri

Moderatur....... chi, io?
20/6/08
6.549
10
0
Valconca
Visita sito
Bike
R.R. 9.2 (AM)
La descrizione del percorso è tratta dalla piantina edita da www.adamelloski.com (me l'hanno spedita a casa con semplice richiesta via e-mail). Le fotografie le ho scattate personalmente durante l'escursione effettuata il 12.09.2008.

Seguiremo l’itinerario contrassegnato con il n° 11 e denominato Stambec.
Piacevole e adatto a tutti, questo percorso è una magnifica cavalcata attraverso gli alpeggi dell’alta Valle Canonica. Partendo dalla cappella del Buon Consiglio nei pressi delle suore Canossiane, si segue la vecchia strada sterrata per Villa Dalegno. Giunti in paese, seguendo le indicazioni, si lascia la chiesa sulla sinistra per affrontare la ripida via ciottolata che conduce alla sommità del centro abitato. A questo punto piegando a destra il percorso si fa pianeggiante dando la possibilità di recuperare energie per affrontare nelle migliori condizioni la strada militare che con pendenza regolare conduce dopo nove tornanti a Plas de Vés, bellissima radura a 1750 m attrezzata per un’eventuale sosta. Attraverso lo spiazzo verdeggiante si imbocca la strada forestale che in piano conduce alla località Bas (1740 m). Alcune pedalate in falsopiano portano a raggiungere la strada che in ripida salita conduce a Prebaldui, e che solo i più bravi riusciranno ad affrontare stando in sella. Prebaldui, situato a quota 1758 m, è uno dei punti panoramici più generosi di questo versante: da sinistra a destra lo sguardo può spaziare dalla Presanella all’Adamello osservando il castellaccio, il Salimmo e la Calotta. Poco sotto la strada è possibile rifornirsi di ottima acqua fresca ad una fontana. Ripresa la sella, con agili pedalate si corre lungo la strada pianeggiante che si dirige ad ovest. Dopo un breve tratto in discesa e dopo aver svoltato a destra ci si dirige in salita verso le baite di Chigol a 1824 m, passando dalla santella in località Paoline. Un chilometro circa di bellissima discesa conduce in val di Canè. Si gira a destra e si risale per circa un chilometro fino a Cortabona a 1767 m. Si attraversa il ponticello sulla sinistra e si scende sul versante opposto della valle fino alle baite di salina, le si oltrepassa e si svolta decisamente a destra. Lasciata alle proprie spalle la val di Canè ci si tuffa in una ripida discesa che, passando per Dòch, ci porta alle case di Premia, punta occidentale del nostro percorso. Girando di 180° a sinistra si percorre la stradina, nell’ultimo tratto molto esposta, che conduce a Canè. Raggiunto il paese, girando a destra ci si dirige su strada asfaltata verso Vione. In corrispondenza delle prime case si svolta a sinistra e dopo un breve tratto in discesa si imbocca lo sterrato che entrando nella valle porta alla chiesetta si S. Alessandro. Un bellissimo tratto a mezza costa conduce a Lecanù; all’inizio del paese si gira a sinistra e si risale fino ad un crocifisso da dove parte una mulattiera che riporta a Villa Dalegno e da lì, lungo la strada principale in discesa, si ritorna a Ponte di Legno.

Il percorso è sicuramente più impegnativo di quanto da una breve lettura possa immaginarsi: è necessario un minimo di preparazione per poterlo percorrere senza faticare troppo e non precludendosi la possibilità di "gustarsi" gli splendidi scenari che ci circondano. Tratti all'interno dei boschi si intervallano con splendidi scorsi sull'alta Valcamonica.
Lo abbiamo percorso il dopo abbondanti piogge: il terreno era comunque in condizioni perfette.
Le segnalazioni sul percorso sono ben disposte: è facile seguire il tracciato.

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In piano dopo lo strappo di Villa Dalegno

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Panorama su Ponte di Legno

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In località Prebalduino

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Nella radura di Cortebona: acqua corrente.

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VIETATO TOCCARE!!!
 

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